dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2016-01-07

Parte a febbraio il lavoro del Tavolo permanente per verificare la situazione delle scuole marchigiane: primi incontri con Pesaro e Macerata.

Bravi: “Verifichiamo insieme le necessità e affrontiamo le criticità emerse dai territori”.

Comincerà con Pesaro e Macerata il lavoro del Tavolo permanente istituito dall’assessore all’Istruzione Loretta Bravi per verificare la reale situazione delle scuole medie superiori marchigiane, nell’ottica di una “programmazione ottimale ed efficiente” della rete scolastica regionale. L’avvio ufficiale è previsto il 10 febbraio alla Sala Verde della Regione con le scuole di Pesaro, poi l’11 sarà la volta di Macerata ed entro il mese si concluderà il primo confronto con tutte le province. Una fase propedeutica è prevista a gennaio, mese in cui l’assessore ha in programma una serie di visite nelle scuole superiori del territorio con problematiche più complesse, “per verificare – spiega – la bontà di tanti progetti provinciali inviati in Regione nei mesi scorsi e per affrontare le criticità emerse”. L’iniziativa rientra nell’ambito della “campagna di ascolto” anticipata contestualmente all’invio, all’Assemblea legislativa, della proposta di deliberazione sulla programmazione della rete scolastica per l’anno 2016/2017. Il documento è stato approvato dalla Giunta regionale nel corso dell’ultima seduta del 2015. Era stato preceduto da una concertazione delle Province e dei Comuni con gli istituti scolastici, gli enti locali interessati e con le forze sociali. Successivamente i Piani provinciali sono tornati alla Regione con le proposte e le richieste dei fabbisogni formativi e i nuovi dimensionamenti delle istituzioni scolastiche. Al termine di questo percorso, la Giunta ha portato all’approvazione dell’Assemblea legislativa un atto con le esigenze del territorio che dovranno essere deliberate. “Le Province hanno predisposto progetti chiari, condivisibili, frutto di elaborazione collettiva, ma sono emerse anche criticità – commenta l’assessore Bravi – Pertanto la Giunta regionale ritiene necessario un percorso, con cadenza quindicinale che, a partire dal mese di febbraio 2016, esaminerà le differenti situazioni territoriali: dalla presenza di eventuali sovrapposizioni di medesime offerte formative, alla consistenza della popolazione scolastica e dei bacini di utenza; dalla valutazione del patrimonio edilizio e dei laboratori, all’adeguatezza della rete dei trasporti. Incontri utili per la definizione di nuovi criteri di dimensionamento delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, al fine di raccordare maggiormente il sistema scolastico, il sistema della ricerca, il sistema dell’istruzione e della formazione professionale con il mondo del lavoro”.

Unione di intenti e di stagioni di prosa tra Sirolo, Potenza Picena e Montelupone:

“Treatri”, parte il 9 gennaio una rassegna teatrale che lega tre comuni marchigiani in un circuito tra costa e entroterra per valorizzare le compagnie amatoriali e i teatri storici

 

Si potrebbe definire Teatro a KM Zero, anche se in realtà unisce tre comuni marchigiani,  l’iniziativa ”Treatri” presentata oggi in Regione.  Un circuito teatrale in collaborazione con la FITA ( Federazione Italiana Teatro Amatori) per valorizzare le compagnie amatoriali e non solo,  che partirà il 9 gennaio e che con circa 30 spettacoli animerà i teatri storici “Cortesi” di Sirolo, “Mugellini” di Potenza Picena e “Nicola degli Angeli” di Montelupone, fino ad aprile.  “Un progetto teatrale che vuole lanciare un messaggio importante:  insieme si può solo migliorare – ha detto l’assessore regionale alla Cultura e Turismo, Moreno Pieroni – e unendosi si organizzano circuiti culturali virtuosi. Un esempio da condividere, dunque, che la Regione vede con particolare favore in un momento così difficile per tutti. Un criterio prioritario, infatti, per il sostegno a progetti culturali sarà quello dei progetti intercomunali che rispondono a un’esigenza non solo di economicità ma anche di valorizzazione dei territori e delle tradizioni, oltre che poter diventare un miglior veicolo di promozione territoriale durante tutto l’arco dell’anno. Questo particolare progetto, inoltre, crea quasi un itinerario turistico-culturale unendo la costa e l’entroterra all’insegna del Teatro e della valorizzazione dei nostri teatri storici.“

La rassegna è stata ideata e organizzata da Stefano Cosimi – generale in pensione dell’Aeronautica militare con la passione del Teatro – che ha proposto ai tre Comuni l’iniziativa, immediatamente “sposata”.  “In un periodo di crisi “Treatri” – ha spiegato Cosimi che ne è anche direttore artistico  – risponde alla necessità  ottimizzare le risorse, cercando nel contempo di valorizzare le realtà artistiche territoriali, le compagnie teatrali  che nelle Marche sono tantissime e molto valide , più di quanto si possa immaginare. Gli obiettivi sono molteplici: vivificare i centri storici e i gioielli teatrali che troviamo in ogni piccola cittadina e consentire alle amministrazioni comunali di fornire un servizio culturale pur con limitati budget di spesa. In questo caso diventa anche una rete di ulteriore collaborazione fra due Bandiere Blu (Sirolo e Potenza Picena) e una bandiera Arancione ( Montelupone) ”

“ Un modello di cultura sostenibile “ ha definito l’iniziativa  il sindaco di Potenza Picena , Francesco Acquaroli  , “ un’idea vincente e innovativa che ci ha consentito di fare squadra non sacrificando la qualità dell’offerta culturale.” Concorde anche l’assessore alla cultura di Sirolo, Angela  Giantomasso  che ha parlato di “ percorso di valorizzazione storico culturale lungo un via dei Piceni”, e il vicesindaco di Montelupone, Alberto Mucicchini che ha sottolineato i notevoli vantaggi economici che derivano dal superamento  del ”campanile”.

La presidente della FITA Marche, Federica Bernardini – ha evidenziato come la nostra regione sia la più vivace sotto il profilo delle compagnie teatrali rispetto ad altre regioni molto più grandi , ben 100 iscritte alla Federazione nelle Marche, a fronte delle 80 di Emilia Romagna e Toscana, a dimostrazione del fermento e della tradizione teatrale.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche Stefano Tosoni – attore professionista e titolare di una scuola di Teatro a Porto San Giorgio: “ Questa rassegna rappresenta il Teatro dei cittadini , che diventa pubblico e protagonista. Le Marche, come spesso accade, non conoscono e spesso tendono a sottovalutarsi  nel loro autentico  valore. Succede  anche per la creatività,  l’arte e lo spettacolo, pensando che il valore venga solo da fuori regione. Ma non è così e questo ne sarà un esempio, mi auguro da estendere ad altri Comuni.”  Di uguale opinione anche Giovanni Filosa, giornalista e autore-attore teatrale  che ha sostenuto che “la risorsa del teatro amatoriale rappresenta una forza distintiva della nostra terra.” Infine Mauro Federici ( direttore artistico FITA nazionale)  ha detto che  più che di rete si tratta  di una catena che si sta rafforzando sempre più  grazie alla passione che lega tanti cittadini marchigiani, amanti del Teatro e che vogliono valorizzare  una regione che ha la maggior concentrazione di teatri storici in Italia. “

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