dalla Regione Marche

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2016-07-05

2,5 MILIONI A DIFESA DELLA COSTA

– LA GIUNTA HA TRASMESSO AL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI LA PROPOSTA DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE

 

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Difesa della Costa, Angelo Sciapichetti, ha trasmesso al Consiglio delle autonomie locali (Cal) affinché esprima il proprio parere, lo schema di deliberazione inerente i criteri e gli indirizzi per la ripartizione delle risorse a difesa della costa per gli anni 2016 e 2017. “Diamo una risposta, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili nel bilancio 2016-2018, ad un problema che riguarda un po’ tutta la regione”, commenta Sciapichetti. “Gli interventi – prosegue l’Assessore – avvengono attraverso la collaborazione con le amministrazioni locali, alle quali, tramite il Cal, sottoponiamo i criteri di riparto delle risorse. Si trattata di 2,5 milioni di euro che vanno a finanziare interventi per l’attuazione del Piano di gestione integrata delle aree costiere. Attivano due linee di intervento, 2 milioni a difesa della costa e manutenzione degli arenili, mentre 500mila euro andranno allo stesso tipo di interventi, ma cofinanziati da risorse non regionali. La prima linea di intervento prevede che 2/6 delle risorse siano destinati in parte uguale a tutti i comuni interessati, mentre 1/6 sarà attribuito in base alla lunghezza della costa compresa in ciascun comune, un ulteriore 1/6 sarà distribuito in relazione alla lunghezza della costa protetta da opere rigide di difesa e per i restanti 2/6 in percentuale alla superfice di spiaggia e lido. La seconda linea di intervento è dedicata a promuovere la compartecipazione finanziaria agli interventi di difesa da parte degli enti attuatori con fondi propri e/o privati. In particolare sarà necessario che l’amministrazione locali si impegni a cofinanziare una quota almeno pari a quella oggetto della richiesta di contributo a valere su questa seconda linea di intervento, per un minimo di 25 mila e un massimo di 100mila euro, e che le opere su cui si interviene non siano state oggetto di manutenzione negli ultimi cinque anni. In caso di richieste superiori alle disponibilità e si verifichino situazioni di parità tra aventi diritto, si procederà a stilare una graduatoria in base a criteri che daranno priorità alle opere a difesa di civili abitazioni o infrastrutture pubbliche e alla maggior quota di cofinanziamento garantito da risorse proprie”. I comuni dovranno presentare i progetti relativi ad entrambe le linee di intervento, completi di pareri e autorizzazioni, entro 120 giorni dalla trasmissione del decreto di ripartizione delle risorse relative alla prima linea di intervento, emanato dal Dirigente del Servizio Infrastrutture Trasporti Energia.

 

IL PRESIDENTE LUCA CERISCIOLI SULL’APPROVAZIONE DEL PIANO PER LA PROMOZIONE DELLO SPORT 2016/2020

 

Il presidente Luca Ceriscioli esprime soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, del Piano per la promozione dello sport 2016/2020 la cui strategia di fondo è la crescita del sistema sportivo delle Marche.

“Promuovere lo sport – afferma il presidente – significa creare opportunità per migliorare la qualità della vita dei marchigiani, riconoscendo all’attività sportiva un valore educativo, ludico, associativo, di benessere psicofisico e di prevenzione con la conseguente riduzione della spesa sociale e sanitaria. E’ ormai acquisito, infatti, che investire in promozione sportiva significa ridurre i costi sulla salute”.

L’attenzione allo sport da parte della Giunta è confermata dalle risorse ad esso dedicate nel bilancio regionale: sono 832.500 euro i fondi per la promozione dello sport previsti dalla manovra di bilancio 2016, somma che raddoppia quella dell’anno precedente. Dopo anni è stata introdotta una voce di bilancio per gli investimenti su impianti sportivi con uno stanziamento di 3.200.000 euro (400 mila nel 2015) finalizzati a riqualificare e migliorare il patrimonio sportivo nelle Marche, tra le regioni più dotate di impianti. Sono infatti 2.697 gli impianti sportivi e 6.477 gli spazi dedicati alle varie discipline.

Una regione di sportivi, certificano i dati (Rapporto ISTAT-CONI dati 2014): il 32,6% della popolazione marchigiana pratica sport contro una media nazionale pari al 31,6%. La percentuale dei sedentari è il 35,6% contro il 39,9% della media nazionale. Ci sono 5.405 società sportive, un numero molto alto in rapporto alla popolazione. Sono 1.400 i tesserati diversamente abili e 25 le società iscritte che svolgono attività sportiva attraverso il Comitato Italiano Paraolimpici.

