dalla Regione Marche

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2018-05-09

DELEGAZIONE MEDICI CINESI  IN VISITA NELLE STRUTTURE SANITARIE DELLE MARCHE

Il 10 maggio un gruppo di 25 medici cinesi parteciperà al progetto di formazione “Intesa sullo sviluppo delle Risorse Umane in ambito Sanitario tra Health Human Resource Development Center (HHRDC), National Health and Family Planning Commission,P.R. China e Governo della Regione Marche (MR) Italia” presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ancona, con la quale la Cina ha già da alcuni anni avviato collaborazioni. La delegazione visiterà anche l’INRCA, l’Azienda Ospedaliera Marche Nord e alcuni servizi dell’ASUR.

A giugno è prevista la visita del Direttore del Sistema Sanitario locale di Pechino al quale il Presidente Luca Ceriscioli darà il benvenuto alla presenza dei direttori generali e sanitari.

Il Piano di azione triennale (2016-2018) sulla cooperazione sanitaria tra Italia e Cina, firmato dal Ministro della Salute italiano Beatrice Lorenzin e la sua omologa cinese intende sviluppare la relazione tra i due Paesi nei settori della gestione dei sistemi sanitari, farmaceutico e biomedicale, della sicurezza alimentare e nutrizionale, della ricerca e formazione di medici cinesi.

Di fronte all’intensificazione dei rapporti italo-cinesi, la Regione Marche ha sottoscritto un accordo con il Dipartimento delle Risorse Umane del Ministero della Salute Cinese (HHRDC) che prevede una forte cooperazione finalizzata a programmi di formazione e alla promozione della ricerca per personale medico e sanitario cinese nel territorio della regione Marche.

Il Servizio Sanità, e nello specifico la PF Gestione Risorse Umane e formazione, ha costituito e coordinato un apposito gruppo di lavoro composto da i rappresentanti degli Enti del Sistema Sanitario Regionale con il compito di coordinare la programmazione delle attività formative mettendo a disposizione le eccellenze presenti nel proprio territorio. Si è ritenuto utile costruire un documento ad hoc che contenesse la mappatura delle attività proprie di ciascun Ente, in modo da fornire una fotografia quanto più possibile onnicomprensiva e sintetica dell’offerta sanitaria e professionale della nostra regione in relazione ai modelli assistenziali e alle peculiarità di ogni Ente sanitario regionale evidenziando le eccellenze di ciascuno. L’importanza di redigere un tale documento nasce dalla volontà di far conoscere le realtà sanitarie e le expertise dell’intera regione, una cartina di tornasole su cui innestare processi virtuosi, esperienze formative e di ricerca che rafforzino nel tempo la cooperazione ed i rapporti tra la Regione Marche e la Cina. La collaborazione con l’Associazione SINOMARCHE, con peculiare conoscenza dei paesi asiatici in particolare della Cina e con esperienza nel settore sanitario, supporta il gruppo di lavoro regionale nell’ambito dei rapporti con il Ministero della Salute Cinese. 

Horizon2020 Flourish, le Marche sperimentano l’agricoltura di precisione: settimana di eventi

Casini: “Sostenibilità ambientale, robotica e innovazione con l’Assam partner del progetto”

