dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2016-09-02

Macroregione Adriatico Ionica, coesione per lo sviluppo.

Alla Mole di Ancona il local event dell’Open Days 2016 dedicato alla cooperazione territoriale e alla logistica innovativa.

Bravi: “Fare rete”

Coesione per lo sviluppo e logistica innovativa, ma anche giovani, cultura, sussidiarietà per costruire un’identità europea attraverso la cooperazione territoriale. Sono questi i temi trattati alla Mole Vanvitelliana di Ancona in occasione dell’evento locale marchigiano che precede gli “Open Days” che si svolgeranno, nel mese di ottobre 2016, a Bruxelles. Un appuntamento annuale nella capitale europea per promuovere le politiche di coesione dell’Unione, anticipato da momenti di approfondimento sul territorio. L’incontro di Ancona si è tenuto in occasione del Festival Adriatico Mediterraneo. È stato dedicato a un approfondimento sullo stato di attuazione della strategia e della cooperazione territoriale, con un focus sul trasporto sostenibile nell’area adriatico ionica. La Regione Marche era rappresentata dall’assessore all’Istruzione e Lavoro, Loretta Bravi. “Per implementare le strategie che sorreggono la Macroregione occorre una forte sinergia tra fondi e risorse finanziarie, oltre a un coordinamento dei vari programmi comunitari – ha detto l’assessore – Occorre lavorare in una logica di sistema per conseguire obiettivi comuni di coesione e sviluppo”. Bravi ha ribadito che le politiche di coesione sono essenziali “per favorire una cultura europea e un mercato europeo, agevolati da un sistema efficiente di trasporti e connessioni. L’Europa ha un’identità culturale, ma non sa valorizzarla; oggi è in difficoltà sul fronte politico perché non ha memoria delle sue radici. Ai giovani vanno dati gli strumenti per capire la realtà. È necessario fare rete anche nella diffusione e nella comunicazione dei bandi, altrimenti le opportunità offerte dall’Europa rischiano di rimanere un beneficio di pochi, un’opportunità non pienamente colta per formare le nuove generazioni”. L’assessore è poi intervenuta sul tema dell’intermodalità nei trasporti: una buona pratica per la Macroregione, con le infrastrutture portuali, aeroportuali e intermodali di Ancona al centro del progetto Easyconnecting che vede il coinvolgimento di 17 partner di sette diverse nazionalità e con la Regione Marche a ricoprire un ruolo strategico. Bravi ha riassunto le finalità del progetto (come cooperazione transfrontaliera e trasporti multimodali), mettendo in evidenza gli obiettivi e le strategie che la Regione ha sviluppato nel triennio. È emersa la peculiare attenzione sullo scalo dorico quale principale polo portuale di attrazione di traffico della regione e la volontà di investimento futuro sulle infrastrutture: “Con il posizionamento al centro dell’Adriatico, le Marche ricoprono un ruolo strategico per lo sviluppo della macroregione – ha sottolineato l’assessore – La sua rete infrastrutturale, con i relativi flussi di persone e merci, ne costituisce un elemento di cruciale importanza per l’effettiva costruzione dell’area di cooperazione”.

Nel corso della giornata Patrizio Bianchi, assessore alle Politiche europee della Regione Emilia Romagna, ha fatto il punto sullo stato di attuazione del Programma Adrion, di cui l’Emilia Romagna è autorità di gestione e che promuove la coesione economica, sociale e territoriale della Macroregione Adriatico Ionica. Il bando, lanciato prima dell’estate, ha visto la presentazione di 376 progetti, con il coinvolgimento di 3.988 partner: “C’è un grande interesse e una grande capacità aggregativa, anche se notiamo difficoltà a rispettare i criteri dei bandi. È comunque una buona base per costruire politiche di sviluppo diffuse sul territorio, interconnesse tra loro e capaci di contrastare la polverizzazione degli investimenti. In questa fase di difficoltà dell’Unione, questa strategia aiuta a riscoprire un’identità europea”.

Sono poi intervenuti l’assessore del Comune di Ancona, Ida Simonella (per il Forum della città adriatico ioniche) che ha parlato del successo dei Giochi della macroregione (Youth Games) ospitati dal capoluogo regionale e Rodolfo Giampieri (Forum Camere di commercio adriatico ionio, una realtà che associa 45 partner nazionali e 1 milione e 800 mila aziende). Il segretario generale dell’Iniziativa Adriatico Ionica, Fabio Pigliapoco, ha ribadito come la sussidiarietà sia alla base della macroregione (“La strategia riguarda la gente”), mentre un suo allargamento al Mediterraneo “oggi non è pensabile”. 

Sisma –  Sostegno al lavoro, incontro delle Regioni con il ministro Poletti

Si è svolto ieri a Roma un incontro tra le quattro Regioni dell’Italia centrale colpite dal sisma del 24 agosto e il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti. Il ministro ha dato ampia disponibilità per tutte le richieste avanzate sul versante del lavoro, in particolare riguardo alla sospensione dei termini per tutti gli adempimenti obbligatori e sugli ammortizzatori in deroga per i lavoratori dipendenti. Inoltre per i piccoli imprenditori, che sarebbero fuori dalle agevolazioni previste per i dipendenti, è allo studio una formula di sostegno al reddito. Per velocizzare i tempi di attuazione delle misure sono attualmente allo studio le procedure più opportune. Regioni soddisfatte per l’ampia disponibilità dimostrata dal ministro.

