dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2017-02-23

LE MARCHE ALLA FIERA DI MONACO

Dopo Utrecht e Bruxelles continua la promozione turistica delle Marche all’estero, in Germania, mercato tradizionale di riferimento per il nostro turismo.  A Monaco di Baviera, nello stand ENIT dal 22 a 26 Febbraio 2017.

 

Le Marche proseguono con determinazione la propria azione di promozione turistica in ambito nazionale e internazionale. La Regione Marche è presente da ieri fino al 26 Febbraio a una delle fiere del Turismo più importanti della Germania: il F.R.E.E. di Monaco all’interno dello Stand dell’ENIT con 12 operatori incoming. Quella di Monaco è la più importante Fiera del Turismo della Baviera, un mercato strategico per le Marche sia per la prossimità che per la presenza della tratta aerea. F.R.E.E. è infatti considerata la più popolare fiera del tempo libero della Baviera, grazie alla grande quantità di temi (viaggio, salute e benessere, caravan, e turismo itinerante, sport acquatici, bike e sport all’aria aperta) e di espositori. Un gran numero di stand, aree per attività e un esteso programma di eventi invitano i visitatori a intervenire ed partecipare: circa 1200 esibitori da 60 paesi e più di 122.000 visitatori nell’edizione 2016.

“ Per le Marche è molto importante essere presenti a questa fiera – ha affermato l’assessore regionale al Turismo- Cultura Moreno Pieroni – perché è fondamentale per il mercato del sud della Germania. I turisti tedeschi costituiscono il primo mercato di incoming per le Marche, sia per arrivi che per presenze (70.894 arrivi e 356.000 presenze nel 2016). E in questo momento delicato per il nostro prodotto turistico è essenziale trasmettere un segnale forte di normalità. I primi segnali positivi si sono già percepiti: interesse verso la nostra regione senza chiedere informazioni sul terremoto.”

Analizzato nel triennio 2013/2016 il trend è molto positivo poichè si registrano circa 8000 arrivi e 27.000 presenze in più per una variazione in percentuale di +12% per gli arrivi e + 8% per le presenze. La Baviera costituisce inoltre  un naturale bacino di incoming turistico per la nostra regione, grazie all’interesse del pubblico tedesco verso l’Italia e grazie alla prossimità geografica. Il collegamento con le Marche è agevolato anche dal comodo volo di linea operato da Lufthansa che collega in poco più di un’ora il capoluogo bavarese ad Ancona.

Nello stand si alternano operatori incoming Marche che hanno aderito alla richiesta della Regione Marche che si fa carico dei costi dello spazio espositivo senza oneri aggiuntivi per gli operatori. L’area di Pesaro è rappresentata dal Gruppo Albergatori di Gabicce Mare/Baia delle Ginestre, Ascom e Riviera Incoming e Break in Italy; Fano e Marotta sono rappresentati dagli Alberghi di Fano e dal TO Maritaly Gazzella Viaggi; l’ Associazione Operatori turistici di Grottammare è in rappresentanza della Riviera delle Palme mentre il Piceno è rappresentato dal TO Piceno Tour; l’area di Ancona vede la partecipazione delll’Associazione Riviera del Conero Colli dell’Infinito; l’Associazione Cupramontana accoglie presta invece proposte di vacanze rurali nell’area della Vallesina; il Fermano e l’area di Macerata vedono la presenza dell’Associazione Marca Fermana e del To Living Italy.

In occasione della Fiera di Monaco la Regione Marche ha promosso incontri mirati con circa 22 tour operator e agenzie di Viaggio della Baviera interessate al prodotto Italia e Marche in particolare. Ad arricchire le proposte di vacanza nella nostra regione saranno disponibili le nuove cartine tematiche dedicate al turismo plein air, tema che interessa il pubblico della Fiera in particolare la mappa delle aree di sosta e gli itinerari che si possono percorrere in caravan o camper, gli itinerari tra le 22 Bandiere Arancioni e i 23 Borghi più belli D’Italia e i Borghi Autentici che contraddistinguono la nostra regione  In distribuzione anche l’edizione 2017 di Marche Geographic il catalogo vacanza della Destinazione Marche, il catalogo in lingua tedesca del Cluster Mare e il catalogo #ruralmarche disponibile anche in lingua tedesca, realizzato nell’ambito del progetto di cooperazione Regione Marche/ GAL con i fondi PSR 2007/2013.

