Demanio Marittimo.Km-278 si manifesta per una notte

Demanio Marittimo.Km-278 si manifesta per una notte

DEMANIO MARITTIMO.Km-278

VI edizione

22 luglio 2016, 6 pm – 6 am

sulla spiaggia di Marzocca di Senigallia

 

Sanigallia – Tra i sassi, le barche e le reti da pesca, ogni estate, dal 2011, Demanio Marittimo.Km-278 si manifesta per una notte, dal tramonto all’alba, sulla spiaggia della piccola frazione di Marzocca di Senigallia.

Il progetto, a cura di Cristiana Colli e Pippo Ciorra, è un flusso ininterrotto di 12 ore dedicate alla cultura contemporanea – arte, architettura, design, food, cultura e innovazione – una rappresentazione dell’Adriatico e della spiaggia come spazio pubblico e luogo di incontro.

 

Oggi in conferenza stampa in Regione è stata presentata la VI edizione che si svolgerà  il 22 luglio, dalle 6 pm alle 6 am,  promossa dalla rivista MAPPE e dall’Associazione Demanio Marittimo.Km-278, con la collaborazione del MAXXI, Museo delle Arti del XXI secolo, del Comune di Senigallia, della Regione Marche e con il supporto di un’ampia rete di imprese, istituzioni e associazioni culturali nazionali e internazionali.

“ Uno degli appuntamenti estivi più importanti della regione- ha affermato l’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – che sa catalizzare in dodici ore l’attenzione attraverso uno spaccato del panorama culturale contemporaneo internazionale con una formula accattivante, armoniosa e ricca di iniziative che apparentemente sono diverse ma invece sempre riunite dall’eccellenza, dal mare come idea di “apertura” e da temi di stretta attualità. Un orgoglio quindi che anche quest’anno possiamo sostenere questa “nottata” di bellissime proposte culturali che nascono e si lanciano dalle Marche. E non possiamo che ringraziare per questa valorizzazione della nostra immagine chi ci crede ancora fortemente, dall’associazione Demanio Marittimo km 248, il Comune di Senigallia , la casa editrice Gagliardini e tutte le persone che investono nella collaborazione pubblico-privato come momento arricchente di crescita culturale per la comunità.”

presentazione

Anche il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi ha sottolineato il grande lavoro e impegno che sta alla base di questa manifestazione che si svolge “ nell’unico tratto di costa marchigiana senza alcuna barriera  fisica verso il mare aperto, su una spiaggia che rivela sullo sfondo evidenze storiche come la Torre di    Montignano e vicino ai simboli della tradizione marinara come la Madonnina del Pescatore e ormai simbolo anche dell’eccellenza gastronomica. Insomma – ha aggiunto il sindaco – Demanio Marittimo è diventata un esempio di impresa culturale che concretizza anche le idee e i concetti della macroregione Adriatico-Ionica in un processo di accoglienza e sviluppo. Questa iniziativa conferma ogni anno l’intento per cui è nata: godere di una forte esperienza di arricchimento ma dare anche un contributo personale nella continua contaminazione delle idee e per lasciare tracce significative nella costruzione di relazioni forti.”  “Ci onora il riconoscimento della Regione che considera Demanio Marittimo.Km-278 tra gli appuntamenti più importanti della stagione estiva, ha sottolineato Cristiana Colli, proseguendo: “Si dice che le Marche non hanno luoghi del contemporaneo ma il contemporaneo c’è e noi da almeno vent’anni con la rivista Mappe e i nostri progetti di questo ci occupiamo. Demanio Marittimo.Km-278 è un “fronte mare”, perché la spiaggia è un Limes, una frontiera, per i desideri e per i bisogni, un avamposto che riguarda i temi del progetto. Sulla spiaggia di Marzocca hanno cittadinanza le grandi questioni, dall’architettura al design, dall’arte al food alla comunicazione. Fino alle migrazioni epocali di questo tempo, iniziate 25 anni fa con gli sbarchi delle navi albanesi a Brindisi: affronteremo il tema con osservatori attenti e avuti e con lo sguardo di un grande artista internazionale, Alfredo Jaar.Tra i tanti appuntamenti e ospiti internazionali di questa edizione, non potevamo non rendere omaggio al maestro del territorio Andrea Pazienza, nel 60 anniversario dalla sua nascita: un talento puro e cristallino con forti origini adriatiche che hanno ne segnato antropologia e autorialità.”
“Demanio Marittimo.Km-278 è il momento più importante di un impegno, non solo economico – ha rimarcato Vittorio Gagliardini –  che portiamo avanti da 20 anni, con la rivista MAPPE e con il sostegno a diverse iniziative in questo settore. È un grande sforzo che viene oggi ripagato da una grande soddisfazione, per il riconoscimento che ci viene dalla Regione e dal Comune rispetto al nostro ruolo di impresa culturale.”

