Di Bonaventura, “A Me” di Pier Paolo Pasolini

Di Bonaventura, “A Me” di Pier Paolo Pasolini

 

 

OFFICINA TEATRALE – LA MACCHINA ATTORIALE

 

Vincenzo Di Bonaventura in

 

A ME

di PIER PAOLO PASOLINI

 

Grottammare, “Ospitale delle Associazioni”

martedì 6 febbraio, ore 21.15

Un nuovo straordinario e imperdibile appuntamento con il teatro di Vincenzo Di Bonaventura. Nell’ambito della 23a stagione dell’Associazione Culturale Blow Up di Grottammare, intitolata “Qualunque cosa pensi, Pensa il contrario” per la sezione “La macchina attoriale”, martedì 6 febbraio, alle ore 21.15, il maestro Di Bonaventura porterà in scena uno spettacolo originale ed avvincente dedicato a Pier Paolo Pasolini e intitolato “A ME”. Nel nuovo accogliente spazio che l’Amministrazione Comunale di Grottammare ha restaurato e messo a disposizione delle associazioni culturali del proprio territorio, l'”Ospitale delle Associazioni” che si trova al Paese Alto proprio all’ingresso del vecchio incasato, Vincenzo Di Bonaventura ci condurrà ancora una volta, da par suo, nelle pieghe nascoste della vita e dell’opera di Pier Paolo Pasolini, utilizzando per l’occasione una serie di materiali scenografici e fotografici raccolti con passione nel corso degli anni, che arricchiranno la performance attoriale. Come ha dichiarato lo stesso Di Bonaventura: “…Irrompere, confermano i dizionari, vuol dire “entrare a forza e impetuosamente”, senza stratagemmi e senza maschere, senza chieder permesso, senza aspettare un “avanti”, tanto più quando chi entri in tal modo non sia il tipo da poter essere mandato “indietro”: e lì resta. Semmai saranno gli altri a doversi fare da parte o, per lo meno, a dover rivedere gli schemi abituali, i criteri del giudizio (del resto quanto mai fluttuanti per un genere, la poesia, dove il rapporto tra utente e testo va soggetto nel tempo a oscillazioni). Ciò vale (e a maggior ragione oggi che sono passati più di trent’anni dalla sua morte) per l’opera di Pier Paolo Pasolini, e senza perdere di vista, come giustamente ha avvertito Zanzotto, quel fondamentale postulato secondo cui Pasolini in fin dei conti non è mai uscito dalla poesia, né ha mai abbandonato l’ambizione di una poesia totale, capace di conglobare tutto in sé. La sua opera (versi e prosa, cinema e critica) è un “unicum” nel panorama europeo; e nel suo proprio svolgimento, un “continuum” dove non è possibile non dico recidere ma semplicemente dipanare i fili che da una zona rinviano all’altra, continuamente rimescolando le carte per una sorta di sistematica contaminatio: ma tutto, finalmente in funzione di una unità tematica di fondo che garantisce, in qualche modo, anche una singolare coerenza fra le direzioni stilistiche più diverse.”

La ricchissima rassegna teatrale OFFICINA TEATRALE – LA MACCHINA ATTORIALE, si articola in 20 appuntamenti fino a luglio e prevede un percorso attento e articolato sui grandi della letteratura dell’otto-novecento.

Ingresso € 5 con tessera-abbonamento F.I.C. 2017/2018rilasciata dall’Assocazione Blow Up al costo di 10 euro e che può essere sottoscritta velocemente all’ingresso.

La tessera F.I.C. consentirà poi di partecipare liberamente a tutte le iniziative del ricco calendario della rassegna culturale e cinematografica; per gli appuntamenti teatrali il prezzo del biglietto continuerà ad essere di 5 euro a serata.

Scarica il depliant della stagione 2017/2018

 

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