 

 

SISMA, DISPONIBILITA’ DELLE STRUTTURE RECETTIVE: 4300 POSTI CONFERMATI FINO AL 31/12

 

La dichiarazione dell’assessore  Moreno Pieroni 

 

Aumenta giorno per giorno  il numero delle adesioni  da parte delle strutture recettive che ospitano i cittadini colpiti dal sisma a prorogare la disponibilità oltre le scadenze contrattuali.  Il dato che è emerso oggi dalla riunione del tavolo operativo presso l’assessorato al Turismo – dove siedono  anche Protezione civile , Sanità e servizi sociali, associazioni di categoria degli imprenditori turistici -è che dai 4000 si è passati oggi a 4300 posti letto confermati  fino al 31 dicembre 2017 . E si stanno aggiungendo  nuove disponibilità da confermare sull’ordine di una capienza recettiva di circa 1000 nuovi posti in strutture che stanno aderendo.  Numeri che si stanno avvicinando, quindi, alla copertura del fabbisogno degli attuali 5500 sfollati e già negli alberghi,  campeggi e villaggi turistici della costa marchigiana.  Intanto anche sotto il profilo delle liquidazioni pagate agli alberghi sale il dato quotidiano:  15 milioni e 746 mila euro su un importo rendicontato di 22 milioni .

“ Stiamo lavorando da molti mesi, da settembre per la precisione- afferma l’assessore regionale al Turismo-Cultura Moreno Pieroni – per costruire un percorso che tuteli innanzitutto le esigenze dei cittadini terremotati e dia garanzie nel contempo alle imprese turistiche. E’ un lavoro molto impegnativo che occupa costantemente la struttura regionale,  seguendo giorno per giorno ,anzi ora per ora questa problematica, con contatti anche  telefonici con le strutture recettive che sono disponibili a prorogare i termini della convenzione. Non possiamo permettere, allora,  che questo impegno per noi prioritario venga snaturato e fuorviato da notizie di stampa che non riportano la realtà dei fatti senza rendersi  conto della mole di lavoro che c’è dietro, pronte a cavalcare solo la protesta e la polemica spicciola.  Non si tratta di facile ottimismo ma di fatti concreti:  stiamo lavorando senza sosta  per tutelare i nostri corregionali che hanno più bisogni , valutando le esigenze di tutti, imprese turistiche e terremotati , con criteri oggettivi di priorità – dalla prossimità ai territori di origine, alle fragilità socio-sanitarie,  alla vicinanza alle scuole frequentate dai giovani tenendo conto della quantità  di camere a disposizione a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare  – criteri che vogliamo condividere con i sindaci dei comuni terremotati  anche attraverso l’ANCI che sarà presente al tavolo operativo  e la protezione civile, sapendo che alcuni alberghi non hanno dato la disponibilità oltre le scadenze.  E questo non dipende dalla Regione Marche che ha fatto in modo di reperire altre strutture  in tempi brevissimi. E che ringraziamo, insieme alle associazioni di categoria, per la collaborazione e la sensibilità dimostrata. ”

 

FONDO SANITARIO NAZIONALE – PRESIDENTE CERISCIOLI:”10 MILIONI IN PIU’ PER LE MARCHE RISPETTO LO SCORSO ANNO”

 

“Dieci milioni in più per le Marche nel fondo sanitario regionale rispetto allo scorso anno”. Lo annuncia il presidente della regione Luca Ceriscioli al termine dei lavori della Conferenza delle Regioni, che ha approvato la proposta di riparto del fondo sanitario nazionale. “Una notizia importante – spiega Ceriscioli – che arriva grazie al risultato acquisito proprio da poche settimane che vede le Marche come prima tra le regioni benchmark in sanità. Questo conferma ancora una volta come la riforma intrapresa porti maggiori risorse che vanno a beneficio dell’intero sistema e dei cittadini. Un ringraziamento inoltre alle altre Regioni che hanno concesso parte del proprio fondo come contributo per le Regione colpite dal terremoto”.

ORDINATE DALLA REGIONE MARCHE 639 SOLUZIONI ABITATIVE PROVVISORIE 

Dalla prossima settimana i primi montaggi

 

 

Sono 639 le soluzioni abitative provvisorie che la Regione Marche ha provveduto ad ordinare. Sono 137 per il Comune di Arquata del Tronto, 72 per Fiastra, 222 per Visso, 100per Ussita, 76 per Castelsantantangelo sul Nera.

Per quanto riguarda Arquata del Tronto, nella frazione di Pescara sono in corso i lavori di urbanizzazione e di fondazione ed entro la prossima settimana inizierà il montaggio delle casette. Per l’area Borgo è stata aggiudicata la gara relativa alle opere e per la metà della prossima settimana è fissato l’inizio dei lavori di urbanizzazione. Data nella quale la Regione Marche effettuerà le gare per affidare lavori per l’area della frazione di Faete. Mercoledì parte invece la gara per Piedilama e giovedì quella di Pretare.

