San Benedetto del Tronto, lì 21-02-2017 – La nota stampa diffusa dalle Consigliere comunali Mandrelli e Morganti, secondo le quali vi sarebbe stata una compressione della partecipazione ai lavori in seno alle commissioni consiliari, è del tutto destituita di fondamento. Come avevo spiegato già in privato, è prerogativa del Presidente della Commissione consiliare, in questo caso quella Ambiente e Lavori Pubblici, da me presieduta, scegliere la data e formulare il relativo ordine del giorno, in raccordo con l’assessore di riferimento, così come previsto dall’ Art. 24 comma secondo del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Nel caso specifico, in occasione dell’illustrazione del piano industriale della PicenAmbiente Spa, previsto per Martedì 21 Febbraio, l’orario della seconda convocazione è stato volutamente anticipato alle 17.45 proprio per avere il tempo necessario, più di due ore, per dare spazio al dibattito ed alle considerazioni sull’oggetto della discussione. E’ stata chiesta, inoltre, la disponibilità della sala consiliare per tenere l’audizione in un contesto spaziale più che idoneo ad allocare tutti i partecipanti. E’ bene rammentare che ogni commissione consiliare è aperta alla partecipazione di chiunque voglia prendere parte alla riunione, senza però rivendicare il diritto di parola. La consigliera Mandrelli, essendo l’unica rappresentante eletta del suo gruppo, è presente in ogni commissione consiliare e non mi è chiaro il senso di aver sottoscritto tale comunicato, poiché ella potrà intervenire a pieno titolo all’incontro, così come potrà fare la Consigliera del Partito Democratico Morganti, alla quale nessuno vieterà di assistere e di porre domande tramite il suo collega di partito membro titolare della V Commissione.
Fervidi saluti, Stefano Muzi.
Morganti e Mandrelli: “L’amministrazione sminuisce il ruolo delle commissioni”