dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2016-08-08

Una manifestazione commemorativa il 1° ottobre a Cabernardi e a Bellisio Solfare

 

PER I SESSANTANNI DALLA TRAGEDIA DI MARCINELLE LA REGIONE MARCHE RICORDERA’ LE 12 VITIME MARCHIGIANE

 

Anche in questo 8 agosto, a distanza di 60 anni, la Campana di Marcinelle suonerà 262 rintocchi, uno per ogni morto nell’incendio del Bois du Caziers.  Dodici di quei rintocchi saranno per le vittime delle Marche, regione che ha pagato un tributo elevato in questa tragedia, la terza ( dopo l’Abruzzo con 60 vittime e la Puglia 22).  Dodici minatori –  il più anziano aveva 49 anni e il più giovane 26- che morirono insieme ad altri 136 italiani in quella mattina d’estate del 1956 in Belgio. Scesero fino a 1035 metri nel pozzo di Bois du Cazier per non rivedere mai più la luce, se non quella delle fiamme che bruciarono per molte ore la miniera di carbone. Un evento oltremodo doloroso, che sconvolse il mondo per molte settimane e che portò all’attenzione dell’opinione pubblica anche le disumane condizioni in cui lavoravano e vivevano i nostri  minatori emigrati: quasi schiavi, deportati in carri bestiame, considerati alla stregua dei cavalli impiegati per trasportare il carbone e che lasciarono anche 406 orfani. Quella Campana, voluta dai Maestri del Lavoro, collocata dal 2002 sta ad ammonire che non accadano più simili tragedie . La Regione Marche ricorderà il disastro di Marcinelle in una giornata commemorativa il 1° ottobre prossimo, insieme alla Federazione regionale dei Maestri del Lavoro  in due luoghi simbolo: al Parco minerario di Cabernardi nel comune di Sassoferrato,  nel sito di quella che era la più grande miniera di zolfo d’Europa e a Bellisio Solfare, vicino Pergola, sede della raffineria di zolfo dove verranno posizionate delle lapidi a ricordo delle vittime.

“Dopo 60 anni è ancora vivo il ricordo per i marchigiani della tragedia di Marcinelle – afferma il presidente della Regione, Luca Ceriscioli– Ci rammenta che gli italiani, i marchigiani sono stati un popolo di migranti, ci insegna il valore del lavoro e della sicurezza sul lavoro. Temi che ancora oggi sono di grande attualità e di riflessione. Questa giornata, dunque, significa non solo celebrare il ricordo  delle vittime ma anche dare ai giovani la possibilità di riflettere sulla cultura del lavoro e delle condizioni di vita e di sicurezza nei luoghi di lavoro, quest’ultima ancora una piaga della nostra società. Significa trasmettere alle giovani generazioni i valori dell’integrazione sociale e dell’accoglienza, della dignità della vita e l’applicazione dei diritti. Ci insegna quanto sia importante la vita e il rispetto dei diritti che la tutelano e che questi sono tali solo se si garantiscono a tutti”

“ La manifestazione commemorativa che abbiamo ideato insieme alla Regione e in collaborazione con i Comuni di Sassoferrato e Pergola – spiega Iridio Mazzucchelli, console regionale dei Maestri del Lavoro – sarà l’occasione per rinnovare l’impegno della gente marchigiana a favore dell’immigrazione, memore delle vicissitudini di tanti marchigiani emigrati in tutto il mondo e una riflessione sul ruolo delle Istituzioni a garanzia della sicurezza sul lavoro.”  Già da settembre saranno coinvolte le scuole marchigiane proponendo una serie di dibattiti e proiezione di filmati e documentari sull’emigrazione storica e moderna in modo da sollecitare riflessioni e iniziative da riportare nella giornata del 1 ottobre alla quale parteciperanno anche alcuni familiari delle vittime e circa 200 Maestri del Lavoro provenienti da tutta la Regione.

