dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

Ad Ascoli il Convegno giuridico sulla giustizia, sviluppo economico e ricostruzione

Casini: “Utile confronto per soluzioni condivise”

 

“Un’utile confronto per trovare soluzioni comuni alle questioni aperte sul terremoto e sul rilancio economico del Piceno”. È quanto ha sottolineato la vice presidente Anna Casini, intervenuta al Convegno giuridico sulle riforme della giustizia, sviluppo economico e ricostruzione che ha fatto tappa nel capoluogo provinciale. Promosso dalla Corte di Appello e dal Tar Marche – in collaborazione le Università di Macerata, Urbino, Politecnica delle Marche, i Comuni di Macerata e Ascoli Piceno, Confindustria e Regione Marche – l’evento ha avuto tre sessioni tematiche. Ad Ascoli sono stati trattati i temi legati all’economia e alla ricostruzione, a Macerata (venerdì 9 giugno) quelli sulla giustizia. “Un convegno itinerante per focalizzare criticità e calibrare le risposte della giustizia alla attese dei cittadini che chiedono tutela dei propri diritti – ha evidenziato Carmelo Marino, presidente della Corte di Appello di Ancona – È necessario garantire alle persone che hanno avuto danni dal terremoto e alle imprese nella loro attività aziendale un riscontro alle esigenze con decisioni immediate e prevedibili: cioè non scontate, ma con un orientamento conforme e ricorrente della giurisprudenza”. Casini ha rimarcato “l’attualità di questi argomenti. Le questioni affrontate dal Convegno sono molto complesse perché in tempi come questi, il quadro normativo si è totalmente modificato e molti percepiscono le regole come imposizioni. Occorre far capire che, quando si parla di ricostruzione, le modifiche in corso d’opera sono necessarie per calibrare le norme alle oggettive realtà in cui vanno applicate”. La vice presidente ha ricordato che “abbiamo 87 comuni nel cratere, con territori e vocazionalità diverse, con danni indiretti in tutta la regione. Il quadro normativo non può non tenerne conto”. La tappa picena del Convegno è poi significativa, ha ricordato Casini, perché “siamo partiti con l’area di crisi complessa. È stato approvato il piano di riqualificazione industriale e sono disponibili 32 milioni di euro per gli investimenti aziendali. Occorrerà essere veloci nel valutare i progetti e nel dare le risposte. Partiamo anche con il finanziamento di 8,5 milioni per le aree interne che rappresentano un ‘ulteriore possibilità di sviluppo dopo il terremoto, come lo saranno i 43 milioni destinati alla ricostruzione delle scuole. Tutto questo evidenzia come sia importante il rispetto delle regole per assicurare che i fondi vengano destinati alle finalità per cui sono stati stanziati”. Il sindaco di Ascoli, Guido Castelli, ha auspicato che la ricostruzione non sia solo un “risarcimento dei danni subiti, ma un’occasione per programmare  il futuro di questi territori”.

“L’agricoltura biologica tra mercato e sostenibilità”, Casini al convegno di Isola del Piano: “Qualità, sostenibilità e innovazione. Dal Psr sostegni agli investimenti di filiera”

Mercato e sostenibilità, sinonimi dell’agricoltura biologica: un settore in continua crescita a livello europeo, con 268.665 aziende attive e un fatturato superiore ai 25 miliardi di euro. In Italia gli operatori certificati sono 60 mila. Nelle Marche raggiungono quota 2.677 (+10% rispetto al 2015) e coltivano 63 mila ettari di terreno (il 15% della Superficie agricola utilizzata). Anche nei primi mesi del 2017 la vendita dei prodotti biologici è in crescita in tutti i canali di distribuzione. “Oggi il biologico non è più solo un modello di agricoltura sostenibile, ma una realtà economica in espansione. La sfida da vincere è quella di garantire remuneratività”. Lo ha detto la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura, nel corso del convegno “Agricoltura biologica tra mercato e sostenibilità” che si è svolto presso il Monastero di Montebello, a Isola del Piano, nell’ambito di Bioeuropa 2017. “L’economia senza valore non ha futuro e le imprese biologiche hanno già superato la sfida di produrre in modo naturale. Ora devono imporsi sul mercato, puntando sulle filiera per valorizzare la sostenibilità e l’innovazione”, ha aggiunto Casini. Un’opportunità offerta dal Programma di sviluppo rurale (Psr) che sostiene gli investimenti destinati alla produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti. “Puntiamo a collocare il prodotto biologico sul mercato attraverso canali più vantaggiosi e legandolo alla promozione del territorio. Dopo l’esperienza positiva della passata programmazione, anche quella del settennio in corso replica l’approccio collettivo dei progetti di filiera. Sono previsti 31,6 milioni di euro complessivi per l’agroalimentare e i mercati locali. Il biologico ha presentato investimenti per 18,3 milioni, ai quali andranno 8 milioni di contributi, coinvolgendo 354 imprese agricole e 9 della trasformazione”. Secondo la vicepresidente , la scelta operata “è chiara: favorire le politiche agroambientali per compensare gli agricoltori biologici dei maggiori costi di produzione, promuovendo una cultura dell’alimentazione di qualità, legata alla tutela dell’ambiente e a modelli sociali più evoluti”.