Per ridurre le liste d’attesa e per aiutare le famiglie, poi, nel 2016 sono stati convenzionati 6 centri di medicina sportiva (4 nella Provincia di Ancona e 2 nella Provincia di Ascoli Piceno) per la visita medico sportiva agli under 18 per le attività agonistiche con finanziamenti del Fondo del Servizio Sanitario Regionale di 320.000 euro che consentono di svolgere più di 5.000 visite gratuite. Da considerare, inoltre, che nel 2016 sono stati finanziati corsi per gli operatori laici per l’utilizzo defibrillatori con FSE per un importo di 20.000 euro che corrisponde a 200 voucher. E’ stato previsto un ulteriore finanziamento di 300.000 euro come contributo a fondo perduto per le associazioni sportive, i Comuni e le scuole per l’acquisto di defibrillatori. Intervento che si aggiunge ai 400.000 euro dell’anno scorso che ha consentito l’acquisto di circa 650 defibrillatori. Infine, per la prima volta, è stato inserito il nuovo capitolo di spesa Sport e Turismo nel bilancio della Regione legato alle manifestazioni sportive e alla promozione turistica la cui somma ammonta a 160.000 euro.

PREVENZIONE INCENDI – LA REGIONE STANZIA 301MILA EURO – ACCORDI CON CORPO FORESTALE DELLO STATO

 

La Giunta regionale, ad iniziativa dell’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, ha approvato due schemi di accordo con il Corpo forestale dello Stato, per attività connesse alla prevenzione e lotta agli incendi, nonché di protezione civile. “In particolare – osserva Sciapichetti – sottoscriviamo un nuovo protocollo d’intesa per l’uso dell’elicottero del Corpo e un accordo di programma specifico per la campagna anti incendi boschivi 2016. Per l’attuazione del primo stanziamo 136mila euro, per il secondo 115mila. Le Regioni in base alla legge 353 del 2000 hanno competenze in materia di contrasto agli incendi boschivi. La legge prevede la possibilità da parte delle stesse di avvalersi del Corpo forestale dello Stato e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. In relazione a tali competenze, la Regione ha adottato un proprio Piano per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta agli incendi boschivi, individuando il periodo di massima allerta tra il primo luglio e il 15 settembre di ogni anno. Le linee guida dell’accordo con il Corpo forestale dello Stato prevedono interventi sia con mezzi aerei che terrestri. Dal 2010 la Regione ha ampliato la collaborazione con il Corpo Forestale, prevedendo la messa a disposizione di un elicottero sia per la campagna di prevenzione incendi sia per altre esigenze di protezione civile, come la ricerca dispersi, il sorvolo in occasione di alluvioni o per emergenze legate al problema valanghe”. Relativamente all’uso dell’elicottero, che avrà base all’aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara Marittima, la campagna antincendio boschivo 2016 parte il primo luglio e termina il 15 settembre, mentre dal 16 settembre al 31 dicembre il velivolo sarà usato per altre attività di protezione civile e monitoraggio ambientale, come il sorvolo di cave o il monitoraggio di aste fluviali.

 

DOMANDE DI CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI, RIAPERTI I TERMINI

 

Dotare ogni impianto sportivo di un defibrillatore, elemento di sicurezza e prevenzione per gli atleti e per gli spettatori durante allenamenti e gare: per raggiungere questo obiettivo l’esecutivo regionale ha riaperto i termini di presentazione delle domande di contributo per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici esterni e stanziato 300 mila euro che si aggiungono ai 400 mila del precedente bando. Misure che consentono di completare il sostegno per l’acquisto di tale strumento, spesso ‘salvavita’ per le persone colpite da arresto cardiaco extra ospedaliero.  Le domande potranno essere presentate da tutti i soggetti interessati a partire dalle ore 10 del 7 luglio entro e non oltre le ore 13 del 31 ottobre 2016 (secondo le modalità fissate dalla Misura 3 della Dgr 598/2015).

I beneficiari, come nel precedente bando, sono gli enti locali in forma singola o associata quali soggetti proprietari o gestori di impianti sportivi; il Comitato regionale Marche del Comitato Olimpico nazionale italiano (Coni) e del Comitato italiano Paralimpico (Cip), Federazioni sportive; istituti scolastici e università delle Marche; Società e Associazioni sportive affiliate a Federazioni sportive o Discipline associate o Enti di promozione sportiva riconosciute dal Coni o dal Cip. Tra i requisiti necessari, non avere finalità di lucro, essere dotati di codice fiscale o partita iva, essere riconosciuti dal Coni o dal Cip, possedere un attestato di formazione all’uso del defibrillatore. L’importo del contributo regionale concedibile corrisponde al 60 per cento della spesa ammissibile senza superare l’importo massimo di 600 mila euro per ogni Defibrillatore Semiautomatico esterno acquistato.   Finora, con tale provvedimento, sono stati finanziati 691 defibrillatori che sono stati assegnati a enti locali, istituti scolastici, società e associazioni sportive.