“Morire di lavoro. Miniere, strade, impalcature, campi, naufragi. Morire lontano da casa, senza il conforto di uno sguardo caro, di una voce d’affetto- ricorda Fausto Spegni, Maestro del Lavoro e coordinatore della Commissione Scuola- Lavoro-  La storia degli italiani è anche questa, come quella di tanti altri popoli e tante persone. Architetti sublimi e muratori precisi, instancabili e coraggiosi. Genialità e sudore, speranza e disperazione. Tantissimi zii d’America, come si diceva per indicare coloro che avevano fatto fortuna. E tantissime persone che semplicemente erano riuscite a sopravvivere. Tanti non ce l’avevano fatta. Le storie di questi italiani sono storie dentro quella delle famiglie di noi tutti. A volte, la memoria si è perduta, cancellata perché ritenuta scomoda. Ma il ricordo di alcuni è ancora forte, anche se la loro storia è di tragedia. Fame è una parola che oggi si applica agli altri, ai non italiani. Ma fame era quella che fece fare un patto che oggi ci appare inumano: uomini in cambio di carbone. E sessanta anni fa, in cambio di carbone, andarono nelle miniere belghe molti giovani italiani. Braccia. Ma erano uomini. La Repubblica li ha voluti onorare con il titolo di Maestri del lavoro. Post mortem. Un titolo giusto, ma che non avremmo mai voluto fosse applicato per fatti come questi. Fatti che continuano, con altre voci, altre lingue, altri volti. Per questo, per onorare e perpetuare la memoria di tanti migranti, a partire dagli italiani, spesso compaesani, i Maestri del Lavoro italiani e in particolare quelli della Marche, raccontano nelle scuole persone, fatti, dati delle migrazioni. Da anni, ormai. E i giovani italiani scoprono nel loro compagno di scuola, dal nome diverso, un loro fratello. Tutti scoprono il senso del lavoro, della dignità di cui parla la Costituzione, della sicurezza sul lavoro, che è un diritto senza eccezioni e non una eventuale concessione. “

 

OSPEDALE UNICO MARCHE NORD: CHIUSO ITER PER INDIVIDUARE LUOGO, SCELTA CON WEB APP

 

La Regione Marche ha concluso l’iter per l’individuazione del sito dell’ospedale unico della provincia di Pesaro Urbino. Attraverso una ‘Web App Opensource’, realizzata dal servizio informatica dell’ente regionale, si è individuato il punto baricentrico dove costruire il nuovo nosocomio dell’azienda ospedaliera Marche Nord. “Nell’impossibilità di arrivare ad una sintesi politica – spiega il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli – la regione ha utilizzato un’App per raggiungere una scelta più tecnica e oggettiva possibile, che nel caso in cui dovesse servire, verrà utilizzata anche per individuare i siti più idonei per i nuovi nosocomi delle province di Macerata e Ascoli Piceno”.

Il risultato è già stato inviato al presidente della conferenza dei sindaci di Area Vasta 1, Maurizio Gambini.

A chiudere la partita sarà la prossima assemblea dell’area Vasta che potrà decidere criteri sulla base dei quali ridurre i tempi di percorrenza dei siti che soddisfano tali criteri. (Ad esempio: su area pubblica; su area già destinata urbanisticamente all’ edificazione; costruire sul costruito; sull’area dove è possibile realizzare l’ospedale per intero concentrando tutte le attività compresa l’esistente radioterapia).

“Per non influenzare la scelta dei criteri – aggiunge Ceriscioli – il file con i risultati già in possesso del sindaco Gambini, potrà essere aperto solo dopo che l’assemblea avrà fissato i criteri correttivi. Nel caso in cui l’assemblea non si mettesse d’accordo sui criteri e le percentuali si potrà comunque mostrare la tabella che di fatto costituirà la scelta del sito raggiungibile in meno minuti. Il percorso si è chiuso e sarà un concorso fra i tempi misurati oggettivamente dalla regione e i criteri che i sindaci si vorranno dare a determinare il nuovo sito dell’ospedale”.

In allegato il contenuto delle tre mail inviate al presidente Gambini.

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AERDORICA – COMUNE ANCONA RICEVE OFFERTA ACQUISTO AZIONI: LA REGIONE NON ESERCITA DIRITTO PRELAZIONE

 

 

La Regione Marche non eserciterà il diritto di prelazione in merito all’offerta di acquisto di azioni Aerdorica avanzata al Comune di Ancona dalla Gsa Srl di Macerata. Lo ha comunicato oggi alla giunta l’assessore alle infrastrutture Anna Casini. L’operazione avrà per oggetto la cessione di 125.441 azioni al prezzo complessivo di 91.098 euro.

