Porte aperte al master UniCam “Wine export management”

Porte aperte al master UniCam “Wine export management”

Venerdì ospite il presidente della Confederazione nazionale dei Consorzi di tutela dei vini (Federdoc) a Civitanova Marche

Camerino, 28 Giugno 2017 – Il Presidente della Confederazione nazionale dei Consorzi di tutela dei vini (Federdoc) salirà in cattedra per una lezione del Master presso la sede Unicam di Civitanova Marche.

“Sarà una lezione ordinaria, aperta a tutti, quella che il dott. Riccardo Ricci Curbastro terrà venerdì 30 Giugno dalle ore 15 – afferma il Prof. Luca Petrelli direttore del master e docente della Scuola di giurisprudenza di Unicam, nell’ambito del corso di formazione post laurea ideato e realizzato dalla Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino in collaborazione con il Comune di Matelica, l’Istituto marchigiano di tutela Vini e il Consorzio di Tutela dei vini Piceni. La lezione verterà sul tema “I consorzi di tutela dei vini a denominazione di origine: compiti e attività”.

“Non potevamo scegliere un professionista più completo per affrontare il complicato tema della tutela e della promozione in Italia e sui mercati mondiali dei vini Italiani di qualità legata all’origine geografica” prosegue il Prof. Petrelli. “Il dott. Ricci Curbastro è saldamente alla guida di Federdoc dal 1988 e oltre ad essere un “vignaiolo”, così come ama definirsi, anche per continuare una lunga tradizione familiare, è autore di numerose pubblicazioni sul regime di tutela e sul marketing dei vini di qualità legata all’origine geografica e, nel tempo, in ragione di prestigiosi incarichi assunti a livello sia nazionale che europeo, ha avuto modo di influire sulla scrittura delle regole nazionali e dell’Unione Europea che hanno determinato la crescita di un settore oramai strategico per uno sviluppo sostenibile delle zone rurali italiane”.

“La lezione vuole essere un momento di condivisione – continua il direttore Petrelli- con il territorio e con tutti coloro fossero interessati a conoscere le attività del Master rivolte alla diffusione della cultura del vino e della vigna la cui coltivazione è parte della bellezza ed, al contempo, risorsa economica importante del nostro territorio regionale.”

Il master, oramai giunto alla sua seconda edizione, è da quest’anno aperto anche a laureati di paesi stranieri, in alcuni dei quali la nostra offerta formativa ha già assunto grande notorietà: infatti, a seguito di importanti accordi sottoscritti tra l’Università di Camerino ed altre sedi Universitarie, europee ed extraeuropee, in questa seconda edizione del master il 30% dei corsisti è di nazionalità non italiana.

“Per la terza edizione del master già in programma dal prossimo gennaio alla quale sarà possibile iscriversi dal 17 luglio, contiamo di raggiungere il 50% di partecipanti stranieri – afferma il Prof. Luca Petrelli – il buon nome che l’Italia ha saputo conquistare nel mercato mondiale del vino grazie all’ottima qualità del nostro prodotto, unito all’alta professionalità dei docenti impiegati nei nostri corsi ed alla qualità del programma di studi è alla base della grande notorietà acquisita all’estero dal Master Wine export management dell’Università di Camerino che, anche per questa seconda edizione, ha potuto contare sul generoso sostegno degli sponsor privati il cui contributo è destinato quasi completamente alla istituzione di borse di studio a favore dei corsisti. La fiducia accordataci per il secondo anno consecutivo ci lusinga – conclude il direttore – e ci rende ottimisti anche l’ottima risposta occupazionale dei partecipanti alla prima edizione: a tre mesi dalla consegna dei primi diplomi più del 50% degli iscritti al corso ha trovato lavoro o migliorato le precedenti condizioni lavorative grazie anche all’ottima offerta di stage possibili grazie alla collaborazione dei Consorzi di tutela vini marchigiani e della Regione Marche grazie alla sensibilità della vice presidente Anna Casini”.

 

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