dall’Amat

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2017-10-17

LACCI CON SILVIO ORLANDO INAUGURA DA SABATO 21 OTTOBRE

LE STAGIONI DEI TEATRI DI ASCOLI PICENO E OSIMO

 

 

Sabato 21 ottobre e domenica 22 ottobre si apre il sipario sulla stagione di prosa 2017/18 del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno realizzata su iniziativa del Comune e dell’AMAT con il contributo di Regione MarcheMiBACT e il sostegno di Bim Tronto. L’inaugurazione è affidata a Silvio Orlando che arriva in scena con Lacci al termine di una residenza di riallestimento in città diretto dalla regia di Armando Pugliese. Dopo Ascoli Piceno, Lacci sarà in scena anche al Teatro La Nuova Fenice di Osimo (inizio ore 21.15 – informazioni al n. 071 7231797) martedì 24 ottobre come primo appuntamento della stagione realizzata da ComuneAsso e AMAT.

 

L’attore napoletano ritorna alla scrittura di Domenico Starnone e penetra le crepe e le fragilità del mondo contemporaneo attraverso il sistema della famiglia, dove cova ogni giorno la minaccia di crollo per un cosmo ben più grande di quello racchiuso tra le mura di casa. La storia ripercorre le attese, le sconfitte, i ripensamenti interni a un amore e alle sue conseguenze, e porta già nei nomi una promessa di rovina. Domenico Starnone regala una storia emozionante e fortissima, il racconto magistrale di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera.

 

“Ho pensato a questo lavoro come all’esecuzione di una sinfonia – afferma Armando Pugliese -, che si struttura in cinque movimenti, che a loro volta contengono al loro interno un variabile numero di variazioni. E il contenuto del romanzo mi ha suggerito l’idea di una sinfonia del dolore, del dolore perché questa storia ci parla di un carico di sofferenza che da una generazione si proietta su quella successiva con il suo bagaglio di errori, infingimenti, viltà, abbandoni, dolore appunto. Proprio perché ci muoviamo in ambito borghese, non si tratta di una tragedia generazionale, ma di un dramma generazionale, quello sì. I figli si affacciano a presentare il conto a chi li ha preceduti, all’interno di un contesto familiare in questo caso, ma metafora di quanto accade in contesti estremamente più ampi nel tempo e nel mondo che viviamo oggi. Ma anche nelle ragioni o nei torti dei genitori lo spettatore non mancherà di identificarsi, nelle loro ferite che cogliamo pulsanti nel momento della lacerazione, o ripercorse a ritroso attraverso il racconto che si fa tentativo di comprensione logica e critica, con l’intento di andare oltre i significati superficiali di parole abusate. Con lo snodarsi del racconto lo spettatore dovrà cercare la verità o la ragione di volta in volta in ciascuno dei personaggi, nell’interpretazione di ciascuno dei loro vissuti, e nella dialettica attraverso la quale si relazionano fra loro, proprio come nelle storie che catturano l’attenzione e non ci consentono di lasciarle fino al loro punto di conclusione”.

 

Completano il cast dello spettacolo – prodotto da Cardellino – Pier Giorgio BellocchioRoberto NobileMaria Laura RondaniniVanessa ScaleraMatteo Lucchini. Le scene sono di Roberto Crea i costumi di Silvia Polidori, le musiche di Stefano Mainetti, le luci di Gaetano La Mela.

 

Per informazioni: biglietteria del teatro 0736 298770. Inizio spettacolo: sabato ore 20.30, domenica ore 17.30.

 

 

 

TEATRI DI CIVITANOVA, DA VENERDÌ 20 OTTOBRE

AL VIA LA VENDITA DEGLI ABBONAMENTI PER LE STAGIONI DI PROSA E DANZA

 

 

Da venerdì 20 ottobre sono in vendita gli abbonamenti per le stagioni di Prosa e Danza dei Teatri di Civitanova promosse dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Speciale Teatri di Civitanova e dall’AMAT e realizzate con il contributo di Regione Marche e del MiBACT. I tagliandi sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Rossini (0733 812936), tutti i giorni dalle ore 18.30 alle ore 20.30. L’abbonamento per la Prosa comprende sei spettacoli e va da 55 euro a 100 euro, quello per la Danza sei spettacoli della XXI rassegna Civitanova Danza tutto l’anno e va da 40 euro a 75 euro.