 

 


SBLOCCO DEI FONDI A FAVORE DEI SOGGETTI PRIVATI E DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE DANNEGGIATI DALLE ALLUVIONI

 

La Regione ha acquisito l’intesa, trasmessa dal Consiglio dei Ministri, che approva la concessione dei contributi a favore dei soggetti privati e delle attività economiche e produttive  danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio regionale nei mesi di novembre e dicembre 2013, maggio 2014 e marzo 2015. Si tratta di 35 milioni di euro corrispondenti al 50% del totale dei fabbisogni oggetto di ricognizione con riferimento ai danni subiti dal patrimonio edilizio privato. Con successivi atti la Regione comunicherà ai Comuni interessati la modulistica necessaria per effettuare le richieste di rimborsi così come stabilito dal Dipartimento della protezione civile.

L’iter per accedere ai rimborsi dei danni subìti dal patrimonio edilizio privato dovrà ultimarsi entro il 2016 mentre il rimborso per le attività economiche e produttive si concluderà nei primi mesi del 2017. Esprime soddisfazione il presidente della Regione, Luca Ceriscioli in quanto “è stato riconosciuto, oltre ai rimborsi concessi per la prima emergenza, la fase 1, anche il contributo riferito ai danni del patrimonio edilizio privato e attività economica e produttiva. Un buon segnale di attenzione verso cittadini e imprenditori colpiti dal disastro naturale”.

 

 

NELLE MARCHE DUE NUOVI COMUNI: COLLI ROVERESCHI E CITTANUOVA AL METAURO

 

Grazie al processo di fusione, nascono nelle Marche due nuovi Comuni dai nomi evocativi: Colli Rovereschi e Cittanuova al Metauro.

Sono due le proposte di legge a iniziativa della Giunta regionale, che verranno presentate all’Assembla legislativa, concernenti l’istituzione del nuovo Comune che verrà denominato Colli Rovereschi mediante fusione dei Comuni di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro; e di un altro, nato dalla fusione dei Comuni di Montemaggiore al Metauro, Saltara e Serrungarina, che prenderà la denominazione di Cittanuova al Metauro. Entrambi istituiti a decorrere dal primo gennaio 2017.

Ai sensi della legge regionale N.10, ‘Norme sul riordinamento territoriale dei Comuni e delle Province della Regione Marche’, la “fusione richiesta da questi Comuni trova nelle linee programmatiche dell’esecutivo piena corrispondenza – rileva l’assessore agli Enti Locali, Fabrizio Cesetti – perché favorisce la semplificazione organizzativa da cui derivano sia miglioramento dell’efficienza dei servizi che maggiori opportunità di accesso a contributi pubblici da destinare a investimenti per lo sviluppo  sociale ed economico delle collettività locali”.

Nel corso della stessa seduta di Giunta è stato deliberato di presentare al Consiglio la proposta di indizione del Referendum consultivo in merito alla stessa proposta di legge istitutiva dei due nuovi Comuni mediante fusione.

 

 

 

La Notte dei Desideri

 

La Notte dei DesideriLa Notte dei Desideri

 

LA NOTTE DEI DESIDERI – ANNO ZERO

IL 12 AGOSTO LA COSTA MARCHIGIANA ILLUMINATA DA MIGLIAIA DI LANTERNE

 

“ La Notte dei Desideri – Anno Zero, un evento lungo tutta la costa marchigiana- da Gabicce a San Benedetto del Tronto, nato dall’idea e dalla volontà di costruire un sistema per la promozione e l’accoglienza durante questo preciso periodo di vacanza , quando il flusso turistico è più alto per far percepire quindi che le Marche, tutte, dalle istituzioni ai cittadini, sono terra  di prossimità,  che sa ascoltare e che vuole coinvolgere il turista in una partecipazione attiva del territorio.”  Così l’assessore regionale Moreno Pieroni in conferenza stampa illustrando i contenuti, o meglio il concept che sta dietro l’evento del 12 agosto quando tutte le spiagge dei Comuni costieri saranno illuminate dalle lanterne e dalle 23.30 verranno  lanciati  anche i desideri legati alle vacanze.  Emozionato e soddisfatto, Pieroni ha poi aggiunto: “ Per la prima volta, e forse siamo  anche la prima regione a sperimentare un modello di evento in contemporanea su un territorio così vasto,  affrontiamo questa scommessa . Ma siamo ottimisti perché l’impegno di tutti – dagli uffici regionali ai Comuni che propongono a loro volta tantissimi eventi collegati,  alle associazioni di categoria – è stato grande, entusiasta  e convinto nel lavorare insieme. Questo ci ha confortato per andare avanti perché era lo spirito giusto per cominciare un progetto che vogliamo perfezionare per i prossimi anni fino a farlo diventare uno strumento primario  di promozione anche all’estero. Inoltre rappresenta un’ulteriore modalità di promozione delle aree interne perché sulla costa si promuoverà l’entroterra.
Anche  Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche ha sottolineato la positività del lavorare senza campanilismi, ma per un’unica finalità : fare sistema con la Regione su una proposta unitaria e coinvolgente  che valorizza tutti i comuni  e il loro programmi .  E il primo buon risultato da incassare è proprio questo: aver  lavorato con questa mentalità per un evento legato ad un elemento certamente romantico  e ludico ma anche molto significativo dal punto di vista sociale.” 

