dalla Regione Marche

2018-03-20

Bando Psr promozione sistemi di qualità: integrate le risorse per finanziare tutte le 90 domande ammissibili.

Casini: “Certificazione per garantire consumi responsabili”

La Regione Marche ha integrato le risorse previste dal bando 2017 sulla promozione dei sistemi di qualità per finanziare tutte le 90 domande ammissibili sulle 102 pervenute. Complessivamente si avranno a disposizione 170 mila euro che favoriranno l’adesione degli agricoltori alla certificazione dei prodotti. L’obiettivo del bando Psr (Programma di sviluppo rurale) era quello di incentivare le aziende a partecipare, per la prima volta, ai regimi di qualità agricola e alimentare, come le denominazioni di origine, indicazioni geografiche, produzioni biologiche, specialità tradizionale garantita e marchio QM (Qualità garantita dalle Marche). “Il Psr incentiva il miglioramento delle produzioni agroalimentari e dei processi produttivi a tutela dei consumatori – afferma la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Aumentare la diffusione e i consumi di qualità accresce il reddito delle imprese e rafforza la competitività del settore, offrendo al mercato la garanzia che la qualità è assicurata e certificata”.

SCADENZE RICOSTRUZIONE PRIVATA: CERISCIOLI SCRIVE A GENTILONI PER VERIFICARE POSSIBILE DEROGA

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha inviato al presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni ed alla commissaria Paola De Micheli una lettera con la richiesta di  verificare se provvedimenti normativi o commissariali prevedano lo spostamento dei termini per la presentazione di progetti della ricostruzione privata “al fine di consentire a cittadini e professionisti di poter accedere alle provvidenze legate ai danni derivanti dal sisma in tempo utile e consono alla complessità degli interventi da realizzare” si legge nella lettera.

Il presidente Ceriscioli segnala la criticità della situazione ricordando che sono quasi 20mila le perizie e progetti per danni lievi.

La richiesta nasce a seguito della segnalazione da parte del direttore dell’Ufficio Ricostruzione delle Marche Cesare Spuri.

Il presidente Ceriscioli sottolinea come questa situazione crei “seria preoccupazione tra i sindaci, i professionisti e i cittadini che hanno segnalato tutte le criticità legate all’ormai approssimarsi delle scadenze”.

In allegato la lettera: lettera spostamento termini

Sanità: oltre 21mila i dipendenti del sistema sanitario regionale

Luca Ceriscioli

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE: OLTRE 21MILA DIPENDENTI IN SERVIZIO, 1207 UNITÀ IN PIÙ DAL 2014, DOPO IL PROGRESSIVO CALO NEL QUINQUENNIO PRECEDENTE. BANDI ATTIVI PER 234 POSTI A TEMPO INDETERMINATO.

 

Ancona, 2018-03-20 – Sono oltre 21mila i dipendenti del sistema sanitario regionale in servizio, 1207 unità in più dal 2014, dopo il progressivo calo nel quinquennio precedente che ha fatto registrare 20.756 lavoratori nel 2011 passati a 19.962 nel 2013, e calati di ulteriori 23 unità nel 2014 registrando il punto più basso.

L’occupazione è tornata a crescere a partire dal 2015 quando la nuova amministrazione regionale ha scelto di recuperare il personale in sanità come elemento essenziale per la qualità del servizio.

E’ stato infatti approvato un programma di 3.155 assunzioni che ha permesso di riportare al 31 dicembre del 2017 il numero dei dipendenti del 2010. In tre anni sono 1207 le persone in più in servizio, si è passati da 19.895 unità del 2014 a 21.102 dell’inizio di quest’ anno.

Al fine di mantenere questo dato occupazionale sono già stati attivati nel 2018 bandi per 234 posti in totale a tempo indeterminato, 74 per medici, biologi, psicologi e farmacisti, 152 per il comparto, 8 per assumere altri profili.

Obiettivo dichiarato per il 2018 è la trasformazione di posti a tempo determinato in altrettanti posti a tempo indeterminato con le relative procedure di stabilizzazione. Ad oggi si stimano in circa 600 unità quelle interessate alle procedure di stabilizzazione.

“I numeri testimoniano l’impegno mantenuto da parte dalla Giunta di accrescere il numero dei dipendenti del servizio sanitario garantendo così una migliore qualità del servizio per i cittadini ed una organizzazione più efficiente del lavoro a tutela dei pazienti e dei professionisti” ha concluso il presidente Ceriscioli.

In allegato slides dati:

 

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com