Le Politiche dell’Unione europea: 3° appuntamento

Le Politiche dell’Unione europea: 3° appuntamento

 

OTTO CONSIGLI PER UN BUON PROGETTO EUROPEO

Rubrica settimanale dell’europrogettista, per non arrivare digiuni al Mini Master Europrogettazione di SMARTEAM

San Benedetto del Tronto, 2016-11-26 – Terzo approfondimento della rubrica dedicata ai fondamentali per lo sviluppo di un buon progetto europeo. La scorsa settimana abbiamo avuto modo di vedere e comprendere quanto sia fondamentale conoscere il Diritto dell’Unione europea, oggi invece scopriremo l’importanza di conoscere “le Politiche dell’Unione europea”.

CHE COSA SI INTENDE PER POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA?

L’Unione europea, sulla base della ripartizione delle proprie competenze definite all’interno dei Trattati, opera ed interviene su numerosi settori, a volte in forma esclusiva, a volte in forma concorrente e a volte in forma complementare rispetto agli Stati membri. L’Unione europea agisce, attraverso la propria politica, intesa come insieme di scelte, in molteplici settori: diritti umani, politica estera, trasporti, agricoltura, commercio, sicurezza, energia, ecc..

Alla base del proprio operato, stabilito in forma programmatica, l’Unione ha iniziato a definire, su base decennale, gli obiettivi di crescita da dover raggiungere attraverso delle linee guida strategiche, nominate appunto Strategie.

QUALI SONO LE STRATEGIE?

Il decennio 2000-2010 è stato caratterizzato da un obiettivo strategico: “diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale”, concordato dal Consiglio europeo, nella sessione straordinaria del 23 e 24 marzo 2000 a Lisbona. Tale obiettivo ha dato origine alla strategia conosciuta con il nome di Strategia di Lisbona, che ha interessato il periodo 2000-2010.

Nel 2010, con il completamento del ciclo decennale della strategia, le Istituzioni europee e gli Stati membri hanno avviato il dibattito per la definizione di una strategia post 2010. La Strategia definita, che interessa il decennio in corso, prende il nome di Strategia Europa 2020.

PERCHÉ È IMPORTANTE CONOSCERE LA STRATEGIA EUROPA 2020?

La strategia Europa 2020 stabilisce gli obiettivi che l’Unione europea è tenuta a raggiungere entro il 2020, riguardanti: Occupazione, Ricerca e Sviluppo, Cambiamenti climatici e sostenibilità energetica, Istruzione, Lotta alla povertà e all’emarginazione. Per poter raggiungere questi obiettivi e quindi stimolare la crescita e l’occupazione, l’Unione ha individuato delle iniziative (iniziative faro) ed ha fatto ricorso a tutti gli strumenti a sua disposizione, tra i quali il proprio bilancio, attraverso specifici investimenti.

Appare più chiaro ora, quindi che, conoscendo gli obiettivi e la strategia dell’Unione europea, un buon progettista è in grado di sviluppare il proprio lavoro in risposta a quelle che sono le necessità ed i risultati attesi dalle Politiche dell’Unione.

QUALI SONO LE POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA?

L’Unione europea, grazie al principio d’attribuzione delle competenze, ha elaborato una serie di politiche complementari al mercato unico, che riguardano i settori più disparati, con un livello di armonizzazione variabile che va da vere e proprie politiche comuni a semplici cooperazioni. Queste politiche sono linee d’azione che l’Unione decide di seguire in determinati settori, che molto spesso riguardano direttamente la vita dei cittadini e delle imprese e che mirano a conseguire gli obiettivi generali che si è prefissata. Inclusione sociale, agricoltura, pesca, ambiente, salute, diritti dei consumatori, trasporto, turismo, energia, industria, ricerca, occupazione, asilo e immigrazione, nonché fiscalità, giustizia, cultura, istruzione e sport sono settori nei quali l’Unione ha voce in capitolo.

PERCHÉ È IMPORTANTE CONOSCERLE?

Le politiche dell’Unione europea sono alla base dei finanziamenti europei. Tali finanziamenti (a gestione diretta o indiretta) contribuiscono a raggiungere gli obiettivi definiti dalle Politiche, le quali sono ispirate ai macro obiettivi delle Strategie di riferimento, ovvero per il decennio in corso, Europa 2020.

L’Unione europea si avvale di due diverse tipologie di strumenti finanziari: i fondi a gestione indiretta o regionali che sono gestiti per il tramite delle Regioni o degli Stati Membri e i fondi a gestione diretta o programmi tematici che sono gestiti direttamente dalla Commissione europea.

Quali sono le differenze? Lo scopriremo con il quarto appuntamento dal titolo: Conoscere i Programmi dell’Unione europea. Rubrica settimanale su otto consigli per un buon progetto europeo!

L’argomento sarà approfondito durante il Mini Master Europrogettazione che si terrà dal 24 al 27 gennaio, presso la sede di SMARTEM in Via Pasubio, 77 a San Benedetto del Tronto. Il corso approfondirà queste tematiche con esempi pratici ed esercitazioni.

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