In merito al Comune di Visso, la Regione ha autorizzato lavori per la ripulitura dei fossi, propedeutici all’urbanizzazione dell’area, mentre per quanto riguarda Fiastra, Visso, Ussita, Castelsantantangelo sul Nera sono in corso la progettazione delle aree e tra una ventina di giorni si prevede l’avvio dei lavori di urbanizzazione.

Inoltre, presto partiranno i lavori di avvio per circa 800 Sae. La Regione ha già definito le aree di ubicazione nei Comuni di San Severino, Amandola, Treia, Bolognola, Camerino, Gualdo, Valfornace, Pievetorina, Muccia, Montegallo, Rotella e altri. Il fabbisogno è stato definito dopo gli incontri della scorsa settimana tra sindaci, Protezione civile nazionale e uffici della Regione.

Infine, per alcuni Comuni più grandi inoltre, come Tolentino, Camerino, San Severino, Amandola, Acquasanta sono state individuate tutte le aree e si sta elaborando il progetto preliminare per le opere di urbanizzazione e fondazione, propedeutiche al montaggio delle casette. Si parla di circa 425 Sae.

Per la realizzazione delle Sae per la Regione lavorano un gruppo di funzionari e tecnici dell’ente stesso costituito da 16 persone, integrato tra tecnici e amministrativi e, per quanto riguarda le gare d’appalto, la Protezione civile regionale procede in collaborazione con tutti e 5 presidi Erap Marche sia per validazione dei progetti esecutivi che per la direzione dei lavori e il relativo collaudo delle strutture.

Presentata oggi in conferenza stampa la mostra itinerante

“CAPPELLO ACCESSORIO NECESSARIO”

Per la prima volta al Museo del Cappello di Montappone dal 25 febbraio al 26 Marzo

 

La mostra itinerante ‘Cappello Accessorio Necessario’, frutto della collaborazione tra dipartimento tessile dell’Accademia di Anversa e dell’Associazione Coordinamento Tessitori, approda al Museo del Cappello di Montappone, dopo le esposizioni al Museo della Lana di Stia, all’Ecomuseo del Villaggio Leumann, alla Galleria comunale di Wilrijk (Anversa – Belgio) al Museo del Tessile e della Tradizione Industriale di Busto Arsizio. La terza edizione della mostra-concorso sarà inaugurata sabato 25 febbraio alle ore 16,30 presso le sale del Museo del Cappello di Montappone e sarà visitabile fino al 26 marzo del 2017.

In occasione dell’inaugurazione della mostra sarà proiettato, alla presenza della regista Enrica Viola, ‘Borsalino City’ il docufilm, presentato in anteprima mondiale alla 33° edizione del Torino Film Festival, che racconta la storia del cappello Icona del made in Italy, tanto amato da attori e star internazionali. “La produzione del cappello nel distretto industriale omonimo – ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni –  rappresenta un’eccellenza marchigiana di creatività culturale oltre che artigianale che può diventare ambasciatrice della nostra immagine anche sotto il profilo di attrattività turistica, rappresentando compiutamente le connessioni virtuose tra il settore economico e quello culturale. Una mostra che sicuramente servirà a tenere alta l’attenzione sulla nostra regione che in questo momento ha bisogno anche di ottime iniziative culturali come questa per trasmettere tranquillità e normalità.”

Paolo Marzialetti, presidente nazionale del Settore Cappello e vicepresidente Federazione Italiana TessiliVari, ricordando che “il 70% del valore in termini nazionali di aziende, addetti e fatturato spetta al nostro Distretto del Cappello Fermano (Montappone, Massa Fermana, Monte Vidon Corrado, Falerone) – Maceratese (Mogliano, Loro Piceno, Sant’Angelo in Pontano)” il cui core-business è  rappresentato dai soli comuni di Montappone e Massa  Fermana dove risiedono oltre l’80% delle aziende del Distretto e circa il 50% di quelle su scala nazionale”, ha fornito  alcuni dati:  il comparto  del Cappello nel periodo Gennaio-Ottobre 2016 presenta, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nel suo complesso un aumento sia delle esportazioni che delle importazioni. I Cappelli di paglia registrano un incremento delle importazioni del 27,6% in valore e delle esportazioni del 14,9%. I Berretti evidenziano un aumento delle importazioni (+6,7%) e del 6,1% delle esportazioni. Il paese maggior fornitore è di gran lunga la Cina con 40,7 milioni di euro, (-3,8%) pari al 45% del totale importato. Le esportazioni principali: in Germania (15,4 milioni di euro, +13,4%), Francia (14,5 milioni di euro +4,3%), Stati Uniti (9,8 milioni di euro, +2%), Regno Unito (8,8 milioni di euro + 21%), Spagna (5,8 milioni di euro, -7,6%), Giappone    (4,5 milioni  di euro,  +15,1%).