Tanti gli ospiti attesi in riva al mare, a partire dal mondo dell’architettura con Superstudio, Daniel Libeskind, Mario Cucinella, insieme a fotografi come Olivo Barbieri e Petra Noordkamp, pensatori e studiosi come il sociologo Aldo Bonomi, il giornalista e saggista Antonio Calabrò, il genetista Edoardo Boncinelli, dal cui dialogo con Superstudio nacque la definizione degli “Istogrammi d’architettura”, e scrittori come Graziano Graziani con il suo curioso “Atlante delle Micronazioni”.

E ancora l’arte contemporanea, con i giovani artisti invitati da Andrea Bruciati, le performer Adina Mocanu & Alexandra Sand ma anche l’arte nelle sue relazioni con l’architettura – attraverso il lavoro dei video artisti Nadia Hironaka e Matthew Suib legato a Superstudioe con la società, grazie alla partecipazione, in diretta da Santiago del Cile, di un grande artista internazionale come Alfredo Jaar con  il progetto The Gift, 2016, realizzato in collaborazione con MOAS, the Migrant Offshore Aid Station e presentato per la prima volta in Italia.

La spiaggia di Demanio Marittimo.Km-278 sarà inoltre tappa del i curatori “in campeggio” del progetto a,m,o  arte, Marche, oltre, kermesse viaggiante a cura di Sponge Arte Contemporanea. Le voci dei curatori coinvolti nel progetto, moderate da Massimo Mattioli, Artribune si uniranno a quelle di Giovanni Gaggia, direttore artistico di Sponge Arte Contemporanea e di Davide Quadrio, direttore di Art Hub Asia.

L’omaggio al Maestro del territorio 2016 sarà per Andrea Pazienza a 60 anni dalla nascita, in un incontro  condotto da Leandro Palestini, giornalista, con Albano Paolinelli, pittore e scenografo nonché suo insegnante a Pescara e Luca Raffaelli, giornalista saggista e sceneggiatore italiano esperto di fumetti e animazione.

Sul “fronte” dell’architettura e del suo ruolo nel  nostro tempo i rimandi saranno all’attualità della Biennale e ai suoi ospiti internazionali, in un incontro con il Leone d’Oro per il Padiglione Spagna Inaqui Carnicero, Shumi Bose, critico e membro del team curatoriale del Padiglione britannico, l’architetto Cristoph Grafe, commissario del Padiglione belga e la designer portoghese Catarina de Almeida Brito. Insieme a loro, in una conversazione moderata dall’architetto Richard Ingersoll il collettivo inglese Assemble Sugarhouse Studio, Turner Prize 2015. Si passerà quindi all’attualità dei temi del recycle con Sara Marini e ai vincitori di YAP nelle varie edizioni in un dialogo con i giovani vincitori del Concorso di Demanio. Le geografie di Demanio Marittimo.Km-278 si declinano per questa edizione nel tema delle migrazioni e dei nuovi muri eretti in Europa, a 25 anni da Vlore, il più simbolico degli esodi contemporanei – quello delle grandi navi che dall’Albania arrivarono a Brindisi. L’incontro condotto da Christian Caliandro esplorerà il ruolo della cultura rispetto a questo fenomeno insieme ad Antonio Calabrò, giornalista e saggista, Carlo Testini, Responsabile Nazionale Cultura ARCI, Federica Candelaresi, Segretario Generale della BJCEM, la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, una rappresentanza del Ministero della Cultura dell’Albania e Alfredo Jaar.Di nuove geografie si parlerà anche nell’incontro che racconterà dell’idea di “micronazione” a partire dal libro di Graziano Graziani in un confronto con Francesco Cancellato, direttore de Linkiesta, Aldo Bonomi, Fondatore e Direttore Consorzio Aaster e il geografo Franco Farinelli.

Il design, l’ampliamento dei confini della progettazione e della comunicazione quando incontra la cultura e la società, saranno al centro dell’incontro tra Cristiana Colli, il direttore di Artribune Massimiliano Tonelli e Francesco Cavalli, direttore creativo di Leftloft, studio con sedi a Milano e New York, esperienze internazionali come Documenta, promotore di “Touchpoint” un esperimento di co-design attualmente in corso in occasione della XXI Triennale di Milano e di “Luft”, un think tank che sperimenta i confini tra discipline, comunicazione, progettazione.

Si confermano in un nuovo format gli speed talks di architettura e design a cura di Gianluigi Mondaini e Riccardo Diotallevi: 60+60+3+3 sarà la storia di oggetti e progetti.