 

SISMA – PROTEZIONE CIVILE, STOP FINO A NUOVA COMUNICAZIONE PER LE DONAZIONI DI GENERI DI PRIMA NECESSITA’ NEL MAGAZZINO DI MALTIGNANO

 

La Protezione civile regionale, in considerazione dell’ingente quantità di materiali generosamente pervenuti verso le popolazioni colpite, comunica che l’invio di ulteriori donazioni in termini di generi di prima necessità (cibo, vestiti, ecc.) nel magazzino della Protezione Civile ubicato nel Comune di Maltignano, Strada Provinciale Val di Tronto, deve essere sospeso fino a nuova comunicazione, per consentirne la catalogazione e lo stoccaggio

 

Fitch conferma il rating della Regione Marche a “BBB+”.

Cesetti: “Una autorevole conferma della solidità del bilancio regionale”.

L’agenzia internazionale di rating Fitch ha confermato il rating di lungo termine, pari a “BBB+”, e il rating di breve termine, pari a “F2”, della Regione Marche. Le prospettive rimangono “stabili”.

La conferma del rating e delle prospettive riflette – secondo l’agenzia – il basso livello del debito finanziario e delle passività potenziali, come anche la robusta posizione di cassa, oltre a solidi risultati di bilancio, compreso il bilancio del settore sanitario in pareggio, e la solida e proattiva gestione amministrativa.

Le Marche, nell’ambito delle Regioni a statuto ordinario, si posizionano nella fascia più alta del rating di Fitch, insieme alla Regione Veneto.

“Questo riconoscimento da parte di Fitch – commenta l’Assessore al Bilancio, Fabrizio Cesetti – conferma il giudizio positivo sul nostro bilancio già espresso qualche mese fa e il fatto di posizionarci tra le migliori regioni a statuto ordinario conferma la solidità della gestione finanziaria finora posta in essere dalla Regione. Ancora una volta, quindi, il rigore di bilancio è il requisito per poter attivare politiche di sviluppo a sostegno delle popolazioni e dei territori.”.

In base alla metodologia di Fitch, il rating della Regione Marche, come quello di tutte le Regioni italiane a statuto ordinario, è limitato dal rating di lungo termine della Repubblica italiana, pari a “BBB+”.

 

Sisma – Farmacia di Arquata funzionante da diversi giorni

 

Da diversi giorni è funzionante la farmacia di Arquata e dunque tutti i farmaci per la popolazione sono distribuiti gratuitamente dal presidio comunale ai cittadini in base alla necessità. Inoltre, tutte le medicine continueranno ad essere distribuite anche dai medici di medicina generale che si trovano nei campi tenda. Per qualunque esigenza in ogni caso sarà il medico di medicina generale a provvedere ad ogni tipo di necessità e farmaco richiesto.

 

CERISCIOLI INCONTRA EUROPARLAMENTARI: CONCORDATA UNA TASK FORCE A BRUXELLES PER IL COORDINAMENTO DELLE AZIONI POST SISMA

 

Una task force con sede negli uffici della Regione Marche a Bruxelles per le azioni da intraprendere dopo il sisma che ha colpito il centro Italia. Questo l’esito dell’incontro tra il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e gli europarlamentari del centro Italia convocati a palazzo Raffaello per affrontare la fase post sisma della ricostruzione. Alcuni presenti di persona come  David Sassoli e Nicola Danti, altri collegati in video conferenza come Antonio Tajani, Roberto Gualtieri e Alessandra Mussolini.

Tra le linee di azione concordate  anche il monitoraggio delle procedure e il coordinamento e messa a punto dei provvedimenti, la riprogrammazione dei fondi europei, un confronto con la Banca Europea degli investimenti, il sostegno ad una nuova vocazione di sviluppo per il territorio. Tutto questo in tempi rapidi rispettando i precisi criteri europei per non perdere alcuna possibilità.

Ceriscioli dopo aver spiegato la drammatica situazione delle zone colpite dal terremoto e gli ingentissimi danni,  è passato alla illustrazione delle opportunità finanziarie che l’Unione Europea fornisce in caso di calamità: il Fondo di solidarietà, la rimodulazione dei programmi operativi (nazionale – PON e regionali POR) dei Fondi strutturali (FESR, FSE, FEASR) trasferendo risorse ai POR delle Regioni colpite dal sisma, aiuti di Stato, proroga scadenze adempimenti connessi alla programmazione comunitaria, richiesta di una quota di riserva a valere sui fondi della politica di coesione europea che saranno assegnati all’Italia nel 2017.

“Le zone più colpite sono splendide ma fragili – ha spiegato il presidente – . Forte e determinata è invece la gente che ci vive  pronta a reagire per poter rimanere nella propria terra. Avevano trovato nel turismo una risorsa di rilancio ed ora è importante che questi paesi non perdano la loro identità e la loro vocazione. Per questo sottolineo sempre che oltre alle case va ricostruito anche il tessuto economico e produttivo. Queste persone hanno bisogno di sapere che non saranno dimenticate, che alla nostre visite di solidarietà si accompagneranno azioni concrete e risorse. Questo incontro è un segnale importante: è la prova che possono contare su tutte le istituzioni e sulla collaborazione in percorsi e strategie utili ad affrontare e risolvere i problemi”.

All’incontro erano presenti anche gli assessori Angelo Sciapichetti e Loretta Bravi, Manuela Bora e il capo dipartimento della Protezione Civile Marche Cesare Spuri, il dirigente delle politiche comunitarie Mauro Terzoni e il dirigente dell’Avvocatura Paolo Costanzi.

un momento dell'incontro
un momento dell’incontro
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