L’allestimento di ‘Cappello Accessorio Necessario’ è stato curato dall’Art Director Giuliano De Minicis, già ideatore del Museo del Cappello di Montappone nato nel 2014. L’ evento patrocinato dal Comune di Montappone, dal Museo del Cappello, dal Comune di Busto Arsizio, dalla Camera di Commercio di Fermo, dal Coordinamento Tessitori,  dalla Bottega Artigiana e dalla Federazione Italiana Industriali dei TessiliVari e del Cappello, coinvolge artigiani, artisti e scuole, in Italia e all’estero. Ventuno fra i cinquanta lavori in mostra provengono da Belgio, Russia, Croazia ed Olanda confermando una vocazione internazionale che l’associazione ha sempre avuto. “Il cappello –spiega De Minicis- si presta a molte declinazioni: protezione, insegna, decorazione, ciascuna funzione trova in mostra interessanti interpretazioni. E nell’ossimoro Accessorio/Necessario trova sintesi ciò che è il cappello: un’estensione dell’anima, un oggetto con cui esprimere la propria personalità.” Una giuria di professionisti ha selezionato ventisette lavori fra quelli pervenuti. Ulteriori dieci sono stati scelti dal consiglio degli insegnanti dell’Accademia di Anversa. Quindici sono i lavori selezionati da una rosa di cinquantuno lavori presentati dalle sette scuole superiori che hanno accolto il bando. Due storiche dell’arte specializzate nella storia del tessuto e del costume, una modista e due artiste tessili hanno avuto l’arduo compito della scelta dei premiati sulla base della creatività e qualità esecutiva.

Il Sindaco Mauro Ferranti ha voluto ringraziare i numerosi soggetti che hanno contribuito alla realizzazione della mostra: Coordinamento Tessitori, Bottega Artigiana, la Federazione Italiana Industriali dei TessiliVari e del Cappello, il Museo dell’Arte della Lana di Stia, la Fondazione Luigi e Simonetta Lombard, l’Ecomuseo del Casentino e l’Associazione Tramandiamo, l’Associazione Amici della Scuola Leumann e L’Ecomuseo del Villaggio Leumann, il Museo del Tessile e della Tradizione Industriale di Busto Arsizio e l’azienda MG Laboratorio Tessile.

 

CAPPELLO ACCESSORIO NECESSARIO

Museo del Cappello

Montappone (FM) Piazza Roma, 5

www.museodelcappello.it

Info e visite fuori dagli orari indicati tel. 0734 760134

Aperture convenzionali dalle ore 17 alle 19

tutti i giovedì e venerdì / primo e terzo sabato e

seconda e quarta domenica del mese

Museo Cappello
Museo Cappello

 

 

LA REGIONE MARCHE ADERISCE A “M’ILLUMINO DI MENO”.

Torna per la tredicesima edizione l’iniziativa nazionale lanciata dalla trasmissione radiofonica di Radio2 Caterpillar per il risparmio energetico

“L’energia è una risorsa preziosa per la nostra qualità di vita e risparmiandola contribuiamo a contrastare i cambiamenti climatici e a migliorare la salute del nostro pianeta”. Con questa consapevolezza la Regione Marche ha aderito all’iniziativa nazionale lanciata dalla trasmissione radiofonica di Radio2 Caterpillar “M’illumino di meno”. Una ricorrenza che ormai compie 13 anni e che ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di sostenitori che si mettono in gioco, ogni anno, in prima persona, con azioni concrete per dimostrare che l’uso efficiente della risorsa energetica può diventare uno stile di vita. Il tema oggetto dell’edizione di quest’anno è “compiere un gesto di condivisione contro lo spreco di risorse”. La Regione Marche ha deciso di condividere l’adesione all’iniziativa con le scuole, perché è lì che si formano le nuove generazioni e si gettano quindi le basi per un futuro più sostenibile. Nella giornata di domani, 24 febbraio 2017, tutte le scuole sono state invitate a spegnere le luci nelle aule per un minuto e a diffondere un messaggio sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico. L’invito è stato esteso anche a tutti i dipendenti regionali. Ma al di là del gesto simbolico, resta l’impegno della Regione a “sostenere fortemente politiche di risparmio ed efficienza energetica nel rispetto degli obiettivi europei in materia di energia e clima”; impegno recentemente sancito e rinnovato con l’approvazione del Piano Energetico Ambientale Regionale PEAR 2020”.

 

 

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