Incontri, reading, lectures, mostre, performance, installazioni, videoproiezioni, talks, degustazioni, presentazioni di progetti, libri, film, trasformeranno la spiaggia in un luogo di discussione e narrazione sulla progettazione, la cultura e l’innovazione, le storie e le geografie contemporanee. Novità della Mappa in realtà aumentata per l’edizione 2016 è la prima iniziativa che si svolge solo sulla piattaforma, un autonomo sviluppo del progetto nella parte online: si tratta di 12 puntate – una per ogni ora di Demanio –  di Wikiradio, frutto della partnership strategica con Rai Radio 3. La selezione, a cura di Loredana Rotundo e Cristiana Colli coinvolge puntate storiche come quella dedicata a Vlore e agli sbarchi di Brindisi, ad Andrea Pazienza, all’assedio di Sarajevo, al Kossovo e ai Balcani. La selezione, improntata ai traccianti di Demanio, è un progetto in sviluppo che, a partire da un programma cult, si propone di sperimentare lo sviluppo integrato della piattaforma in chiave adriatica e contemporanea insieme.

Altra direzione portante di Demanio Marittimo.Km-278 è l’attenzione alla giovane progettazione italiana, che si traduce ogni anno in un laboratorio di proposte, sotto forma di concorsi, per ideare l’allestimento della spiaggia, il design del merchandising e il piatto di street food della manifestazione.

Per il 2016 la spiaggia prende la forma di uno spazio disegnato dalla luce. Con l’allestimento, progettato da un team di laureandi della SAAD (SCUOLA DI ATENEO ARCHITETTURA DESIGN – ASCOLI PICENO) è una costellazione luminosa a definire lo spazio di Demanio Marittimo.Km-278, con volumi di luce che delimitano le aree dei vari eventi: palchi, proiezioni, spazi espositivi, per il food e le degustazioni… I tre giovani progettisti vincitori del concorso sono Andrea Cavatassi (1990), Andrea Cinciripini (1990), Alessia Guaiani (1992).

Vincitrice del concorso per il merchandising è Chiara De Angelis (della SAAD – SCUOLA DI ATENEO DI ARCHITETTURA DESIGN – ASCOLI PICENO), con “Sepparola”, oggetto ispirato ad un’antica esca da pesca in legno e ripensato in chiave tecnologica, attraverso l’utilizzo di stampanti 3D e led, come segno decorativo e mnemonico della manifestazione.

Assegnato dalla giuria presieduta da Mauro Uliassi anche il concorso di idee per la realizzazione del Demanio Marittimo Street Food, il piatto ufficiale della notte del 22 luglio, vinto dal “panino tra la terra e il mare” di Chadia El Karouachia, (I.I.S. “A.Panzini” di Senigallia), ispirato all’unione di mare, colline e monti che caratterizza la costa adriatica marchigiana.

Demanio Marittimo.Km-278. La spiaggia come metafora

La spiaggia è luogo di pensiero e di dialoghi, crocevia degli immaginari, luogo delle economie e delle trasformazioni urbane, della natura e dello sviluppo sostenibile, paradigma di progettazione del vuoto, sospeso tra l’antropologia del turista e del viaggiatore. Luogo di arrivi e partenze, avvicinamenti e distacchi, la spiaggia riassume in sé il racconto del viaggio, del territorio, dell’Altrove lungo la Città Adriatica, la più letteraria e allo stesso tempo la più industrializzata delle spiagge italiane. La spiaggia è anche spazio di approdo per i migranti; spazio di appartenenza e di espropriazione, luogo di incontri e di scontri; simbolo di quei dialoghi che storicamente il territorio intrattiene con l’altra sponda del Mar Piccolo. La spiaggia come piattaforma di relazioni culturali, economiche, artistiche. Come limes, infrastruttura, approdo e destinazione dello sviluppo a venire sulla dorsale italiana e quella transfrontaliera.

In questo contesto la piccola frazione di Marzocca è un interrogante cortocircuito, quello di un arenile ancora disegnato dalle attività di piccola pesca con locali come la Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni, forte di una riconoscibilità internazionale e di una presenza sulle guide e nell’immaginario mediatico globale. Quella di Marzocca è una spiaggia antica e in-attuale che mantiene tracce e anticipazioni, sospesa tra la permanenza del senso e della memoria di luogo e una versione lenta della modernità.

MAPPE

Demanio Marittimo.Km-278 è il format culturale più evoluto della rete cognitivo-imprenditoriale che fa capo al Gruppo Gagliardini, composta anche dalla rivista Mappe – una testata giornalistica registrata – dal portale Mappelab, e da MStore – un e-commerce di valorizzazione progettuale e manifatturiera marchigiana. Il progetto poggia su una ricca e articolata rete regionale, nazionale e internazionale pubblica e privata aperta alle comunità che operano intorno al progetto contemporaneo – arte, architettura, design, impresa, comunicazione.

La rivista Mappe, il cui direttore editoriale è Cristiano Toraldo di Francia, si è affermata e consolidata in quasi 20 anni di attività editoriali e culturali in collaborazione con tutta la filiera del progetto marchigiano e adriatico, ha valorizzato e promosso la qualità architettonica del territorio attraverso una narrazione puntuale e disciplinare riconosciuta in più contesti con dignità di fonte.

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