dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2016-03-31

INCONTRO MINISTRO GIANNINI ATENEO URBINO

– Presidente Ceriscioli: “Rapporto istituzioni – universita’ fondamentale per la crescita della comunita’”.

Questo pomeriggio il presidente della  Regione Marche Luca Ceriscioli nell’Aula Magna del Rettorato di Urbino ha partecipato all’incontro fra il corpo accademico dell’Università degli Studi di Urbino ‘Carlo Bo’ e il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini. Erano presenti tra gli altri il magnifico rettore Vilberto Stocchi, il sindaco della città Maurizio Gambini, la senatrice Camilla Fabbri. E’ stata un’occasione importante per discutere direttamente con il Ministro temi attuali come la fuga dei cervelli, l’esigenza dell’alta formazione per trovare lavori qualificati, la scarsità delle risorse destinate alla ricerca e il blocco degli stipendi ormai quasi decennale.
“Quando ho iniziato il mio mandato – ha detto Ceriscioli nel suo saluto – immaginavo che tra la Regione e le universita’ ci sarebbe stato qualche incontro, invece fin da subito abbiamo sviluppato relazioni ampie, intense e frequenti, fondamentali per entrare nel cuore di molti progetti che stiamo realizzando. E’ stata  una gradita sorpresa vedere come tutte le universita’ marchigiane siano disposte ad uscire dal loro recinto accademico per confrontarsi sulle scelte strategiche in qualsiasi settore e su un lavoro comune per il rilancio e la crescita della comunita’ e dell’intero sistema produttivo. Stiamo portando avanti insieme un rapporto a 360 gradi estremamente positivo per tutti e la presenza, oggi, del Ministro Giannini e delle istituzioni e’ un segno tangibile di questo modo di operare”.

Nominati i coordinatori regionale e dei presidi territoriali Erap

La Giunta regionale ha conferito gli incarichi di responsabili dei presidi territoriali dell’Erap (Ente regionale per l’abitazione pubblica): Maurizio Urbinati (Ancona), Sauro Vitaletti (Pesaro e Urbino), Daniele Staffolani (Macerata), Mirko Trapè (Fermo), Stefania Di Lorenzo (Ascoli Piceno). Il responsabile di Macerata, Staffolani, ricoprirà anche il ruolo di direttore dell’Erap Marche. Gli incarichi decorrono dal 1 aprile 2016. Entro 90 giorni il direttore Erap Marche – in collaborazione con il segretario generale della Giunta, Fabrizio Costa – dovrà definire un progetto di revisione organizzativa dell’Ente, con l’obiettivo di assicurare una maggiore integrazione e funzionalità dei servizi, anche sulla base di specializzazioni territoriali, valutando l’eventuale necessità di modificate la legge regionale 36/2005 (Riordino del sistema regionale delle politiche abitative).

 

Tirocini terapeutici, approvate le linee guida per la loro gestione.

Una nuova opportunità riservata alle persone fragili, Ceriscioli: “Interventi personalizzati per esigenze complesse”

La Giunta regionale ha approvato le linee guida per gestire i tirocini finalizzati a favorire l’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità. Si tratta di una nuova tipologia di tirocini a favore dei soggetti in difficoltà, che non determina la costituzione di rapporti di lavoro con l’ente ospitante, ma mira a promuovere l’autonomia e la riabilitazione delle persone vulnerabili, prese in carico dai servizi sociali o sanitari. Rispetto ai tradizionali tirocini, che hanno una durata massima di sei mesi, quelli finalizzati all’inclusione sociale possono svolgersi nell’arco di 24 mesi e si possono prorogare per la durata del progetto personalizzato, se il servizio pubblico che ha in carico la persona ne attesti la necessita, sulla base del Piano assistenziale individualizzato. Inoltre possono esser promossi anche dai Comuni e dall’Asur. La delibera della Giunta regionale recepisce le linee guida, approvate, nel 2015, dalla Conferenza permanente Stato – Regioni che introducono i tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia e alla riabilitazione delle persone. Una tipologia che integra quelli già previsti: tirocini formativi e di orientamento, di inserimento o reinserimento al lavoro, rivolti a persone con disabilità e in condizione di svantaggio. La nuova tipologia di tirocinio terapeutico presuppone, comunque, la presenza, contestuale e distinta, delle tre figure coinvolte: promotore (possono esserlo i Centri per l’impiego, scuole, enti accreditati dalla Regione, cooperative sociali, terzo settore, Comuni, Unione di Comuni, Unioni montane e Asur), ente ospitante e tirocinante. Le persone in difficoltà che potranno usufruire del tirocinio terapeutico, sulla base dei dati disponibili, potrebbero superare le 2.500 unità. “Con le linee guida – evidenzia il presidente Luca Ceriscioli – indichiamo gli standard ottimali per organizzare questi tirocini, attraverso i quali si prendono in carico le persone fragili per rispondere ai loro bisogni complessi con interventi personalizzati, necessari ad aiutarle e a favorire il loro inserimento sociale”.

