dalla Città

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02 gennaio 2017

Ginnastica, Carminucci junior ricevuto in città

Roberto,figlio dell’olimpionico sambenedettese Giovanni, tiene alto il nome del padre e dello zio Pasquale

 

Questa mattina il sindaco Pasqualino Piunti ha ricevuto Roberto Carminucci, presidente dell’associazione sportiva “Roma 70 ginnastica”, fondata più di 40 anni fa dal padre Giovanni, grandissimo atleta sambenedettese, partecipante ai giochi olimpici di Roma del 1960 e Tokyo del 1964 e fratello di Pasquale, anch’egli grandissimo campione degli attrezzi, insignito del premio Truentum, massima onorificenza cittadina.

 

Nel corso del colloquio, incentrato sull’importanza dello sport per la crescita dei più giovani e sul ruolo della ginnastica marchigiana come fucina di grandi talenti, Roberto Carminucci ha anticipato al Sindaco che, nei primi giorni di aprile, si terrà nel palazzetto dello sport dell’associazione sportiva una manifestazione per ricordare Giovanni Carminucci a cui parteciperanno atleti di alta caratura. L’evento sarà anche una grande occasione per illustrare i legami tra questa illustre famiglia dello sport italiano con la città di San Benedetto del Tronto.

02 gennaio 2017

L’AMS gestisce affissioni, pubblicità e occupazioni pubbliche

Il provvedimento è in vigore dal 1° gennaio 2017, recapiti e orari di apertura

 

Come deciso dal Consiglio comunale, dal 1 gennaio 2017 il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta sulla pubblicità, il servizio di pubbliche affissioni e quello di accertamento e riscossione della tassa di occupazione di suolo pubblico vengono svolti dall’Azienda Multi Servizi – AMS, società con capitale interamente detenuto dal Comune di San Benedetto del Tronto.

 

La sede di AMS è in via Mamiani 29 (in zona Ragnola, adiacente al deposito bus) ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 (martedì e venerdì apertura alle 9,30) e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.

 

Il recapito telefonico è 0735/659885, il fax 0735/322009, l’indirizzo di posta elettronica certificata ams@pec.sbt.it.

 

La posta elettronica ordinaria è invece differenziata per i tre servizi: per la Tassa di occupazione del suolo pubblico tosap@sbt.it , per l’imposta sulla pubblicità pubblicita@sbt.it, per il servizio di pubbliche affissioni affissioni@sbt.it

 

Ulteriori informazioni in questa scheda

 

Stagione teatrale dialettale al Cineteatro San Filippo Neri

 

tre di a teatro

tre di a teatro

RASSEGNA DI TEATRO DIALETTALE “TRE DI’ A TEATRO”

San Benedetto del Tronto – Per la prima volta, al Cineteatro San Filippo Neri di San Benedetto del Tronto arriva la Stagione teatrale dialettale.

“TRE DÌ A TEATRO”, così si chiama questa breve rassegna di teatro dialettale. Saranno, infatti, tre le serate che in questo periodo natalizio (dalle ore 21.15) ci accompagneranno con allegria e divertimento attraverso un ritorno alle nostre radici.

Gli appuntamenti sono dunque per:

Venerdì 30 dicembre con “DU PÉ DE LÀ… E UN OCCHIU DE QUA”

della Compagnia teatrale delle Chiacchiere

Adattamento della commedia in dialetto toscano “Missione da i’ paradiso” scritta da Antonella Zucchini, “Du pé de là… e un occhiu de qua” tratta dei problemi e delle vicissitudini di una giovane vedova alle prese con un negozio da mandare avanti, con un figlio che non vuole seguire l’attività di famiglia e il poco tempo per le faccende di casa che la induce ad assumere una domestica.

Cesira, la domestica, sembra abbia delle doti particolari, tant’è vero che il defunto marito le appare e le chiede di aiutarlo a riportare la moglie sulla retta via.