La tecnologia “di precisione” al servizio dell’agricoltura di qualità, rispettosa dell’ambiente e dei consumatori. È la nuova frontiera del settore primario, con esponenziali capacità di sviluppo, in continua crescita e che le Marche stanno sperimentando, a livello internazionale, grazie all’Assam, nell’ambito del progetto europeo Horizon2020 Fluorish. In particolare, viene testato l’utilizzo di un robot volante e di un veicolo autonomo di terra che interagiscono, in maniera completamente automatizzata, per monitorare le colture ed eliminare selettivamente le infestanti. Il drone geo referenzia dall’alto il campo e dirige sulla singola piantina il veicolo che asporta, meccanicamente o con altre modalità, l’intrusa. Al posto di massicci e invasivi diserbi, si interviene con le modalità non impattanti dell’agricoltura di precisione. La sperimentazione sta interessando la barbabietola da zucchero e il girasole. Dal 7 al 15 maggio i risultati verranno presentati con alcune iniziative divulgative e dimostrazioni in campo. “Sarà l’occasione per avvicinarsi alle nuove frontiere dell’agricoltura, dove la robotica e l’innovazione vanno a braccetto con la sostenibilità ambientale – ha evidenziato la vice presidente Anna Casini – L’agricoltura di precisione è una moderna modalità gestionale che utilizza strumenti innovativi per eseguire gli interventi agronomici sulla base delle effettive esigenze colturali e delle specifiche caratteristiche dei terreni. È una frontiera nuova, con potenzialità di crescita enormi, che le Marche stanno testando con l’Agenzia per i servizi in agricoltura. L’obiettivo è standardizzare una gestione mirata delle attività di coltivazione che renda il processo produttivo agricolo sostenibile dai punti di vista economico e ambientale”. Casini ha sottolineato anche che “la sperimentazione si colloca nel filone delle iniziative che la Regione incentiva sul fronte dell’innovazione in agricoltura, per ammodernare un settore di vitale importanza dell’economia marchigiana”. Il direttore dell’Assam, Lorenzo Bisogni, ha parlato di un “passo in avanti tecnologico che consente vantaggi di tipo ambientale, la riduzione dei costi produttivi, rilevanti possibilità per il futuro grazie all’innovazione sperimentata nelle Marche”. Alberto Pretto, ricercatore dell’Università La Sapienza di Roma, ha illustrato le caratteristiche del progetto Fluorish per la valorizzazione della robotica autonoma al servizio dell’agricoltura di precisione. Sandro Nardi, responsabile tecnico del Servizio fitosanitario regionale, ha riepilogato gli appuntamenti della settimana dimostrativa che porterà “le novità tecnologiche alla visibilità delle Marche, con il coinvolgimento della Politecnica delle Marche per massimizzare la territorialità delle nuove sperimentazioni”. Le iniziative della settimana con l’agricoltura di precisione prevedono eventi riservati ai partner del progetto (fino all’11 maggio), agli istituti agrari (10 e 11 maggio), ai piloti di Uav (Unmanned aeriel vehicle – droni, il 12 maggio), ai valutatori selezionati (14 maggio) e altri aperti alla partecipazione pubblica (13 e 15 maggio), tutti in programma a Villa “Serafino Salvati” di Pianello Vallesina (Monte Roberto – AN). In particolare, martedì 15 maggio, si terrà una presentazione del progetto (Sostenibilità ambientale, robotica innovazione) e una dimostrazione in campo. L’Assam (Agenzia per i servizi agricoli delle Marche) è partner del progetto dal 2015, insieme alle Università di Zurigo, Bonn, Friburgo, La Sapienza di Roma, Cnrs di Metz – Francia e Bosch.

 

PIANO DI CONTROLLO NUMERICO DEL CINGHIALE

La Regione Marche sta ultimando il percorso tecnico-amministrativo, previsto dalle norme vigenti, per potersi dotare del Piano quinquennale di Controllo numerico del cinghiale. Uno strumento indispensabile di programmazione per far fronte ai danni che la specie causa alle produzioni agricole e che contiene significative novità rispetto al passato .

Infatti, dopo la redazione di un primo documento, si è proceduto a raccogliere le osservazioni di tutte le categorie interessate, utili contributi per la stesura definitiva del Piano che ora verrà trasmesso all’ISPRA prima dell’approvazione definitiva.

Nell’ambito delle azioni che la Regione sta adottando per fronteggiare il problema dei danni alle colture, va evidenziato innanzitutto che per il primo anno in tutto il territorio marchigiano è stato dato avvio al prelievo del cinghiale in forma selettiva a partire dal 22 aprile scorso sino al 16 marzo 2019. Negli anni passati la caccia di selezione prendeva avvio circa all’inizio del mese di giugno sino al 31 gennaio successivo.

L’abbattimento dei cinghiali sin dal periodo primaverile consente di contenere i danni su molte produzioni agricole che in questo periodo sono in fase di sviluppo e pertanto particolarmente appetite dal cinghiale. Inoltre, l’attività di prelievo viene consentita per 11 mesi all’anno, rispetto agli 8 mesi autorizzati in passato. Con l’adozione del Piano di Controllo del cinghiale e soprattutto con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti a renderlo operativo, si ritiene che potrà essere data una risposta significativa ad un problema diffuso in tutte le regioni appenniniche.

In contemporanea sarà adottato anche il Piano Regionale di Controllo del Piccione.

 

INCONTRO IN REGIONE PER ACCELERARE LA CONSEGNA DELLE SAE A CAMERINO

Programmare le prossime consegne Sae focalizzando, affrontando e risolvendo tutti i problemi operativi riscontrati sul campo, con l’obiettivo di ultimarle il prima possibile, per risolvere il forte disagio delle persone ancora fuori casa. Questo il tema dell’incontro tra Regione, Comune, Erap, Protezione civile nazionale e direttori dei lavori delle ditte che si è svolto ieri a Palazzo Raffaello.