 

PROVINCE, AL VIA IL TRASFERIMENTO DELLE FUNZIONI NON FONDAMENTALI ALLA REGIONE

 

 

Da domani primo aprile la Regione assume la responsabilità del trasferimento e quindi dell’esercizio delle funzioni non fondamentali dalle Province alla Regione. All’esito dei pareri delle Province marchigiane, del Consiglio delle Autonomie Locali e del Consiglio Regionale dell’Economia e del Lavoro, la Giunta, riunita questa mattina, ha adottato definitivamente le disposizioni necessarie al trasferimento alla Regione delle risorse umane e strumentali correlate alle funzioni provinciali da trasferire.

Sono stati, inoltre, approvati gli schemi di convenzione da sottoscrivere con le Province relativi alla gestione delle strade ex Anas (già delegata alle stesse Province con L.R. n. 28/2015), della polizia provinciale e dei centri per l’impiego.

“Abbiamo lavorato – specifica l’assessore agli Enti locali, Fabrizio Cesetti – per raggiungere l’obiettivo di comporre un assetto efficiente che garantisca servizi ai cittadini e costituire da subito strutture organizzative di decentramento amministrativo”. Tutto questo, aggiunge Cesetti, nella logica di “garantire l’esercizio integrato delle funzioni da trasferire con quelle regionali assicurando nel contempo la migliore allocazione delle funzioni nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza”.

Sono protezione civile, formazione professionale, beni e attività culturali, turismo, agricoltura, caccia e pesca nelle acque interne, difesa del suolo, trasporto pubblico locale e viabilità, edilizia pubblica e servizi sociali le funzioni trasferite alla Regione. 533 i dipendenti delle Province trasferiti, oltre 9 dirigenti. Saranno mantenuti uffici regionali decentrati, ma razionalizzati e polifunzionali, sulla base di un programma finalizzato al contenimento delle spese di funzionamento e all’accorpamento degli uffici regionali decentrati, avendo cura di evitare le locazioni passive.

“E’ stato un percorso complesso ma insieme abbiamo conseguito un obiettivo nei termini e nei tempi che ci eravamo prefissi. La nuova fase ci impone di continuare ad operare con senso di responsabilità e collaborazione, come avvenuto fin d’ora, nella consapevolezza che dobbiamo garantire servizi indispensabili alla nostra comunità regionale al cui esercizio le funzioni riordinate sono preposte”.

 

 

Giochi della Macroregione Adriatico Ionica: presentata la 2a edizione

 

YOUTH GAMES OF  ADRIATIC AND IONIAN MACROREGIONYOUTH GAMES OF ADRIATIC AND IONIAN MACROREGION

YOUTH GAMES OF  ADRIATIC AND IONIAN MACROREGION 

Ancona  15 – 18 giugno  2016.  Presentata oggi la seconda edizione

All’insegna dell’amicizia e della sana competizione sportiva

 

 

Ancona, 2016-03-31 – Saranno 3 campioni del mondo dorici: Alberto Rossi (vela), Gianmarco “Jimbo” Tamberi(atletica: salto in alto) e Giorgia Speciale (windsurf) i testimonial della seconda edizione dei Giochi della Macroregione Adriatico Ionica presentata questa mattina al Teatro delle Muse di Ancona, alla presenza dei rappresentanti delle  numerose istituzioni  che a questo progetto lavorano fino dalla prima edizione del 2014, degli sponsor, di una rappresentanza delle società sportive che parteciperanno alle gare ( Pallamano “Luciana Mosconi”) e del mondo della scuola (corale Liceo Rinaldini)  che darà anche questa volta una grossa mano.

Da un’idea dell’assessore comunale allo Sport, Andrea Guidotti,  si riconferma e si consolida una manifestazione che non è solo una sorta di micro Olimpiade dei giovani dei Paesi delle due sponde  e di una nuova comunità unita da legami e valori condivisi, ma è anche e soprattutto terreno e occasione di conoscenza reciproca e di scambio, di amicizia, fratellanza, integrazione e coesione tra ragazzi, ambasciatori di una Europa di pace.