La moglie è, infatti, insidiata da un uomo che mira soltanto ai soldi della vedova per mantenere i suoi vizi di gioco e di donne.

Peppe, il defunto, con l’aiuto di Cesira farà in modo di smascherare le vere intenzioni dell’uomo e di sistemare tutte le cose che avevano preso una direzione sbagliata.

Si tratta di una commedia ben costruita, ricca di situazioni comiche e di colpi di scena inaspettati e surreali, ma al contempo lascia spazio anche a qualche riflessione.

Martedì 3 gennaio con “TRE PECORE VIZIOSE”

della Compagnia teatrale O’scenici

Stretti nella morsa autoritaria della vecchia Beatrice, Fortunato, Camillo e Felice, tre signori sonoramente mantenuti e piuttosto avanti con l’età, cercano rifugio in piccole scappatelle amorose con ragazze giovani e in cerca di marito.

La trama si snoda intorno alle vicende di questi tre comici personaggi che affollano casa Sodano sotto l’occhio vigile e despota dell’anziana matriarca. Il primo, Fortunato, è la vittima preferita di Beatrice: sposati da molti anni, il vecchio senza arte né parte subisce di continuo attacchi e prepotenze da parte della vecchia moglie che lo controlla a vista d’occhio e non perde occasione per mortificarlo con grande goduria di Bettina, la serva di casa. Nonostante la sua posizione, Fortunato però vive una storia con una giovane straniera che aspetta soltanto di essere presa da lui come moglie. Anche Camillo, fratello di Beatrice, rimasto vedovo da anni è costretto a vivere di nascosto la sua tenera relazione amorosa con una ragazza dell’est Europa temendo di incombere nelle ire della vecchia. Terza pecora di casa, Felice Sciosciammocca, ennesimo nullafacente con la passione per le donne, ha invece preso in moglie la nipote di zia Beatrice e da quel momento è entrato anch’egli in carico alla famiglia Sodano. Questo, però, non gli ha impedito di continuare nel suo “vizietto” che l’ha portato a fidanzarsi con una prorompente e vivace ragazza italiana alla quale promette da tempo amore eterno.

Venerdì 13 gennaio con “SAMMÈNEDÈTTE CARE BBILLE MI!”

dell’Associazione teatrale Ribalta Picena

Scene di vita di ieri e di oggi in vernacolo sambenedettese si alterneranno sul palco, dando vita ad una rassegna di scenette che raccontano fatti privati della gente del popolo, ma che in tal modo costituiscono un affresco rappresentativo dell’evoluzione del pensiero, delle abitudini, delle condizioni di vita del contesto umano e sociale della nostra città.

I vari spaccati di vita verranno legati attraverso nuclei tematici e collocati in una cornice costituita da una sequenza iniziale tratta dal dramma “Tténèlla” di Bice Piacentini.

Uno spettacolo che non deluderà di certo gli amanti delle tradizioni e del vernacolo sambenedettesi.

Presso il botteghino, sarà possibile acquistare i biglietti singoli a 6 euro o l’abbonamento per le tre serate a 15 euro.

Non bisogna aspettare per condividere dei bei momenti insieme. Venite a teatro!

Info

347/8429760

caleidoteatro@gmail.com

Il concerto di Bob Angel chiude le festività

Domenica 8 gennaio alle 21 in Auditorium spettacolo con musiche natalizie e arie da grandi opere

 

Dopo il rinvio dello scorso dicembre, viene proposto per domenica 8 gennaio alle 21, a conclusione delle festività natalizie, il concerto del poliedrico artista Bob Angel che si cimenterà, per l’occasione, in un repertorio di brani tratti da opere liriche famose, tra cui “Nevicata” di Respighi, “…e lucean le stelle” dalla Tosca di Giacomo Puccini.

