Perazzoli: “Percorso della circonvallazione entro i primi 180 giorni”

Perazzoli: “Percorso della circonvallazione entro i primi 180 giorni”

San Benedetto del Tronto – Due iniziative domenicali per Paolo Perazzoli. Nell’ambito della campagna d’ascolto “Disegniamo il Futuro”, il candidato alle primarie del Partito Democratico ha incontrato in mattinata i cittadini di Marina di Sotto e nel pomeriggio i residenti del quartiere Ponterotto.

Al Petit Cafè le principali domande dei presenti hanno riguardato i destini di Piazza San Pio X e Via Serpieri. Nel primo caso, Perazzoli ha spiegato che il passo principale da compiere sarà quello di interpellare proprietari e impresa e dare loro un ultimatum: “La situazione deve essere sbloccata, altrimenti riprenderemo in considerazione l’ipotesi dell’esproprio”. In merito alla situazione di Via Serpieri, si è fatto notare come in quella zona non siano state effettuate vere lottizzazioni: “Peggio di così non può andare; in passato ognuno ha costruito lasciando appena 2-3 metri di terra per la strada. Il risultato è un’area senza sbocchi. Va rivisto il piano particolareggiato, che è caricato in una maniera esasperata. Alcune vie non sono più allargabili, va ripensato il tutto trovando una soluzione di equilibrio”.

Perazzoli ha poi accennato all’area che fu espropriata con l’obiettivo di costruirci la scuola Curzi, successivamente realizzata all’interno dell’ex Tribunale: “Quella zona non può rimanere così, la utilizzeremo per realizzarci impianti sportivi”.“Le risorse ci sono – ha aggiunto – ma serve un metodo di lavoro che non lasci più spazio all’improvvisazione. I troppi annunci hanno generato un dissenso che va al di là dei demeriti di questa amministrazione”. Perazzoli ha ricordato un precedente: “Se oggi abbiamo la Bandiera Blu è grazie a me che potenziai il depuratore tirandomi dietro le ire delle opposizioni. Da quel momento non si depuravano solo i liquami di San Benedetto, ma di tutti i comuni della bassa vallata. Messo a punto il progetto, arrivarono i finanziamenti. La Regione diede altri soldi a noi perché il Comune di Senigallia non si era fatto trovare pronto e ne approfittammo. Se hai idee i soldi li trovi”.

L’importanza nel saper intercettare finanziamenti è stata evidenziata anche nel corso dell’incontro al Circolo Ponterotto, a proposito dei lavori per la circonvallazione. “Se diventerò sindaco, entro i primi 180 giorni porteremo a discussione il progetto per il tracciato – ha affermato – bisogna fare presto, perché se costruiscono sui terreni interessati diventa complicato”. Per la bretella, si pensa ad un primo svincolo nelle vicinanze dell’ospedale con una rotatoria verso l’Autostrada. Un’altra rotonda invece dovrebbe sorgere all’incrocio tra la Statale e Via Manara, con l’eliminazione dei semafori.

Sulle necessità del quartiere, Perazzoli ha citato la volontà di rivitalizzare Piazza della Libertà, di prolungare verso ovest la pista ciclabile a sbalzo sull’Albula e di dotare di un impianto sportivo la zona a confine con Acquaviva.

Particolarmente sentito da parte di Perazzoli il problema degli scarichi sull’Albula: “Faremo una convenzione con le associazioni ambientaliste che posono darci una mano. Oltre ai vigili, ci sono cittadini che svolgono il ruolo di guardie ecologiche volontarie”.

Sulle lottizzazioni, è indispensabile chiuderle, in particolare quella di Via Colfiorito: “Bisogna riprendere il discorso, non c’è altra strada. Serve buona volontà, facendo fede alle leggi esistenti”.

“Non basta dire di essere il nuovo per essere nuovi – ha concluso Perazzoli – l’unica proposta nuova è la mia, che sono il più anziano dei candidati alle primarie. Altri ripropongono loro stessi, ma chi è stato al governo per dieci anni non può più dire faremo”.

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