dalla Regione Marche

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2017-06-14

SETTEMBRE 2017 SULLE NOTE DELLA FISARMONICA: DUE EVENTI INTERNAZIONALI A CASTELFIDARDO E A OSIMO

 

IL PREMIO INTERNAZIONALE DELLA FISARMONICA E LA COUPE MONDIALE DE L’ACCORDEON

 

Nel settembre 2017 saranno due le ribalte internazionali marchigiane a disposizione dei migliori fisarmonicisti del mondo. Oltre 35 nazioni da quattro continenti per la  42° edizione del PIF, (Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo) che si svolgera? dal 10 al 17 settembre a Castelfidardo e la settimana precedente ( dal 5 al 9)  nella vicina Osimo che ospitera? la Coupe Mondiale de l’Accorde?on , giunta  alla 70esima edizione e che torna in Italia dopo l’ultima tenutasi a Spoleto nel 2012.

“ Per questi due importanti appuntamenti culturali internazionali che la Regione promuoverà anche nelle campagne di comunicazione  – ha sottolineato in conferenza stampa l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni –  sono da registrare molte note positive: la collaborazione fra comuni vicini  per una più forte coesione territoriale ai fini di una valorizzazione turistica e culturale dell’intera regione, una forma di destagionalizzazione di qualità che offre un sistema integrato tra cultura e turismo e, infine, una prima  dimostrazione concreta degli effetti positivi della legge regionale 22 del 2016 che sostiene la fisarmonica come strumento capace di legare turismo, cultura e impresa e quindi di promuovere  la tradizione come richiamo e visibilità internazionale.”

Se si pensa che il 44,% dell’export nazionale di strumenti musicali proviene da due province marchigiane, Ancona ( con il 32, 5%) e Macerata (con l’11,5%)  si può comprendere l’indotto che muove questa produzione ormai ad alta tecnologia.

Il 2017 del Premio fidardense sara? speciale per durata e contenuti. Gli eventi a marchio PIF sono cominciati in primavera e si concluderanno a dicembre. L’Amministrazione Comunale di Castelfidardo in occasione di PIF2017 ha varato il primo step del progetto Marche Music Calling che intende favorire l’incontro delle culture attraverso la loro espressione musicale. Castelfidardo mette a disposizione del territorio e dei suoi stakeholders il suo progetto di evento basato sul networking e supportato dall’indiscutibile know how che contraddistingue la patria mondiale della fisarmonica. Il sindaco Roberto Ascani e l’assessore alla cultura Ruben Cittadini hanno evidenziato come “Castelfidardo, citta? della musica, si stringe attorno alla sua fisarmonica, il simbolo di un mondo che sa fare della cultura occasione per l’incontro e la condivisione all’insegna della convivenza pacifica delle culture”. La settimana di PIF2017 avra? un prologo con PIF Around, un intenso programma di concerti nei comuni dove la fisarmonica ha profonde radici come Camerano, Numana, Loreto e Recanati. Saranno invece protagonisti di PIF Sotterraneo – accordion&food tasting nei percorsi ipogei delle Marche, Camerano, Osimo, Fermo e Frasassi.

Per Osimo era presente il vicesindaco Mauro Pellegrini che si è detto “onorato  di ospitare un evento che porterà  Osimo al centro dell’attenzione del panorama mondiale musicale dal momento che ospiterà nella settimana precedente anche il Premio per il Concorso pianistico. La coppa mondiale di Fisarmonica esalta un simbolo forte di identità culturale marchigiana. Inoltre il percorso di condivisione con Castelfidardo rappresenta un plus valore per entrambe le città.”

La sinergia tra Castelfidardo e Osimo, infatti, si esprimerà anche nella valorizzazione delle produzioni enogastronomiche di qualita? e pacchetti turistici con agevolazioni nelle strutture recettive per chi arriverà per i due eventi.

Mirco Patarini, musicista fisarmonicista e Music Commitee Chairman CIA ha quindi illustrato il programma della Coppa Mondiale CIA. Ulteriori info consultando il sito  http://www.pifcastelfidardo.it/ 

Il presidente Ceriscioli in Russia per donazione all’Ospedale di Amandola

Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli nella giornata di oggi è in missione a Mosca. In mattinata è stato sottoscritto un accordo tra la Regione Marche e la compagnia petrolifera Rosneft, nella sede centrale della compagnia petrolifera, per la donazione di 5 milioni di euro, la maggiore ricevuta fino a oggi, per contribuire alla ricostruzione post sisma del nuovo ospedale di Amandola. Ha firmato con il presidente il Presidente di Rosnef, Igor Sechin, assistito da Yury Kurilin (vice president – head of executive office), Elena Zavaleeva (head of GR) e P.I.Lazarev (financial director).
La giunta regionale ha già approvato lo schema di contratto che stabilisce la destinazione della somma e rende effettiva la donazione. “La ricostruzione delle strutture sanitarie – ha detto il presidente Luca Ceriscioli – ha carattere prioritario per la ripresa dei  luoghi colpiti dal sisma. Grazie alla solidarietà e generosità della compagnia russa potremo partire presto con il progetto e indire il bando. Un ringraziamento va al governo e al premier Gentiloni per avere reso possibile questa donazione”. Presente a Mosca anche il sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli: “voglio ringraziare la Rosneft a nome della comunità dei Sibillini. Sono questi gesti che ci danno fiducia e speranza nel futuro. Per noi i servizi offerti dall’ospedale sono fondamentali per la nostra comunità e costruire una nuova struttura sicura e idonea ci permetterà di avere anche servizi appropriati e di qualità”.

 

 

PROSEGUE L’ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE MACERIE

 

Avanti con il piano regionale delle macerie. La Regione Marche sta terminando il piano per le macerie pubbliche. I comuni ad aver inviato il progetto sono 88. In fase di evoluzione, supportati dalla Regione, ancora quelli per i Comuni di Castelsant’Angelo sul Nera, Visso, Sarnano. La stima è di circa 840 mila tonnellate: 287 mila per i comuni della provincia di Macerata, 511 mila per la provincia di Ascoli Piceno e 42 mila per la provincia di Fermo. I comuni con più macerie sono Ussita, stimate 99 mila, Arquata del Tronto, stimate 350 mila. Attualmente il materiale rimosso è di circa 63 mila tonnellate. Il costo per la raccolta, il carico, il trasporto, la cernita, la separazione e il recupero è di 50 euro a tonnellata.
Aggiornamento anche dei fondi erogati agli enti locali. Fino ad ora a Comuni e Provincie sono stati liquidati oltre 16 milioni di euro come anticipazione del 70% dei lavori di somma urgenza effettuati da parte di ditte private per la messa in sicurezza. Questo consentirà agli enti stessi di anticipare i soldi alle ditte che hanno effettuato i lavori in attesa del completamento dell’iter burocratico.
 

 

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