Area di crisi complessa del Piceno e della Val Vibrata: prima riunione di coordinamento

Area di crisi complessa del Piceno e della Val Vibrata: prima riunione di coordinamento

PRIMA RIUNIONE PER IL GRUPPO DI COORDINAMENTO DELL’AREA DI CRISI COMPLESSA DEL PICENO

– La vicepresidente della Regione Marche Casini: ”In tempi record il gruppo per il riconoscimento di area di crisi interregionale. Adesso tutti al lavoro”

 

 

Ancona, 2016-03-17 – Si è svolta questa mattina a Roma la riunione ricognitiva del gruppo di coordinamento e controllo dell’area di crisi complessa del Piceno e della Val Vibrata. L’incontro fa seguito  al decreto ministeriale sottoscritto il 3 marzo scorso dal Ministro Federica Guidi che, in tempi rapidissimi (il decreto per il riconoscimento dell’area di crisi è del 10 febbraio), ha istituito un gruppo allo scopo di definire ed attuare il Progetto di riconversione e riqualificazione industriale.

Erano presenti i rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero dell’Ambiente, della Regione Abruzzo, della Provincia di Ascoli Piceno, della Provincia di Teramo e per la Regione Marche la vicepresidente Anna Casini che ha seguito e sollecitato il percorso sin dal primo giorno del suo mandato.

Il cronoprogramma stabilito prevede che al più presto Invitalia attivi un’operazione di scouting e verifiche  territoriali al fine di  esaminare i fabbisogni, individuare i settori di riconversione, gli strumenti e le risorse attivabili per poi presentare una bozza di PRRI entro tre mesi.  Non ci saranno più finanziamenti a pioggia, ma verrà svolta un’azione organica che non si baserà solo sull’erogazione di contributi pubblici,  ma anche su azioni di sensibilizzazione del tessuto produttivo e dell’apparato creditizio.

“Stiamo parlando – spiega Casini – di uno dei primi riconoscimenti di area di crisi industriale interregionale in Italia e i tempi sono stati da record. Grazie all’impegno della nostra giunta regionale, dei nostri parlamentari marchigiani e alla indispensabile guida del Ministero dello Sviluppo economico, dopo anni di tentennamenti e ritardi, abbiamo superato le lungaggini burocratiche con un percorso virtuoso che ci ha permesso finalmente di spingere il piede sull’acceleratore degli interventi che i territori del Piceno e della Val Vibrata aspettavano da troppo tempo. La presenza nel gruppo di coordinamento dei rappresentanti di diversi Ministeri ci dà la certezza che si tratta di un accordo concreto che garantisce a tutti gli attori strategici la massima sinergia e collaborazione.  Il vero lavoro dunque per poter utilizzare risorse nazionali, adeguare le infrastrutture e creare le condizioni di un nuovo sviluppo economico ed occupazionale – continua Casini –  comincia adesso”.

Tra i tanti interventi previsti la vicepresidente Casini, sottolinea infine, che il decreto del 10 febbraio evidenzia  “la necessità di riqualificare il territorio anche attraverso il potenziamento della dotazione infrastrutturale e in particolare della rete stradale che congiunge le due aree”. In questo contesto rientra anche un collegamento più diretto e a grande velocità tra l’A24 e l’Ascoli-Mare.

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