“Occorre stringere i tempi – ha detto Ceriscioli  – siamo consci delle molteplici difficoltà, ma ciascuno per la propria parte deve fare il massimo per dare una risposta alle persone che sono ancora accolte in località lontane da Camerino e che con forte disagio devono affrontare la vita di tutti i giorni. Occorre che vengano segnalati con immediatezza intoppi burocratici o problemi di sincronizzazione tra le varie fasi di esecuzione, affinché possiamo intervenire e superarli. In pochi mesi contiamo di ultimare le consegne”.

Entro pochi giorni saranno consegnate le aree di Cortine Ovest (43 Sae) e Vallicelle B (5 Sae) per un totale di 55 casette su 310. Camerino è il comune con il maggior numero di casette richieste ed i tempi si sono allungati per le difficoltà idrogeologiche incontrate a cui si sono aggiunti gli eventi atmosferici degli ultimi giorni.

Con Camerino si chiuderà la consegna di Sae, compiendo il fabbisogno inziale che conta 1930 strutture abitative. A oggi ne sono state consegnate 1478. Gli interventi Sae si inseriscono in un contesto molto più ampio di riorganizzazione del territorio, che riguarda anche altre attività, da quelle commerciali allo studentato dellUniversità, interventi che hanno richiesto la realizzazione di grandi opere infrastrutturali (strade, acquedotti, fognature). Le urbanizzazioni realizzate a Camerino hanno un valore di oltre 15 milioni di euro, la cifra più alta investita tra i comuni colpiti dal sisma. Il fabbisogno complessivo è stato fornito in via definitiva a gennaio 2018 con l’introduzione di una nuova area (Cortine ovest ampliamento) per la quale sono state richieste 39 casette.

 

VOUCHER ANCHE PER CORSI POST LAUREA CON MENO DI 120 ORE E SUMMER SCHOOL

Maggiori possibilità e una flessibilità più ampia per la frequenza ai corsi di perfezionamento post laurea tramite i voucher. Con una delibera adottata questa settimana su proposta dell’assessore all’Istruzione Loretta Bravi, la giunta regionale ha esteso la possibilità di ottenere voucher per l’iscrizione a master universitari e a corsi di perfezionamento post-laurea (esclusi quelli on-line) anche ai corsi con un monte ore inferiore a 120 e alle Summer school, includendo i programmi per cui non è previsto un esame finale. Fino a oggi i corsi consentiti dovevano avere un monte ore pari ad almeno 120 e tutti i programmi dovevano prevedere un esame finale. L’atto, che riguarda i corsi su tutto il territorio nazionale, è stato assunto per rispondere a una precisa esigenza di formazione e aggiornamento attraverso percorsi di minore durata e articolati in maniera più flessibile rispetto al passato, percorsi ormai presenti in maniera consistente nel panorama formativo e in grado di fornire una preparazione efficace e ampiamente spendibile nel mondo del lavoro.

Possono presentare la domanda le persone disoccupate o inoccupate residenti da almeno 6 mesi nelle Marche in possesso di laurea triennale, specialistica, magistrale o vecchio ordinamento. Gli ambiti di studio ritenuti prioritari e funzionali alle strategie di sviluppo del territorio sono l’internazionalizzazione, il sistema moda, il settore legno, la meccanica, l’agroalimentare, la green economy, le biotecnologie, la domotica e l’assisted living, il distretto del mare, il turismo e i beni culturali, la salvaguardia e la valorizzazione del paesaggio e del territorio.

“La domanda che proviene dal territorio – spiega l’assessore –  ha espresso un forte interesse per corsi di perfezionamento di minor durata rispetto a quelli previsti dall’intervento già in essere come le Summer school, in considerazione, probabilmente, della loro flessibilità organizzativa, vista anche la possibilità di integrarsi in forma modulare e della possibilità che offrono di adattarsi ai cambiamenti repentini del mercato del lavoro, garantendo contenuti aggiornati e di qualità. Pertanto la giunta ha ritenuto opportuno estendere la possibilità di concedere ai laureati disoccupati il voucher previsto anche per la frequenza di questa tipologia di offerta formativa,  diffusa sull’intero territorio nazionale. Con questo provvedimento si intende potenziare le competenze e le abilità dei giovani laureati disoccupati o inoccupati al fine di agevolare il loro inserimento qualificato nel mondo del lavoro”.