 

CERISCIOLI: URBINO PRESS AWARD 2016 UN PONTE TRA LE MARCHE E GLI STATI UNITI

 

Il noto giornalista del New York Time Mark Mazzetti è il vincitore, per il 2016, dell’Urbino Press Award, il premio italiano che ogni anno viene assegnato a reporter statunitensi che nel corso dell’anno precedente si sono distinti per il proprio lavoro, informando il grande pubblico. Il premio è stato consegnato questa mattina nel corso di una cerimonia nel Salone del Trono del Palazzo Ducale di Urbino alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e del sindaco di Urbino Maurizio Gambini

“Questa manifestazione – ha sottolineato Ceriscioli – è un ponte tra le Marche e gli Stati Uniti e fa parte di una delle attività più importanti di relazioni tra i due Paesi. Il fatto che il Premio venga svolto a Urbino, città piena di bellezze, rappresenta uno strumento di internazionalizzazione che sviluppa i contatti dal punto di vista economico, turistico e promozionale. L’incontro che ho effettuato a Washington nei mesi scorsi è stato molto significativo, ora occorre sviluppare e consolidare i rapporti al fine di dar vita alle opportunità che in campo internazionale la Regione vuole mettere in atto”.

“Questa città – ha detto Mazzetti – è orgogliosa delle bellezze che possiede e come ha detto bene mio figlio è davvero un luogo magico. Nel trattare dal punto di vista giornalistico le questioni della sicurezza, mi sono reso conto che esistono due guerre ben distinte: una all’ombra e l’altra quella convenzionale con le truppe in campo. Il conflitto in ombra è caratterizzato sulla segretezza e a volte nasconde e copre errori, creando molte tensioni tra stampa e Governo americano. La guerra ombra si combatte con i droni Predator che scovano i terroristi e poi li uccide. I droni, però, sono controllati dalla Cia e non dall’esercito e il compito del giornalista è quello di spiegare cosa sta accadendo in maniera trasparente”.

“Spero che la presenza della mia famiglia qui nelle Marche – ha concluso il giornalista statunitense – possa portare fortuna sta sera alla nazionale di calcio italiana. Forza azzurri!”.

Mazzetti è corrispondente da Washington del New York Times e si occupa di sicurezza nazionale dal 2006. In passato ha collaborato con il Los Angeles Times come staff writer, con U.S. News & World Report come corrispondente dal Pentagono e con The Economist come corrispondente da Washington DC.  .

Un’indagine svolta nel 2009 con altri colleghi sull’intensificarsi delle violenze in Pakistan e Afghanistan e su come la politica americana ha reagito a tali violenze gli ha valso il Pulitzer Prize. E’ anche autore del libro The Way of the Knife: the CIA, a Secret Army, and a War at the Ends of the Earth pubblicato nel 2013.

L’Urbino Press Award annovera fra suoi precedenti vincitori Diane Rehm, Michael Weisskopf, Martha Raddatz, Thomas Friedman, David Ignatius, Helene Cooper, Sebastian Rotella, Wolf Blitzer e Maria Bartiromo. Il premio è reso possibile grazie al sostegno della Regione Marche, della Città di Urbino, dell’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Washington, della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino e della casa di moda Piero Guidi.

 

 

Protocollo d’Intesa tra Regione Marche e Unione Sportiva  ACLI, insieme per promuovere l’attività fisica sul territorio

 

Regione Marche e Unione sportiva Acli insieme per promuovere l’attività fisica, strumento di prevenzione e attivatore di benessere e salute. Il protocollo è stato siglato questa mattina dal presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli e da Ulisse Gentilozzi, presidente Us Acli Comitato regionale, in presenza del presidente nazionale Acli, Marco Galdiolo.

L’accordo rientra tra le strategie del Piano regionale della Prevenzione che promuove l’attività fisica come potente fattore protettivo nel contrasto delle malattie croniche non trasmissibili (cardiovascolari, diabete, tumori). La firma odierna segue quella del  primo protocollo siglato recentemente  tra Regione e Uisp, un “ottimo metodo di lavoro – rileva il presidente Ceriscioli – per la promozione dell’attività fisica  nel vivere quotidiano come stile di vita per garantirsi benessere e salute”.

Il protocollo favorisce e sostiene la costruzione di reti locali integrate  tra le realtà sanitarie e non sanitarie,  rafforza e migliora quanto già in corso sul tema del contrasto alla sedentarietà, diffonde interventi e buone pratiche, valuta le  azioni realizzate anche ai fini della certificazione del Piano Regionale della Prevenzione da parte del Ministero della Salute.

L’Unione sportiva Acli si caratterizza per essere un ente molto vicino ai territori e alle realtà comunali, realizzando sinergie che coniugano la pratica dell’attività sportiva con aspetti culturali e sociali. Tra i progetti, ‘Donne in movimento’ sulla differenza di genere, o ‘Scuola di diabete’ in collaborazione con realtà sanitarie, ‘Salute in cammino’ che coinvolge comitati di quartiere, associazioni di volontariato, di promozione sociale e di pensionati.

L’organizzazione capillare nel territorio è garantita dal proprio Comitato regionale, cinque comitati territoriali e numerose strutture affiliate oltre ad essere tra gli enti di promozione sportiva firmatarie del Protocollo d’intesa con il Ministero della Salute per l’attuazione del programma ‘Guadagnare salute’.

Regione - Us ACLI
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