Arriva a San Benedetto la quarta tappa del R-Evolution Summer Festival 2016

Arriva a San Benedetto la quarta tappa del R-Evolution Summer Festival 2016

 

 

Dal 28 agosto al 12 settembre: mostre, incontri con gli autori, lectures, mostre, firmati Fiof

 

 

San Benedetto del Tronto, 2016-08-25 – È iniziato il conto alla rovescia per la quarta tappa di R-Evolution 2016, pronti a proseguire il grande successo delle precedenti tappe Lanciano, Minturno e Barletta

 

 

E dunque il 28 agosto alle ore 18.30 presso la Palazzina Azzurra, taglieremo il nastro per l’ inaugurazione delle 12 mostre fotografiche in esposizione, con autori di rilevanza nazionale ed internazionale. Interverranno il Presidente Nazionale FIOF (fondo Internazionale per la fotografia, Video e Comunicazione) Ruggiero Di Benedetto, il Sindaco Pasqualino Piunti, l’ assessore alla cultura Annalisa Ruggieri, l’ assessore al turismo Pierluigi Massotti e la dott.ssa Anna Marinangeli direttore servizi per la cultura, progetti e rapporti con le università.

 

A Seguire una interessantissima tavola rotonda: “Le sfumature del reportage: dal racconto alla Street photography” interverranno Rinaldo Alvisi (presidente Comitato Scientifico FIOF), Graziano Perotti, Roberto Colacioppo, Alberto Cicchini, Danilo Balducci, Diego Pizi (fotografi)

 

Ad aprire la discussione un’emozionante progetto di Graziano Perotti, dal titolo “Dammi la mano”

 

Realizzato in occasione del 25° anniversario dalla fondazione dell’Associazione pavese per la cura del dolore “Lino Sartori” Onlus che si occupa dell’assistenza domiciliare in Pavia e provincia 

Il reportage fotografico è stato realizzato da Graziano Perotti, fotoreporter pavese di fama internazionale.
Scrive Roberto Mutti, critico fotografico di Repubblica, docente di storia e critica della fotografia: ” Quando Graziano Perotti entra nelle camere dei pazienti seguiti dall’Associazione pavese per la cura del dolore “Lino Sartori”, lo fa come volesse spingerci a seguirlo nel suo indagare a patto però di condividere il garbo e la delicatezza di cui si è armato…”

Saranno esposti 10 scatti fotografici, che fanno parte del libro d’arte a tiratura limitata realizzato per i 25 anni dell’Associazione Sartori e che sarà presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra.

 


Graziano Perotti, nato a Pavia nel 1954 dove tuttora risiede

In veste di fotoreporter ha pubblicato oltre 200 reportage sui più importanti magazine ottenendo 20 copertine.

Di lui hanno scritto e pubblicato suoi lavori, su riviste specializzate di fotografia, i più noti critici italiani e numerose sono le sue mostre personali e partecipazioni a collettive con grandi fotografi di livello internazionale. Ha vinto importanti premi in italia e all’ estero e sue fotografia sono in collezione private, fondazioni e musei. Molte sue fotografia sono vendute da Vogue e E-Commerce America

Recentemente la RAI ha mandato in onda un’ ampia intervista in occasione della sua ultima mostra e libro d’ arte “terre di Risaie” con il patrocinio EXPO. 

 

Seguiranno:

 

Alberto Cicchini, presenterà “Il caro pesca” sui pescatori locali. La moderna realtà marinara si esprime anche attraverso le sue contraddizioni: gli storici pescherecci che vengono rottamati; le norme europee; il caro gasolio; le aste del mercato sempre meno affollate; gli ultimi retai; la pesca con le lampare e il suo cambiamento; il volto dei nuovi pescatori in cui è evidente l’integrazione che è subentrata alle antiche famiglie del posto, pescatori da generazioni.

Sono sempre di meno i sambenedettesi che vanno per mare e questa è una dura verità, per certi versi sospesa nel tempo dove passato, presente e futuro si mescolano, si inseguono…

tempi passati che lasciano spazio ad un futuro prossimo dominato dall’incertezza del lavoro per le nuove generazioni. Queste sono le immagini dell’Adriatico da cui nasce la nuova era marinara e la speranza della sua rinascita.

 

Alberto Cicchini nasce a San Benedetto del Tronto il 2 luglio 1968. Sin dall’età di dieci anni nutre una grande passione per le macchine fotografiche. Nel 2004 inizia, come praticante, e collabora con l’ agenzia Toto press di Montecatini terme, nel 2007 diventa pubblicista, collabora con “Il Messaggero Marche” e varie agenzie di stampa, iniziando così una carriera nel mondo della cronaca, sport, cultura, musica, e Reportage.

Nel 2009 segue la tragedia del terremoto de L’Aquila. Partecipa con l’associazione SAVE L’AQUILA PROJECT no-profit, alla realizzazione di due mostre di beneficenza con 25 fotografi internazionali e agenzie di stampa: il 3 ottobre 2009 Los Angeles Santa Monica Jeanie Madsen Gallery e il 20 maggio 2010 Ambasciata Italiana a Washington.

Ha conseguito importanti riconoscimenti sia in ambito nazionale che internazionale, e partecipato a numerose collettive, in ambito delle attività promosse dal FIOf sia in Italia che all’ estero. È stato, con FIOF, uno dei 45 ambasciatori della fotografia italiana al Festival della Fotografia e arte contemporanea di Lishui in Cina.

