UilP a tutela dei diritti di pensionati

UilP a tutela dei diritti di pensionati

 

PROVINCIE DI ASCOLI PICENO E FERMO:
CONTROLLI E VERIFICHE SULLE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE. PARTE LA CAMPAGNA DELLA UIL PENSIONATI

 

Ascoli Piceno – Parte la campagna promossa dalla UIL Pensionati delle Provincie di Ascoli piceno e Fermo e dal Patronato ITAL UIL per far riconoscere ai pensionati alcune prestazioni pensionistiche assistenziali cui hanno diritto, presentando apposita domanda.

A darne notizia Francesco Fabiani Segretario Responsabile UIL Pensionati delle due provincie che afferma: “Come UIL Pensionati e ITAL UIL riteniamo utile rafforzare ancora di più il nostro impegno in questa attività, al fine di offrire un servizio sempre più attento ed efficace di tutela dei diritti di pensionate e pensionati attraverso la verifica costante delle pensioni in pagamento”.

L’iniziativa di “controllo e verifica della pensione” è mirata ad accertare che ai pensionati a basso reddito venga garantito quanto già la legge prevede.

In particolare, da un lato, quei diritti, a volte non del tutto conosciuti, che hanno necessità di essere esercitati con espressa domanda e dall’altra i diritti che, pur attribuiti d’ufficio dall’Inps, risentono delle criticità del sistema di verifica delle prestazioni legate al reddito (RED annuali) e che richiedono una attenta valutazione non solo ai fini della verifica e della spettanza o meno ma anche in ragione del corretto pagamento delle prestazioni.

Sono molteplici i diritti da verificare: maggiorazioni sociali, integrazioni al trattamento minimo, assegno sociale, assegno al nucleo familiare e incremento della pensione.

“E proprio in relazione a tali diritti – afferma Francesco Fabiani– si richiama il pagamento dell’importo aggiuntivo sulla quattordicesima.

L’Inps ha precisato che avverrà d’ufficio con la mensilità di pensione di luglio 2017, senza la necessità di presentare domanda da parte dei pensionati aventi diritto.

I pensionati che non riceveranno la 14ma ma che ritengano comunque di averne diritto, avendo una pensione fino a 1.000 euro lordi mensili, possono, in ogni caso, presentare, tramite il Patronato Ital, una apposita domanda di ricostituzione.

L’Inps, pur avendo i dati di chi può accedere a determinate prestazioni pensionistiche, allo stato delle prassi vigenti, non sempre procede d’ufficio.

Inoltre, non tutti i pensionati sono abituati all’uso delle moderne tecnologie che gli consentono di informarsi in autonomia.

Fabiani aggiunge anche il fatto che il modello cartaceo ObisM con il quale si informava il pensionato sull’importo della pensione, sulla perequazione, sulle trattenute ecc, non viene più trasmesso dall’Inps.

La verifica della pensione diventa, quindi, un obiettivo indifferibile per far conoscere a tutti i pensionati i cosiddetti diritti inespressi, vale a dire i diritti di carattere assistenziali/previdenziali che gli spettano ma che talvolta se non rivendicati giacciono inespressi”.

“Invitiamo i pensionati che vogliano ottenere le opportune informazioni e tutta l’assistenza necessaria per far valere i propri diritti – conclude Fabiani – a rivolgersi alle sedi della Uil Pensionati ed al Patronato ITAL UIL di Ascoli Piceno, Fermo e San Benedetto del Tronto.

 

 

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