Reagire con la cultura alle conseguenze del sisma

Reagire con la cultura alle conseguenze del sisma

Macerata  – Il cartellone 2017 partecipa alla campagna AmiAmo le Marche – promossa dalla Regione Marche. Lo Sferisterio è meta ambita degli amanti dell’opera di tutto il mondo e punto di riferimento della vita musicale nel Centro Italia: è da qui che parte il rilancio della provincia maceratese dopo il sisma del 2016

Il Macerata Opera Festival per la prima volta in Senato a Roma, si fa ambasciatore del territorio marchigiano colpito dal sisma. Alla conferenza stampa hanno partecipato il senatore Francesco Verducci, l’onorevole Irene Manzi, il presidente della commissione Cultura della Regione Marche Francesco Giacinti, il presidente e il vicepresidente dell’Associazione Sferisterio Romano Carancini e Antonio Pettinari, il Sovrintendente Luciano Messi e il direttore artistico Francesco Micheli, con la moderatice Paola Severini Melograni. Ha chiuso l’incontro la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, vicepresidente del Senato.

“Quest’anno celebriamo i 50 anni dalla ripresa della stagione lirica – afferma Carancini – avvenuta nel 1967, dopo le prime due edizioni del 1921 e 1922. Siamo qui per mostrare la nostra attività, come la cultura reagisce alle conseguenze del sisma ancora oggi tangibili e quanto ancora lo Sferisterio può fare per il nostro territorio”. Prosegue Verducci: “Le Marche sono un potenza culturale, chi entra allo Sferisterio entra in una dimensione magica”.

Il cartellone 2017 partecipa alla campagna AmiAmo le Marche – promossa dalla Regione Marche – esponendo una manifestazione che è meta ambita degli amanti dell’opera di tutto il mondo e punto di riferimento della vita musicale nel Centro Italia: è da qui che parte il rilancio della provincia maceratese, dal Macerata Opera Festival che non solo mantiene risultati di biglietteria in linea con quelli degli anni passati ma li supera per numero di prenotazioni, contrastando le flessioni di flusso turistico che si erano registrate nei luoghi colpiti del sisma. “Il dato positivo della biglietteria – dice Messi – ci fa piacere e ci conferma come il pubblico tenga al nostro Teatro. E non solo il pubblico: le Poste Italiane hanno scelto l’anniversario dello Sferisterio per dedicare un speciale francobollo, da collezione. Quest’anno sono solo tre i folder da collezione: uno sulla Juventus, uno su Vasco e il terzo sulla nostra Arena”.

La tematica principale della 53a edizione del Festival (20 luglio – 14 agosto) è “Oriente”, parola che la città sente particolarmente vicina perché ricorda il cammino che condusse il grande gesuita maceratese Matteo Ricci a Pechino alla fine del Cinquecento. Alla figura di questo intellettuale e viaggiatore è dedicata l’opera di nuova commissione Shi, Si faccia! che andrà in scena al Teatro Lauro Rossi. Sul grande palcoscenico sotto le stelle dell’Arena Sferisterio invece verranno messe in scena Turandot e Madama Butterfly di Giacomo Puccini e Aida di Giuseppe Verdi. “Possiamo dare un contributo forte alla spettacolarità e all’innovazione che può esprimere questo repertorio  operistico – dichiara Micheli -”. Stefano Bollani si esibirà in uno speciale concerto pianistico intitolato “Bollani orientale”. 

Alla vocazione di alta divulgazione connaturata al Festival, si affiancheranno numerose attività off capaci di animare ancor più il rapporto di continuità tra il Festival e il territorio marchigiano. Il Festival sarà quindi fulcro di un’offerta turistica ricchissima aperta anche alle migliori aziende dell’enogastronomia marchigiana (con concerti nelle cantine aderenti all’Istituto Marchigiano Tutela Vini che collaborano attivamente). Il 10 agosto, inoltre, lo Sferisterio dedica, con la partecipazione dell’attrice e scrittrice Lella Costa, un canto ai Monti Sibillini con una maratona notturna nelle zone più colpite dal sisma: la serata si terrà nel comune di Pieve Torina (93% dei siti inagibili, come dichiarato dal sindaco della città Alessandro Gentilucci presente in sala) e avrà per titolo Lo Sferisterio per i Sibillini. 

Queste manifestazioni, fra l’altro, giungono a coronamento di un lungo lavoro di preparazione svolto a cominciare dalle scuole nelle quali, durante l’anno scolastico, il ciclo di appuntamenti Incontra l’Opera (toccando numerose scuole della provincia maceratese, comprese quelle di Comuni come Camerino e altri) ha preparato alle opere in programma e ha fatto del teatro d’opera un tassello di civilizzazione che vede nella musica un sostegno contro ogni difficoltà. In occasione del Corpus Domini, l’Associazione Sferisterio ha anche partecipato all’Infiorata di Castelraimondo, altro Comune scosso dal sisma. “La nostra è una terra coraggiosa – sostiene Pettinari – composta da gente che non si piange addosso e che si sta rimettendo in cammino”.

L’attenzione dei media verso il territorio marchigiano sarà riconfermata, fra l’altro, dalla presenza di Sky Classica e, per la prima volta, anche di Marco Polo TV, canale tematico dedicato ai viaggi e ai luoghi più suggestivi dell’Italia e del mondo; di rilievo anche la tappa del “Corriere della Sera” che, in seno all’iniziativa “in viaggio col redattore”, guiderà un gruppo di turisti alla scoperta delle Marche con ben due serate allo Sferisterio (21 e 22 luglio). 

Sulla valorizzazione del territorio e la conservazione del patrimonio, non solo culturale, ma anche enogastronomico si è attivata anche l’associazione “Coraggio Marche” che, insieme allo chef Errico Recanati, intende aiutare tutti i microproduttori che rischiano di scomparire per gli effetti del post terremoto, insieme alle loro produzioni di qualità e alla lunga tradizione all’insegna della biodiversità. Coraggio Marche, che presto sarà una onlus, si sta impegnando per promouvere i loro prodotti e sostenere le vendite.

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