 

Inaugurato nelle Marche il primo Centro di Promozione della Salute

 

il taglio del nastro

TRA I PRIMI ANCHE IN ITALIA

Galantara (PU), 2017-06-10 – Inaugurato oggi a Galantara il Centro Permanente di Promozione della salute, il primo nelle Marche e tra i primi in Italia. La struttura, utilizza, come previsto dal Piano regionale di prevenzione,  il metodo innovativo delle “life skills” (competenze di vita), una delle strategie maggiormente accreditate  dall’O.M.S per educare  alla salute. Il termine si riferisce alle competenze trasversali  per la vita, abilità da insegnare al singolo individuo affinchè possa adottare un comportamento positivo e flessibile per far fronte con efficacia alle esigenze e difficoltà della vita di tutti i giorni. Il Centro è istituito presso  la RSA di Galantara dell’AV1 (PU) dell’ ASUR Marche  come luogo di riferimento territoriale di programmazione, sperimentazione e attuazione di nuove metodiche di promozione della salute all’interno del Dipartimento di Prevenzione dell’AV1 ed  stretta collaborazione con gli altri servizi dell’Asur , le associazioni di volontariato e altri Enti (Comuni). “Si tratta di un progetto importante e innovativo – commenta il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – in grado di implementare le attività di promozione della salute grazie ad una sede permanente che sarà riferimento per le associazioni, le istituzioni, i servizi dell’Asur e dell’Azienda ospedaliera Marche Nord e per i volontari. Tutti gli attori lavoreranno insieme per trovare strategie condivise. Obiettivo prioritario infatti è fornire alle persone delle attività  che permettano di sperimentare  uno stato di benessere, o di riflessione sulla propria crescita perche’ possano imparare a  costruirsi la propria strada per la salute, (come da programma ministeriale ‘Guadagnare salute)’”.

Nello specifico le attività contemplate  sono:
•         Percorsi didattico-laboratoriali sulla promozione di sani stili di vita (attualmente sono  attuati il laboratorio movimento  indoor e outdoor ( nel bosco attorno alla struttura) e quello dell’alcol  utilizzato per corsi ai dipendenti e peer education.
•         Un progetto che va particolarmente evidenziato, in quanto è un altro elemento peculiare, innovativo e  strategico è  il  MaS: Museo – Centro di Documentazione, Memoria, Promozione della salute, ”alle Stufe” che propone non solo una mostra espositiva ricca di testimonianze legate alla malattia mentale, ma nasce per  favorire  la promozione della salute  utilizzando le life skill. Nello specifico quelle inerenti ad: empatia, pensiero critico, gestione delle emozioni, creatività, gestione dello stress. Queste sono stimolate  attraverso la visita ad un luogo, il Museo all’interno del Ce.P.P.S, che sollecita  il rispetto delle diversità in generale (di razza, di genere,  del ‘diverso‘)  attraverso la consapevolezza di ciò che è la sofferenza psichica e quello che ne può conseguire anche a livello sociale, favorendo l’elaborazione dei pregiudizi legati a questa. Il MaS sarà aperto alla popolazione in generale  ma in particolare modo verrà utilizzato per i progetti con le scuole secondarie e di primo e secondo grado a cui viene offerto un pacchetto compreso di laboratori a fine visita.
•         Un principio del Ce.P.P Ss è che lo stesso laboratorio venga utilizzato per progetti e   target differenti. Il tema del “movimento” per esempio vede attualmente tre progetti in essere (attività per diabetici, attività per cardiopatici, attività per prevenzione di osteoporosi) e altri in programmazione (attività di orienteering per anziani, attività di orienteering per bambini, etc).
•         All’interno della struttura viene attuato il progetto ‘Biblioteca fuori di Se’ in collaborazione con la biblioteca di Baia Flaminia del Comune di Pesaro  che favorisce il benessere e l’integrazione andando a creare una rete tra gli operatori e le associazioni di volontariato

 

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