Arisa incanta e rapisce Lunaria

Arisa incanta e rapisce Lunaria

Gran finale della rassegna estiva recanatese di Musicultura

Con Arisa il regista Giovanni Veronesi

 

Recanati – Finale straordinario per Lunaria con un pubblico traboccante di oltre seimila persone in ogni via e vicolo adiacente alla grande piazza Leopardi di Recanati, Arisa dal suggestivo palcoscenico della celebre rassegna estiva di Musicultura, incanta e rapisce i presenti con con “Ho perso il mio amore”, dove ancora una volta ha messo in luce le sue grandi doti vocali ed interpretative.

Arisa, con il suo talento cristallino, la sua voce indiscutibile e i suoi racconti ricchi di poesia e di graffiante ironia, ha coinvolto il grande pubblico presente creando una perfetta simbiosi. Con un’intensità di interpretazione che è difficile trovare in molti artisti, ha offerto generosamente a Lunaria una carrellata di canzoni ripercorrendo i successi di ieri e di oggi della sua giovane carriera, un concerto di grandi emozioni tra il romanticismo e l’ironia.

Ha aperto con Piccola Rosa e poi Meraviglioso amore mio, dove il pubblico ha vissuto un momento di estasi e poi Poi Fidati di me, Quante parole che non dici, Stai bene su di me e la canzone con la quale ha vinto Sanremo nel 2014 Controvento.

A condividere con Arisa il palcoscenico della celebre rassegna estiva il regista Giovanni Veronesi che in un brillante e divertente siparietto dedicato alla musica e al cinema, ha fatto interpretare ad Arisa il ruolo di seduttrice con in una dichiarazione d’amore improvvisata ad un ragazzo del pubblico.

La musica e’ per me fondamentale, tutte le mie idee vengono sempre con un supporto musicale – Ha raccontato Veronesisarebbe bellissimo se uno potesse vivere con un orchestra privata che ti segue in tutte le situazioni della giornata..Giovanni Veronesi autore e regista di numerosi film di successo tra cui quali la trilogia di Manuale d’amore, L’ultima Ruota del Carro e Una donna per amica, ha raccontato al pubblico come è nato il suo ultimo film Non è un paese per giovani, ispirato dall’omonima trasmissione radiofonica che conduce su Rai Radio 2, dove affronta i temi disoccupazione giovanile e l’abbandono della terra natia alla ricerca di fortuna “ piu’ di centomila ragazzi se vanno dall’Italia ogni anno, tra dieci anni in italia mancherà una intera generazione . – ha detto Veronesi – tutti i giorni da anni sento le vocine di questi ragazzi che mi chiamano alla su Rai Radio 2 e mi dicono che in italia loro sono considerati un peso mentre all’ estero una risorsa, questo mi ha fatto sentire molto male perché sono quelli della mia generazione che hanno creato questa situazione e da qui mi è venuta voglia di fare un film sul tema.”

E poi ancora le attese e magiche canzoni di Arisa Guardando il Cielo, La Cosa piu importante, Io e te come fossi ieri , Ho perso il mio amore, il brano realizzato per la colonna sonora dell’ultimo film di Max Croci “La Verità, vi spiego, sull’amore” e tante altre fino a Lascerò, L’inventario di un amore, Pace e Gaia.

Ha chiuso l’edizione 2017 di Lunaria tra l’amore e l’entusiasmo del pubblico accalcato sotto il palcoscenico con L’esercito del selfie.

 

 

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