 

La sezione della prosa prende il via il 16 novembre al Teatro Rossini con Ale e Franz in Tanti lati latitanti, un punto di osservazione divertente e scanzonato per mettere a fuoco ciò che di comico e folle c’è nell’essere umano. Gli appuntamenti al Teatro Rossini proseguono il 22 febbraio con Vetri rotti di Arthur Miller, una lettura psicosomatica dell’avvento nazista e dell’orrore dell’Olocausto interpretata da Elena Sofia RicciGianmarco Tognazzi e Maurizio Donadoni per la regia di Armando Pugliese. Il divertimento è assicurato il 20 marzo con 4 donne e una canaglia con Marisa LauritoCorinne CleryBarbara Bouchet e la partecipazione straordinaria di Gianfranco D’Angelo, tutti alle prese con questo divertente e intrigante testo di Pierre Chesnot che mette in evidenza il rapporto quasi mai risolto tra uomo e donna. La proposta del Teatro Rossini volge al termine il 6 aprile con Cuori scatenati, uno spettacolo che si annuncia carico di ironia scritto e diretto da Diego Ruiz, una divertentissima e moderna commedia degli equivoci portata in scena da Sergio MunizFrancesca NunziDiego Ruiz e Maria Lauria. Due appuntamenti dal sapore “classico” attendono il pubblico al Teatro Annibal Caro. Il 20 gennaio Elena Bucci e Marco Sgrosso si confrontano con Le relazioni pericolose, uno dei più grandi testi letterari europei di cui curano drammaturgia, regia ed interpretazione. Piacevole ed elegante, formalmente curatissima, La locandiera di Carlo Goldoni proposta dalla compagnia Proxima Res conclude la stagione di prosa il 2 marzo.

 

La XXI edizione di Civitanova Danza tutto l’anno si apre il 19 novembre al Teatro Annibal Caro con Cirko Vertigo in Kabaret Vertigo, uno spettacolo poetico, circense e popolare, innovativo ed eclettico che miscela sapientemente l’energia e l’esuberanza di giovani artisti con la scrittura, la creatività e la direzione di esperti professionisti dell’arte scenica nazionale ed internazionale. Il 24 novembre il palcoscenico dell’Annibal Caro è per Bermudas della compagnia MK su coreografia di Michele Di StefanoRising in programma il 14 dicembre (Teatro Annibal Caro) è uno dei lavori più apprezzati di Aakash Odedra e quello che l’ha fatto conoscere al grande pubblico. Si tratta di un vero e proprio viaggio esplorativo nei processi e nell’estetica del danzatore e coreografo angloindiano. Spazio alla danza contemporanea il 12 gennaio al Teatro Rossini con La bella addormentatadi Marius Petipa danzata dal Balletto di Mosca La Classique che annovera fra le sue file danzatori di notevole tecnica classico – accademica provenienti dai maggiori teatri russi. Il 25 febbraio si torna la Teatro Annibal Caro con Pulcinella_quartet di Virgilio Sieni, messinscena con momenti di autentico pathos e altri di altrettanto autentica tammuriata napoletana quando i Pulcinella “infelici” si pongono di fronte agli spettatori, accettando il ruolo comico-tragico del loro travestimento. La conclusione di questo ricco cartellone l’11 marzo al Teatro Rossini è con l’amatissima ed energica compagnia di danza, Kataklò, diretta da Giulia Staccioli, che attraverso il suo ultimo lavoro Eureka continua a sorprendere il pubblico spingendosi continuamente oltre i limiti fisici, il già visto e il conosciuto, oltre il gesto atletico, la danza, il circo, il teatro e l’idea di ovvio.

 

DA VENERDÌ 20 OTTOBRE VIRGINIA RAFFAELE

IN SCENA A PESARO E CIVITANOVA MARCHE CON PERFORMANCE

 

 

Il prossimo week end si annuncia all’insegna del divertimento intelligente con la presenza nei teatri marchigiani di Virginia Raffaele e il suo atteso Performance, il one-woman-show con il quale l’istrionica artista ha confermato il suo straordinario talento, in scena al Teatro Rossini di Pesaro venerdì 20 e sabato 21 ottobre al termine di una residenza di riallestimento e al Teatro Rossini di Civitanova Marche domenica 22 ottobre, nelle stagioni promosse dai rispettivi Comuni con l’AMAT e l’Azienda Teatri di Civitanova.

