dalla Regione Marche

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2017-03-16

Psr Marche, la Giunta regionale approva le linee guida per l’attuazione dei Progetti integrati locali

Casini: “Istituzioni e territorio protagonisti del proprio sviluppo”

“Un approccio innovativo per l’utilizzo dei fondi comunitari da parte degli Enti locali: i progetti vengono elaborati attraverso le scelte operate dai soggetti pubblici e privati delle aree coinvolte. In questa maniera i fondi europei sono utilizzati per lo sviluppo economico e il miglioramento dei servizi sulla base delle indicazioni che vengono direttamente dal territorio”. Una novità del Programma di sviluppo rurale  (Psr Marche) 2014-2020 che viene sottolineata dalla vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura. La Giunta regionale ha approvato le Linee guida per l’attuazione dei Progetti integrati locali (Pil) con l’obiettivo di creare azione di supporto alle strategie di sviluppo territoriale. “Si tratta di micro insiemi tra Comuni e Privati che condividono obiettivi e strategie – chiarisce la vice presidente – Il Psr offre a piccoli gruppi beneficiari, di aree limitate, la possibilità di lavorare, fianco a fianco, per migliorare la progettualità e favorire la rapida attuazione degli interventi”. La Regione, assicura Casini, “non entra nelle scelte progettuali, che dovranno essere espressione diretta delle esigenze locali, ma propone una metodologia che garantisca il rispetto di alcuni principi generali, come l’analisi dei fabbisogni, la condivisione delle amministrazioni locali, la cooperazione istituzionale, il coinvolgimento delle imprese e dei cittadini. La nascita e l’attuazione di queste aggregazioni rappresenta un elemento di grande novità per il territorio e le comunità regionali”. I bandi verranno successivamente gestiti dai Gal: i Gruppi di azione locale, formati da enti pubblici territoriali e soggetti privati. Saranno chiamati a esaltare le potenzialità del capitale territoriale presente nelle aree rurali marchigiane, puntando sulla partecipazione diretta delle imprese e dei cittadini nelle varie fasi di attuazione dei progetti finanziati con le risorse europee (Misura 19.9 del Psr 2014-2020).

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE NELLE AREE TERREMOTATE: PRESENTATI 4 MACROPROGETTI

PER 616 POSTI NELLA REGIONE MARCHE

 

 

 

Quattro macroprogetti con 616 giovani  volontari del Servizio civile per favorire la ripresa delle attività ed il ritorno alla normalità nelle aree colpite dal sisma. Li ha presentati la Regione Marche nell’ambito del bando del Servizio Civile Nazionale nelle zone terremotate.

Slogan dell’iniziativa: non3mo.

I progetti coinvolgeranno complessivamente i 616 giovani del Servizio Civile in 95 Comuni marchigiani: 304 in 95 Comuni della Provincia di Macerata; 160 in 25 Comuni della Provincia di Ascoli Piceno; 86 in 44 Comuni della Provincia di Fermo; 66 in 9 Comuni della Provincia di Ancona.

Considerata la particolarità del bando, ma anche in vista dei cambiamenti previsti dalla riforma del Servizio Civile Universale, la Regione ha favorito la “cooperazione” coordinando 40 enti, pubblici e privati, iscritti all’Albo nazionale e all’Albo regionale del Servizio Civile per una attività integrata che riguarda tutte le dimensioni della complessa progettazione e gestione del Servizio Civile.

I quattro macroprogetti sono così articolati:

ASSISTENZA:  28 enti + 1 capofila, 131 sedi per 307 volontari richiesti;

PROTEZIONE CIVILE: 11 enti + 1 capofila, 91 sedi per 152 volontari richiesti;

EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE: 14 enti + 1 capofila, 67 sedi per 72 volontari richiesti;

PATRIMONIO ARTISTICO CULTURALE: 11 enti + 1 capofila, 43 sedi per 85 volontari richiesti.

Una volta terminato l’esame dei progetti presentati da parte delle Regioni competenti in relazione ad una valutazione di idoneità riguardante la conformità degli stessi alle finalità stabilite dalla legge nazionale, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale emanerà l’avviso di selezione dei volontari che permetterà ai giovani e alle giovani di presentare domanda per il progetto e la sede che sceglieranno.

Sul sito del Servizio Civile Nazionale (www.serviziocivile.gov.it)e sul sito del Servizio Civile Regionale (www.serviziocivile.marche.it), appena disponibili, verranno tempestivamente pubblicati bando e scadenze.

 

 

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