Gli “Adriatic and Ionian Macroregion Youth Games” che si terranno nel capoluogo delle Marche dal 15 al 18 giugnoprossimi,  sono voluti e organizzati anche nel 2016  dall’ Amministrazione comunale dorica e realizzati con il supporto della Regione Marche,  con la collaborazione del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio,dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche- M.I.U.R., CONI, Autorità Portuale di Ancona, Camera di Commercio di Ancona,  Marina Militare, Segretariato per l’Iniziativa Adriatico Ionica , Aiccre e Rete Città Sane.

 

Saranno oltre 1.000 anche quest’anno  i ragazzi dai 15 ai 16 anni provenienti da otto paesi appartenenti alla Macroregione Adriatico Ionica: oltre all’Italia parteciperanno Croazia, Montenegro, Albania, Grecia, Bosnia Herzegovina, Serbia, Slovenia. E circa 20 le città da cui partiranno le delegazioni di atleti e accompagnatori, spinte dall’azione del Forum delle Città che ha individuato, tra quelle facenti parte del  proprio comitato direttivo, alcune città capofila: tra  esse Spalato, Mostar, Koper, Durazzo, Kotor , Sabac e Patrasso, con la speranza che si unisca anche Olympia, città-simbolo da cui partirà il mese prossimo la fiaccola olimpica in direzione di Rio de Janeiro per le prossime Olimpiadi.

Fin dall’edizione del 2014– ha esordito il Sindaco Valeria Mancinelli, ringraziando tutti i partner  sostenitori dei Giochi, a partire dalla Regione Marche- l’intenzione era quella di riconfermare questa manifestazione ed ora la speranza è divenuta certezza.  La città e il suo  territorio tra qualche settimana potranno  rivivere un clima cosmopolita ed entusiasta calato nella sana e bella provincia italiana.  L’identità di Ancona – che sta recuperando rapporti importanti in svariate direzioni- si viene sempre più ridefinendo, come città di mare e come città di sport.  Negli ultimi mesi ha ospitato eventi di portata internazionale come i Master europei di atletica in corso e questo- come avverrà con i Giochi- ci trasporta fuori dai confini regionali e nazionali, nell’ambito di un contesto, la Macroregione unita dal mare, cosa di meglio e di più?  Sono certa che vivremo tutti giornate fantastiche.”

 Ognuno di noi – ha dichiarato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli– ha fatto sport e sa quali valori porta con sé, non solo agonismo ma aggregazione e condivisione. Questa esperienza resterà unica e indimenticabile nella vita di quei ragazzi, resterà nella loro memoria come una fase importante di crescita. Nel momento difficile che sta vivendo l’Europa, di terrore e insicurezza, mettere insieme lo Sport, l’amicizia e il senso di unione è un grande segnale che andava concretizzato . Per i giovani, per comunicare la volontà di costruire  un mondo  possibile di convivenza pacifica. Questi Giochi sono quindi un bellissimo messaggio da traghettare verso più sponde possibili.   E siamo contenti che parta dalla nostra regione , dalla città di Ancona che ritrova ruolo e identità culturale per creare legami e non divisioni, ponti ideali di connessione, esprimendo al meglio l’essere fulcro della Macro Regione Adriatica Ionica.” 

 

Nei dettagli operativi sono quindi scesi l’assessore allo Sport Andrea Guidotti e l’assessore alle Relazioni Internazionali, Ida Simonella, illustrando il  programma di massima: i ragazzi arriveranno alla spicciolata nella giornata di  mercoledì 15 giugno e -nel tardo pomeriggio-  parteciperanno alla cerimonia di apertura  dei Giochi, che si terrà nel Porto Antico. Seguiranno due giornate dedicate alle gare sportive, che si concluderanno con la cerimonia di premiazione il 17 giugno, in serata, anch’essa al Porto Antico.  La partenza delle varie delegazioni è prevista nella mattinata di  sabato 18 giugno.

 

Tredici le discipline di confronto agonistico per i ragazzi: atletica, basket, calcio, pallamano, ginnastica, pallanuoto, rugby, scherma, taekwondo, tennis, vela e volley e beach- volley.

La macchina organizzativa, coordinata dagli assessorati allo Sport e alle Relazioni Internazionali del Comune di Ancona con il supporto della Regione Marche è già in moto , grazie alla collaborazione con le federazioni sportive regionali: ognuna delle discipline – scelte privilegiando le specialità di squadra e la pratica nei Paesi coinvolti – avrà un suo torneo. Le delegazioni sportive di ogni Paese possono partecipare a tutte o solo ad alcune specialità. Una ventina gli impianti  sportivi interessati all’evento nel territorio anconetano, tra i quali spicca- in questa seconda edizione- il campo della palla ovale alle Palombare inaugurato nel 2015.