Nella Notte dei Desideri,promossa e organizzata dalla Regione Marche – Assessorato al Turismo-Cultura eAMAT, in collaborazione con i comuni costieri, l’ANCI Marche, le associazioni di categoria(Confcommercio, Confindustria, Confesercenti, CNA, Confartigianato, Coldiretti, Copagri, CIA e Confagricoltura), le associazioni di stabilimenti balneari ed altri soggetti pubblici e privati, si chiederà ai turisti di formulare un desiderio che abbia una connotazione legata alla piacevolezza della vacanza che stanno trascorrendo o alla bellezza, alle caratteristiche ed alle tipicità della destinazione e dei luoghi che stanno vivendo.

L’evento è collegato idealmente a quello analogo che si svolge a Torrette di Fano e prevede anche un contest fotografico a premi messi in palio dalle Associazioni Gusta il Blu e Gusta L’Arancione I “fotodesideri”, condivisi su Facebook, Instagram, Twitter e Flickr  saranno selezionati e potranno ricevere in omaggio 5 week end. Maggiori informazioni anche sul sito www.destinazionemarche.it e www.eventi.turismo.marche.it.  A testimoniare poi  simbolicamente le Marche che sanno far dialogare tradizione e innovazione, anche lo stretto collegamento tra un antico strumento di comunicazione, la Radio in diretta da diverse postazioni dislocate sulla costa e le più avanzate piattaforme social attraverso il lavoro del Social Media Team della Regione che ha già lanciato#marchedeidesideri, il contenitore virtuale dove convoglieranno messaggi, desideri e immagini sulla pagina socialMarche Tourism. Come ha spiegato Sandro Giorgetti, social media manager del team: “ Già da una settimana stiamo promuovendo La Notte dei Desideri e si vedono  i primi risultati in termini di consenso: 342 mila visualizzazioni e commenti positivi solo per un post su Facebook. Quindi prevediamo una moltiplicazione della visibilità sull’ordine di milioni di persone raggiunte anche all’estero.  Una valorizzazione che durerà  fino al 16 agosto,  termine di scadenza del contest fotografico. “   Anche sule radio locali e nazionali sono partiti gli spot che annunciano la Notte dei Desideri. “ “Saremo in diretta e in parallelo col web e con i social network – ha spiegatoAlvin Crescini – fino al countdown finale delle 23.30 con interviste telefoniche e sulle spiagge. Anche questa sarà una bella prima volta e le radio hanno risposto in maniera entusiasta. “

“ Non sarà solo un evento  ludico creativo – ha sottolineato la dirigente regionale del Servizio Turismo, Simona Teoldi – ma anche un momento di forte connessione col territorio, di collegamento di tante eccellenze del territorio e di dialogo tra cittadini e istituzioni.”

Ecco i comuni coinvolti: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo – MarottaSenigalliaMontemarcianoAncona, Sirolo NumanaPorto Recanati,Potenza PicenaCivitanova Marche Porto Sant’Elpidio ;Fermo Porto San GiorgioAltidona Pedaso, Campofilone Cupra Marittima Grottammare  San Benedetto del Tronto  (ad’e)

 

un momento della conferenza

un momento della conferenza

 

N. B.  ulteriori dettagli sui programmi degli eventi dei comuni, località e modalità di svolgimento dell’iniziativa e del contest fotografico nonché dei collegamenti radio,  sulla scheda informativa allegata

schedagenerale

 

 

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