 

L’amatissima attrice con la sua comicità travolgente e acuta, diretta dalla sapiente regia di Giampiero Solari, dopo il sold out registrato in tutti i teatri nella stagione del debutto, torna nelle Marche con le maschere più popolari, da Ornella Vanoni e Belen Rodriguez, così come i personaggi liberamente tratti dalla realtà come l’eterna esclusa dai talent show musicali Giorgia Maura o la poetessa transessuale Paula Gilberto Do Mar. Personaggi che mostrano donne molto diverse tra loro sintettizzando alcune delle ossessioni ricorrenti della società contemporanea: la vanità, la scaltrezza, la voglia di affermazione e, forse, la scarsa coscienza di sé. Il tutto raccontato attraverso la lente deformante e irriverente dell’ironia e della satira, tipici elementi che compongono lo stile di Virginia Raffaele. I personaggi si avvicendano tra monologhi esilaranti e dialoghi surreali con la vera Virginia Raffele che, grazie a un attento lavoro di regia di Giampiero Solari, interagisce con le sue creature come una sorta di narratore involontario che poeticamente svela il suo “essere – o non essere”. La musica originale del maestro Teo Ciavarella fa da punteggiatura allo spettacolo, accompagnando i personaggi nelle loro performance, sottolineandone i movimenti, enfatizzandone le manie; conferendo allo spettacolo un ritmo forsennato nel cui vortice i personaggi, Virginia e le varie chiavi di lettura si mescolano creando una nuova realtà, a volte folle a volte melanconica.

 

Performance – una produzione ITC2000 – è scritto da Virginia Raffaele, Piero Guerrera, Giovanni Todescan con Giampiero Solari, le luci sono di Marcello Jazzetti, allestimento e costumi di Elisabetta Gabbioneta, regia video di Cristina Redini, musiche di Teo Ciavarella, trucco e parrucco speciali di Bruno Biagi e Valeria Coppo.

 

Per informazioni: Pesaro biglietteria del teatro 0721 387621, Civitanova Marche biglietteria del teatro 0733 812936.

Inizio spettacoli: Pesaro ore 21, Civitanova Marche ore 18.

 

 

URBINO, TEATRO SANZIO, DA GIOVEDÌ 19 OTTOBRE

AL VIA LA VENDITA DEGLI ABBONAMENTI PER LA NUOVA STAGIONE

 

 

Da giovedì 19 ottobre sono in vendita gli abbonamenti per la stagione di prosa del Teatro Sanzio realizzata su iniziativa del Comune di Urbino in collaborazione con AMAT e con il contributo della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

La vendita dei tagliandi per sette spettacoli (da 61 euro a 123 euro) si svolge presso la biglietteria Teatro Sanzio (0722 2281) dalle ore 16 alle ore 20.

 

La stagione si apre il 25 ottobre con il musical Tutti insieme appassionatamente della Compagnia dell’Alba con regia e coreografie di Fabrizio Angelini, spettacolo tra i più apprezzati e longevi della storia del teatro musicale che ha visto importanti edizioni in tutto il mondo con una storia senza tempo. Un dittico di danza di MM Contemporary Dance Company attende il pubblico il 15 novembre con due titoli del repertorio musicale del Novecento: La Sagra della primavera di Stravinskij nella recente versione coreografica di Enrico Morelli e Bolero di Ravel nella riuscita versione coreografica di Michele Merola che terrà anche delle masterclass gratuite con gli allievi delle scuole di danza della città. Sarà Emilio Solfrizzi a impersonare il signor Jourdain, protagonista de Il borghese gentiluomo di Molière il 13 dicembre diretto da Armando PuglieseStefano Accorsi è il protagonista il 2 febbraio della Favola del principe che non sapeva amare, adattamento e regia di Marco Baliani da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, uno spettacolo che indaga il mistero più misterioso di tutti, quello di riuscire a vivere. Il 16 febbraio il Sanzio accoglie uno dei maggiori artisti della scena italiana, Moni Ovadia, con Il Casellante, spettacolo diretto da Giuseppe Dipasquale e tratto da un racconto di Camilleri ambientato in Sicilia. Uno spettacolo di alto valore morale e civile, affidato a due attori di razza come Sebastiano Lo Monaco ed Elisabetta Pozzi e al giovane interprete Turi MoriccaDopo il silenzio giunge a Urbino il 7 marzo diretto con mano sicura da Alessio PizzechAlessandro Preziosi è Vincent Van Gogh, in manicomio, nell’omonimo spettacolo diretto da Alessandro Maggi al Sanzio il 27 marzo come ultimo appuntamento della stagione in abbonamento. La pièce è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Il testo di Stefano Massini è vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005.

 

 

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