dalla Regione Marche

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2017-09-23

A LORETO INAUGURATA LA NUOVA RISONANZA MAGNETICA.  SARA’ OPERATIVA DAI PRIMI DI OTTOBRE

 

 

Inaugurata questa mattina a Loreto la nuova Risonanza Magnetica installata nell’U.O.S.D Diagnostica per Immagini di Radiologia della Struttura Sanitaria diretta dal dottor Claudio Piana. L’apparecchiatura a basso campo magnetico, di tipo aperto e, quindi, particolarmente adatta a persone che possono avere disturbi di tipo claustrofobico, sarà operativa dai primi di ottobre e secondo quanto ha assicurato lo stesso direttore si conta di portarla ad un regime di funzionalità di almeno 12 ore al giorno ed eseguire esami di pertinenza neuroradiologica, vale a dire studi dell’encefalo, del rachide e del midollo ed esami a livello dell’addome inferiore e studi della pelvi.

L’intera attrezzatura ha avuto un costo complessivo di 490 mila euro, di cui 460 mila per la Risonanza Magnetica e 30 mila euro per l’adeguamento dei locali dove è posizionata.

Alla cerimonia di inaugurazione era presente, tra numerose autorità, amministratori locali  e dirigenti della Sanità regionale, anche l’assessore regionale Moreno Pieroni che ha sottolineato l’ottimo risultato ottenuto anche grazie ad una forte determinazione e investimento della Regione Marche. “E’ una risposta forte e concreta all’esigenza di salute di un vasto territorio a sud di Ancona – ha affermato Pieroni – una dotazione d’avanguardia non solo per Loreto ma che consentirà di valorizzare il sistema sanitario in un ampio bacino di utenza, con Osimo e Recanati e con alti livelli di domanda di servizi. Siamo molto soddisfatti di questo obiettivo raggiunto, un percorso virtuoso grazie all’impegno encomiabile che tutti – medici, tecnici, dirigenti, amministratori – hanno profuso senza sosta per oltre un anno per garantire questo servizio qualificato.”

Nei due mesi successivi al collaudo, avvenuto a giugno 2017, sono stati eseguiti numerosi esami di prova  con pazienti volontari che hanno consentito la messa a punto di tutte le sequenze in maniera ottimale. Questo tipo di apparecchiatura consentirà di esaudire un grosso numero di richieste, in virtù anche dell’adeguamento del personale dirigente medico e tecnico che l’Area Vasta 2 è riuscita a garantire con 13 turn over e 31 nuove assunzioni.

Pieroni ha concluso il suo intervento lanciando un nuovo obiettivo da raggiungere: la realizzazione degli impianti di climatizzazione nei reparti di livello intermedio di degenza dell’Ospedale di Comunità di Loreto.

CONSEGNATE 11 CASETTE A CASTELSANTANGELO SUL NERA

“Una giornata importante, ma l’obiettivo e’ sistemare entro la fine dell’anno il 90% delle casette. Mano mano ci sono le consegne, in questo caso in una località davvero splendida. Le casette vengono consegnate complete di tutto. E’ chiaro che tutti vorremmo fare prima, ma non è sempre facile e possibile. Sappiamo quanto è grande il desiderio dei cittadini di tornare sul territorio, per questo tutti vogliamo fare presto e sollecitiamo ogni forma di accelerazione nei confronti di tutti i soggetti coinvolti. Stiamo facendo riunioni settimanali con le ditte proprio per stringere i tempi. Speriamo comunque che chi potrà usufruire da oggi di queste case, nel rientro nel proprio territorio, veda  il primo passo per la completa ricostruzione. Stiamo intervenendo nei confronti di persone che hanno subito il grande trauma di più terremoti devastanti e poi dello spostamento: nei loro confronti abbiamo un impegno speciale che va fuori dall’ordinario. La situazione è particolarmente difficile – ha aggiunto – ma la bellezza che vediamo oggi ci  incoraggia nel ridare vita a tutti i borghi. Passo dopo passo torneremo alla  normalità'”.

Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che oggi ha partecipato alla cerimonia di consegna delle prime 11 casette a Castelsantangelo sul Nera, nella frazione Gualdo. Le Sae sono complete di tutto e immediatamente abitabili. Presente anche l’assessore Angelo Sciapichetti.
“Questa è la dimostrazione – ha detto  – che noi vogliamo ricostruire sulla montagna e riportare la popolazione nei  centri di residenza e nelle frazioni. I cantieri lavorano ovunque speriamo di tornare al piu presto alla normalità d questi splendidi luoghi che vanno abitati e non possono essere abbandonati”.

 

“1997-2017 I TERREMOTI E LE MARCHE. RINASCITA E RICOSTRUZIONE”

Un convegno per analizzare e confrontarsi sui temi del sisma, all’Abbadia di Fiastra il 26 settembre, a vent’anni dal terremoto del 1997.

 

 

Un’occasione di analisi e confronto sui temi del terremoto. “1997-2017  I terremoti e le Marche. Rinascita e Ricostruzione” è, infatti,  il titolo del convegno organizzato dalla Regione Marche il prossimo 26 settembre, all’Abbadia di Fiastra (MC) , per  ripercorrere le tappe dell’emergenza e della ricostruzione del terremoto del ’97 ma anche per confrontare due drammatiche esperienze attraverso il racconto dei protagonisti, amministratori, tecnici che hanno vissuto vent’anni fa quei momenti e che sono stati ancora protagonisti nel corso degli eventi sismici che hanno sconvolto le Marche lo scorso anno.

Al centro del dibattito, infatti, che sarà concluso dal sottosegretario – Commissario Straordinario Sisma 2016, Paola De Micheli , i due presidenti di Regione : Vito D’Ambrosio – Commissario Straordinario Sisma 1997 e Luca Ceriscioli, Vicecommissario Straordinario Sisma 2016. Il programma del convegno prevede il racconto delle due esperienze tra il sisma del 1997 e il sisma del 2016-2017, non al solo scopo comparativo, ma con la finalità di analizzare il complesso dei mutamenti che comportano ferite così incisive sul tessuto sociale, economico e geomorfologico e in generale la situazione di un territorio che, di fatto, nel corso di un ventennio è stato colpito da eventi sismici di consistente portata, gli ultimi dei quali con intensità e conseguenze mai registrate nel corso degli ultimi secoli.

All’incontro pubblico moderato da Cristina Morbiducci, caporedattore della redazione ANSA di Ancona, interverranno anche Roberto Oreficini già direttore della Protezione civile regionale ai tempi del 97 e dirigente della Protezione civile nazionale con il sisma del 2016,Cesare Spuri , direttore Ufficio regionale Ricostruzione e protagonista anche del sisma di venti anni fa; Renzo Marinelli, sindaco di Castelraimondo e già sindaco nel 1997 come anche Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera e  Pietro Cecoli sindaco di Montecavallo anche nel 1997. Seguiranno Stefano Russo, Vescovo di Fabriano  e Mauro Dolce , docente universitario – responsabile Rischio Sismico del Dipartimento di Protezione civile. Al convegno che inizierà alle 16.00  e al quale la cittadinanza è invitata a partecipare, prenderanno parte anche parlamentari, assessori,  consiglieri regionali e amministratori locali del territorio colpito dal sisma del 2016.

 

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