 

Una grande sfida che affrontiamo per la seconda volta con molto entusiasmo ed emozione- mette in evidenza l’assessore Guidotti-  grazie alla collaborazione di tanti e di un gruppo di lavoro di una trentina di dipendenti comunali assemblati dalla Direzione generale.  Questa seconda edizione non potrà che consolidare quello straordinario e toccante rapporto di amicizia che si è instaurato tra giovani atleti di 8 Paesi.  Assistere allo spirito di gruppo che si è creato in quei giorni di giugno del 2014, alle foto e ai messaggi finali degli adolescenti che hanno partecipato, è una soddisfazione che va oltre il ruolo istituzionale.”   E anche quest’anno , in collaborazione con il Comitato Paralimpico italiano rappresentato da Luca Savoiardi,  i Giochi contempleranno la partecipazione di gare di sport disabili: si sta lavorando – ha annunciato Guidotti-  ad una dimostrazione di  sitting volley. All’insegna della gioia dello stare insieme: tutti i giovani e i loro accompagnatori

consumeranno i pasti  nella grande tensostruttura che verrà allestita in piazza Pertini ad Ancona e pernotteranno tutti insieme, seguendo la formula già collaudata,  al Palaindoor e al Palascherma.  

Indossando la t-shirt con i colori degli 8 Paesi della Macroregione l’assessore alle Relazioni Internazionali, Ida Simonella  ha sottolineato  la presenza dal 15 al 18 giugno di

20 città dei Paesi di entrambe le sponde  (inclusa quella, probabile, di Olympia) e lo “spessore istituzionale fortissimo”  che sostiene i Giochi, nei diversi ruoli: l’Iniziativa Adriatico Ionico con l’Ambasciatore Pigliapoco, i Forum delle Città e delle Camere di Commercio, dell’Autorità Portuale, della Marina militare, dell’Università, della Protezione civile, del mondo del Volontariato.  Senza contare il mondo della Scuola che- come ha confermato la referente dell’Ufficio Scolastico regionale Michelangela Ionna- affiancherà il Comune mettendo in campo tanti studenti entusiasti che collaboreranno all’evento vestendo i panni di animatori, reporter, accompagnatori, interpreti e guide turistiche (nel 2014 furono  circa 600).  Un particolare ringraziamento l’assessore Simonella lo ha rivolto agli sponsor senza i quali questa impresa non sarebbe possibile:

GGF Group, Adria Ferries (che concede gratuità agli atleti provenienti da Albania e Montenegro), Prometeo Estra Edma, DPI, API, Unicredit e Pubbliesse.  L’auspicio è che altri, anche sponsor tecnici, si uniscano a questo gruppo di generosi sostenitori.

 

E un momento speciale dei Games non potrà non essere dedicato, a pochi giorni dalla Giornata Internazionale del rifugiato, alla drammatica questione dei migranti, così da fare passare anche questo messaggio attraverso i ragazzi, con modalità adatte a loro.

 

Previsto anche per questa edizione il concorso per la vetrina più bella, che vedrà coinvolti gli operatori commerciali dorici,  rendendo pertanto ulteriormente partecipe   il tessuto socio-econmoico cittadino e rendendo il capoluogo ancora più accogliente, a misura di ragazzo e ragazza.  Altre manifestazioni di consenso ed entusiasmo per la nuova edizione dei Giochi della Macroregione sono state espresse  alla cerimonia di presentazione di oggi dal presidente dell’A.P. Giampieri, dal Segretario generale della Camera di Commercio, DeV ita, dai già citati Savoiardi e Ionna, che hanno garantito impegno e condivisione di un progetto di indiscutibile  valore.

La comunicazione dei Games (programma, gare, eventi collaterali, foto, interviste ecc) – anche e soprattutto in virtù della sua dimensione internazionale e dato il target di

riferimento: gli adolescenti-   viaggerà attraverso il sito internet dedicato: www.aimyg.eu,  attraverso la paginafacebook e altri social network curati dall’Ufficio   Comunicazione del Comune mentre l’Ufficio Stampa del Comune curerà i rapporti con  le testate giornalistiche.

La cerimonia di presentazione odierna, condotta da Andrea Carloni e preceduta da un video con le immagini dell’edizione 2014, si è conclusa con una emozionante esibizione della corale del Liceo Rinaldini:  ragazzi che cantano pensando ai loro coetanei, felici di accoglierli a breve.

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