 

 

 

Danilo Balducci ci presenterà il suo ultimo progetto: “Another step and you’re elsewhere” sulla rotta dei balcani. Progetto realizzato sul percorso dei Migranti a Idomeni

Vincitore assoluto del prestigioso contest FIIPA 2016, ha conseguito numerosi riconoscito in ambito internazionale, ultimi al Grand Prix de la Photographie di Parigi e al Moscow International Photo Award

 

Lo sguardo unico ma on isolato di Danilo Balducci è tale perché questi si è letteralmente immerso nella storia. Nel fluire della migrazione degli uomini. Una cascata di sofferenze, di sentimenti che il “nostro” è riuscito a fermare per un minuscolo istante, che durerà per sempre, senza cadere nel pietismo di maniera. L’ immersione di Balducci è totale, sempre in apnea fotografica, sempre al livello degli uomini ripresi. La conoscenza della vicenda umana dei migranti. I quali, nelle fotografie di Danilo Balducci, non dimenticano mai la propria dignità di appartenenza, che esplode letteralmente all’ interno delle nostre povere etichette”. Rinaldo Alvisi (Presidente Comitato Scientifico FIOF)

 

 

 

 

 

Roberto Colacioppo presenterà un progetto di fotografia sociale, patrocinato da Unitalsi Nazionale, denominato “Dai colore alla vita”

 

Roberto presidente FIOF regione Abruzzo è uno dei 10 fotografi che con FIOF è salito sui treni bianchi diretti a Lourdes per il pellegrinaggio nazionale.

Dai colore alla vita, fa parte dei progetti realizzati dal Dipartimento di Fotografia sociale FIOF, che ogni anno affronta tematiche sociali di particolare interesse.

Vincitore nel 2000 del Concorso M.I.L.K. Agency – Presidente di giuria Elliott Erwitt

Unico vincitore italiano per la categoria Social Umanity.

Ha realizzato mostre fotografiche in tutto il mondo con presentazione Mostra e Libro a New York nel 2001 poi itinerante Londra Parigi Amsterdam Sidney, etc… Presente a New York

Fotografo, certificato QIP – QEP

 

 

Un’ esperienza così profonda e toccante lascia indubbiamente spazio a molteplici interpretazioni, a chiavi di lettura diverse, io, nella mia, ho cercato uno spaccato di verità, la stessa che ho vissuto e condiviso da pellegrino con i pellegrini.

 

Ho visto sorrisi, amicizie e una grande fede, la stessa che ho ritrovato in ogni volta.

 

Credo che il viaggio a Lourdes sia nel contempo un cammino di speranza ma anche un modo per ritrovare se stessi, per riprendere contatto con una realtà che non è sempre quella drammatica a cui la fotografia oggi ci sta abituando, ma una realtà fatta anche e soprattutto di fiducia nel prossimo, basta volerla vedere”. Roberto Colacioppo

 

 

 

Diego Pizi, oltre ad occuparsi di fotografia dal punto di vista storico, conservativo e catalografico, si occupa di fotoriproduzione digitale di cartografie, disegni architettonici, planimetrie, dipinti, manoscritti, libri a

stampa, periodici, quotidiani e di lastre fotografiche con relativo restauro virtuale.

Realizza campagne fotografiche ex-novo a scopo documentario/conservativo e per fini editoriali. Collaboratore tecnicoscientifico presso la Fototeca comunale di Macerata, presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Documentarie, Artistiche e del Territorio dell’Università degli Studi di Macerata, presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo (sez. Fototeca), presso la Biblioteca comunale di Ancona (sez. Fototeca), attualmente ricopre l’incarico di responsabile della Fototeca Provinciale di Fermo. Collabora inoltre con studi fotografici per tutto ciò che riguarda la post-produzione digitale.

Nel gennaio 2015 prende parte al progetto ITALIAN STREET PHOTOGRAPHY e nel 2016 è il primo fotografo italiano a conseguire il QIP nella categoria Street Photography. Il QIP Qualified Italian Photography è la qualifica riconosciuta da tutte le associazioni categoria, confartigianato, confcommercio, cna, che attesta l’ alta qualità del professionista in ambito nazionale.

Diego presenterà il suo progetto in mostra “Osservando la strada… Dalla pizza al Caffè!” Un titolo strano o forse stavagante in cui non è volutamente presente il termine STREET, seppur Diego segue questo filone da molti anni. È complesso infatti dare una spiegazione precisa di cosa sia la street photography, ci sono molte accezioni e risulta difficile delimitarla in una sterile e quanto mai vincolante definizione. Le immagini in mostra raccontano la strada, momenti vissuti in un arco temporale breve, molto breve, quello di tante pause pranzo non fatte. Tanto tempo dedicato al bisogno di comunicare, catturando immagini che possano far riflettere sul vivere quotidiano, sugli individui e sui loro comportamenti.

Una modalità spensierata di osservare il mondo, a volte burlona, che galvanizza e rende allo stesso tempo felice l’ autore, e gli dà ossigeno per continuare

 

 

 

Rinaldo Alvisi, presidente Comitato Scientifico FIOF, farà da mediatore alla tavola rotonda.

Una voce autorevole nel panorama della fotografi anazionale. Critico fotografico da oltre 30 anni, con un occhio sempre attento all’ innovazione e alla storia della fotografia, dal processo analogico a quello digitale, con una visione a 360° della fotografia, come mezzo per raccontare, emozionare, comunicare.

 

 

 

Da non perdere le mostre fotografiche, fra i protagonisti: Catia Mencacci, Danilo Balducci, Roberto Colacioppo, Luigi Grieco, Francesco Mosca, Alberto Cicchini, Claudia Canale, Diego Pizi, Laura Venditti, Graziano Perotti, Aldo Frezza.

 

Per tutti i dettagli e per ulteriori informazioni visitate il sito revolution.fiof.it – www-fiof.it

 

segreteria@fiof.it 0883.894196

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