Non mancherà un riferimento alla melodia napoletana mentre nel finale saranno proposti i classici di Natale come “Adeste fideles” e “White Christmas” in un crescendo di suoni e melodie emozionanti e suggestive.

La splendida voce di Angel sarà accompagnata dalle note della pianista Sara Torquati.

L’appuntamento, inserito nell’ambito del programma natalizio “Città in festa” organizzato dall’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto, rappresenta l’epilogo del programma “Città in festa” promosso con successo dall’Amministrazione Comunale, basato sulla diversificazione degli eventi, organizzati con originalità e dinamismo, che hanno creato un clima natalizio lieto e coinvolgente e che hanno riempito di gioia e calore il centro della città per un rinnovato rapporto tra cittadini e istituzioni.

L’ingresso è libero e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

 

Bob Angel
Bob Angel

 

Nota del Presidente Commissione Mercato Ittico
Mario Ballatore

 

L’imprenditore Luciano Aubert ha indicato alcune misure che, secondo lui, dovrebbero sostenere la commercializzazione del pescato locale e ne ha tratto spunto per una pubblica critica all’operato dell’Amministrazione comunale.
Sarebbe fin troppo facile ricordare che, mentre questo esecutivo è in carica da 6 mesi, nei 10 anni precedenti, degli interventi che lui propone (apertura al sabato dell’asta, ristrutturazione del mercatino della piccola pesca), non si è vista traccia.
In 6 mesi di lavoro abbiamo tentato di arrestare il declino di cui hanno sofferto in questi anni il mercato ittico e l’area portuale, con interventi volti a risolvere la questione del  degrado e ripristinare  le condizioni minime di ordinaria attività dell’area.
Non solo, lo staff dell’assessore alla pesca Filippo Olivieri, coadiuvato dal sottoscritto e dal consigliere Del Zompo, hanno proposto ed attuato iniziative per rilanciare l’economia ittica. Vorrei segnalare l’attivazione dell’area dedicata alla vendita ai Gruppi di Acquisto Solidale (il 9 dicembre è avvenuta la prima transazione all’interno della struttura preposta) e la presentazione in Regione, ad inizio dicembre, di un progetto per intercettare i fondi comunitari del programma  (FEAMP) del valore di oltre 800 mila euro con cui ristrutturare il mercato ittico e spostare il villaggio della piccola pesca.
Nei prossimi giorni andremo in Regione per l’attivazione di un finanziamento ad hoc per la ristrutturazione del mercatino della piccola pesca mentre è in fase avanzata il progetto di centro di raccolta e smaltimento delle cassette in polistirolo. E ancora, nei prossimi mesi, in collaborazione con la Capitaneria di porto, inizieremo a rendere operativo il  Piano regolatore del porto. Senza dimenticare che abbiamo rafforzato il nostro ruolo di Comune capofila del FLAG Marche sud, il sistema che gestirà 1 milione e 300 mila euro destinati allo sviluppo del comparto pesca e che sarà presieduto dal nostro assessore Olivieri.
Ma poiché siamo aperti a recepire suggerimenti, voglio dire che l’ipotesi di consentire ulteriori aperture dell’asta va attentamente vagliata insieme agli operatori, ma che già ci siamo mossi in questa direzione durante il fermo biologico, quando il Mercato si aprì al pescato di due imbarcazioni che aderivano al fermo biologico di altre Regioni dando così la possibilità agli operatori commerciali e ai ristoratori di avere pesce fresco locale durante l’estate. Presto la commissione Mercato ittico, di cui sono presidente, regolamenterà questo tipo di apertura.
Vorrei infine sottolineare come, dopo anni di conflitti tra armatori e operatori commerciali, questa amministrazione è riuscita, pur tra mille difficoltà, a creare un clima di collaborazione con costanti scambi di opinioni al fine di migliorare le dinamiche commerciale dell’area portuale.
Il Consigliere comunale
Presidente Commissione Mercato ittico
Mario Ballatore

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