da Grottammare

 
“Un fiore per la pace” alla Fiera di San Martino
Una nuova edizione del Chiosco della Pace attende i bambini venerdì 11 in piazza Fazzini per giocare e riflettere sulla Carta dei diritti umani.

Il Chiosco della Pace tornerà ad arricchire la tradizionale Fiera di San Martino, offrendo un’occasione di intrattenimento per i bambini invitati a disegnare, giocare, conoscere e imparare a vivere quotidianamente i principi della Carta dei diritti umani.
Il Chiosco sarà aperto dalle ore 10 alle ore 17 di venerdì 11, in piazza Fazzini, per ritirare i lavori che i bambini avranno realizzato in classe o a casa, seguendo il tema dell’anno.

Il chiosco della Pace è un’iniziativa promossa dalla Consulta per la fratellanza tra i popoli con l’essenziale collaborazione dei docenti delle scuole di Grottammare. La partecipazione alle attività del Chiosco prevedono la consegna da parte dei bambini di un elaborato dal titolo “Un fiore per la Pace”: disegnato, ritagliato, costruito in qualsiasi modo e con qualsiasi materiale.

La bancarella del Chiosco della pace è un modo per offrire l’opportunità di riflettere e di promuovere i valori della Pace: “Suggeriamo – fanno sapere gli animatori del Chiosco – di completare la decorazione con figure, parole, messaggi, poesie di pace. L’invito a raggiungere il Chiosco della Pace comprende anche la possibilità di trattenersi presso la nostra “bancarella” e partecipare a giochi e divertimenti, ma nella sola giornata di venerdì 11”.

La Fiera di San Martino si svolgerà nei giorni 11 e 12 novembre. Ulteriori dettagli sulle novità di quest’anno saranno rese note nel corso di una conferenza stampa in programma lunedì 7 novembre, alle ore 11.30, in municipio.


Emergenza sisma, transenne in via Palmaroli
Proseguono le ispezioni dei tecnici comunali affiancati da vigili del fuoco ed esperti della Regione

Proseguono a Grottammare i sopralluoghi sulle strutture cittadine principali per verificarne le condizioni statiche: a tutela della pubblica incolumità, questa mattina è stata transennata in via precauzionale la via Palmaroli, che costeggia il lato ovest della chiesa di San Giovanni Battista per la possibilità di distacco dell’intonaco.

I controlli sono effettuati dai tecnici comunali insieme ai Vigili del Fuoco, affiancati, questa mattina, anche da personale della Regione Marche.

In particolare, grazie ai vigili del Fuoco, sono stati ispezionati alcuni edifici religiosi: San Giovanni Battista e Santa Lucia all’interno del vecchio incasato e il convento Santa Maria ai Monti presso l’Oasi. Dai controlli non sono emerse significative criticità.
Ciò consentirà nei prossimi giorni al Sindaco Enrico Piergallini di ritirare l’ordinanza che chiudeva precauzionalmente questi edifici. L’atto fu emesso per tutelare l’incolumità pubblica domenica 30 ottobre, a seguito della scossa tellurica di magnitudo 6.5 che ha colpito il centro Italia.

Invariata risulta invece la situazione delle quattro famiglie grottammaresi che hanno dovuto trovare ospitalità altrove per la condizione statica delle loro dimore. Per il momento, i tecnici hanno analizzato nel dettaglio la situazione di due delle quattro abitazioni evacuate, rilevando che dopo un lavoro di puntellatura potranno tornare ad essere agibili.

Infine, cresce il numero delle persone ospitate nelle strutture ricettive grottammaresi provenienti dai Comuni maggiormente colpiti dal sisma: il dato si attesta sulle 500 unità, ma è in continuo aggiornamento.

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