da Castelleone di Suasa

da Castelleone di Suasa

2017-03-30

 

Apertura 2017 delle strutture del Consorzio Suasa

 

Dopo la pausa invernale, riaprirà sabato 1 Aprile, il Parco Archeologico della Città Romana di Suasa, sarà possibile visitare il Foro, la splendida domus dei Coiedii , l’abitazione di età Repubblicana e continuare la vista al Museo Civico Archeologico, nel cuore del centro storico di Castelleone, nello splendido palazzo che fu dimora di Livia della Rovere ultima duchessa d’Urbino.

Fino al 30 giugno le aperture saranno di sabato, domenica e festivi dalle 15,30 alle 19,30, mentre il

Museo Civico  Archeologico del Territorio di Suasa, di San Lorenzo in Campo, adotterà lo stesso calendario ma l’apertura sarà posticipata a sabato 14 Aprile, mentre per l’area Archeologica di Santa Maria in Portuno in Corinaldo, per il momento, è prevista solo un’apertura Pasquale il 15/16/17 Aprile dalle ore 15,30 alle ore 19.30, ulteriori aperture festive, nel periodo fino al 30 giugno, saranno tempestivamente comunicate.

In occasione della tradizionale Festa del Perdono a Castelleone di Suasa, che quest’anno si svolgerà domenica 2 Aprile, il biglietto d’ingresso al Museo sarà ridotto del 50%.

Si rammenta, infine, che le visite o le attività didattiche (gruppi superiori alle 10 persone), sono possibili tutti i giorni su prenotazione, con comunicazione al Consorzio Città Romana di Suasa, almeno 3 giorni prima della visita (Tel. 071 966524 – Fax 071 966010 o e-mail: info@consorziosuasa.com).

Salva l’Indulgenza Plenaria del 2 Aprile.

 

Nonostante la chiusura della Chiesa di San Francesco di Paola, disposta dal Sindaco a seguito del sopralluogo dei Funzionari del Ministero per i Beni Culturali e della Protezione Civile, dopo gli eventi sismici che hanno colpito il centro Italia, l’Indulgenza Plenaria, nel giorno della Festa del Perdono a Castelleone di Suasa, che quest’anno avrà luogo domenica 2 Aprile, si potrà ottenere ugualmente presso la Chiesa Parrocchiale SS. Pietro e Paolo.

La chiusura della Chiesa, infatti, è stata una amara sorpresa per la cittadinanza intera che, senza perdersi d’animo, ha organizzato il trasferimento della statua del Santo e pertanto tutte le funzioni, legate alla tradizionale Festa del Perdono, si svolgeranno nella Chiesa Parrocchiale.

L’anno scorso, in occasione della presentazione del restauro dell’antica croce dipinta su legno, risalente al XVII° secolo, grazie alla donazione di Monsignor Umberto Mattioli, cittadino onorario di Castelleone di Suasa, il Cardinale Edoardo Menichelli, diede lettura della nota della Penitenziaria Apostolica, in cui Papa Francesco aveva concesso che nella Chiesa di San Francesco di Paola, fosse impartita la solenne Benedizione Apostolica.

Il Santo Padre ha anche voluto accordare, come riportato nell’apposito decreto in lingua latina sottoscritto dal Penitenziere Maggiore presso la Santa Sede, Cardinale Mauro Piacenza, anche l’Indulgenza Plenaria, valida per sette anni e rinnovabile da lucrarsi una singola volta al giorno, alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) ai fedeli che, veramente pentiti e mossi da spirito di carità, nella devota partecipazione al sacro Perdono in onore di San Francesco, si applicheranno per un congruo spazio di tempo in pie riflessioni alla vista dell’immagine del Santo concludendo con il Padre Nostro, la Professione di fede e devote invocazioni alla Beatissima Vergine Maria e a San Francesco di Paola. I fedeli che, per malattia o altra legittima causa siano impossibilitati, potranno ugualmente conseguire l’Indulgenza plenaria, col completo distacco del cuore da qualsiasi peccato e con l’intenzione di poter adempiere quanto prima le tre consuete condizioni, mediante la recita delle preghiere con lo sguardo piamente rivolto verso un’immaginetta di San Francesco da Paola nell’offerta delle malattie e delle sofferenze della propria vita a Dio misericordioso”.

 

 

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