L’importo massimo di ciascun voucher sarà di 2 mila euro e gli interessati, per presentare domanda, dovranno fare riferimento all’avviso pubblico reperibile sul sito della Regione Marche all’indirizzo https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Bandi/id_7590/586 .

Le risorse stanziate complessivamente sono pari a 1,1 milioni. Di questi, 330 mila euro sono destinati alla nuova finalità introdotta dalla delibera.

 

 

ATTIVITÀ  A FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA, FIRMATO L’ACCORDO TRA REGIONE MARCHE E CROCE ROSSA

E’ stato sottoscritto oggi pomeriggio a San Ginesio l’accordo tra la Regione Marche e la Croce Rossa Italiana per la promozione di attività  a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici 2016 – 2017. Siglato dal Presidente della Regione, Luca Ceriscioli, e dal Presidente regionale CRI, Fabio Cecconi, in presenza del vice Sindaco di San Ginesio Ricucci e del Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti. Hanno partecipato anche il coordinatore dell’Ambito Sociale 16 Valerio Valeriani e l’assessore comunale Marco Taccari. Il documento definisce le aree di intervento per l’impiego di fondi derivanti da donazioni reperite nell’ambito della raccolta fondi promossa da CRI per le popolazioni colpite dal terremoto del 2016. L’accordo prevede la realizzazione di strutture permanenti di pubblica utilità sociale per inclusione sociale e community building, servizi residenziali e semi residenziali socio-sanitari per le persone svantaggiate, assistenza sanitaria extra-ospedaliera, servizi aggregativi per svolgere attività culturali e ogni attività utile a favorire la ripresa della vita comunitaria.

Rientrano nelle caratteristiche individuate dall’accordo i centri polifunzionali in corso di realizzazione a Muccia, Comunanza, Camerino, Arquata del Tronto, Pievebovigliana – Valfornace, Force e Visso; gli alloggi universitari a Camerino e la ristrutturazione della casa di riposo di San Ginesio.

Il documento prevede anche il ripristino e il rafforzamento da parte dei Comitati di Croce Rossa Italiana delle proprie dotazioni regionali, come automezzi, strutture, strumentazioni,  per ridurre la vulnerabilità e l’impatto sulle popolazioni locali in caso di calamità.

Prevista poi l’assistenza alla popolazione attraverso la collaborazione tra le strutture della Regione Marche, l’ASUR  e la CRI per lo svolgimento di due progetti: “Comunità sicure per Comuni resilienti”, programma finalizzato all’installazione di colonnine DAE (defibrillatori automatici) sul suolo pubblico e svolgimento di un piano di formazione gratuita iniziale per la popolazione. E “Ritornare per Ricominciare” progetto finalizzato al sostegno psicologico delle popolazioni colpite dal sisma in percorsi adeguati ad affrontare il nuovo contesto di vita quotidiana caratterizzato dalle nuove sistemazioni nelle SAE, contrastare il senso di smarrimento e promuovere il benessere psicofisico delle persone.

“La Croce Rossa Italiana è felice di far parte di questo processo di ricostruzione – ha affermato Fabio Cecconi nel portare a tutti i presenti i saluti del Presidente nazionale Francesco Rocca – e di affrontare con orgoglio e passione questa sfida, fatta di progetti di sostegno in ambito sociale e pubblico che stiamo già realizzando”.

“Colgo l’occasione per ringraziare la Croce Rossa – ha dichiarato il Presidente Luca Ceriscioli – e tutti coloro che continuano a impegnarsi per il nostro territorio. La collaborazione tra soggetti è la ricetta principale per la ricostruzione; la CRI ha scelto di portare avanti una progettazione di qualità che ha come obiettivo la centralità della persona e dei suoi bisogni”.

 

 

Inaugurata all’Ospedale di Civitanova la Camera di Criocongelamento per la conservazione delle cellule staminali emopoietiche 

taglio del nastro Biobanca Ospedale Civitanova

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Civitanova Marche – Una bella giornata per la Sanità marchigiana e per una struttura che si caratterizza per i servizi di eccellenza“. Così il Presidente della Regione, Luca Ceriscioli all’Ospedale di Civitanova per l’inaugurazione della Camera di Criocongelamento, realizzata al pianoterra del nuovo corpo di fabbrica adiacente ai locali dove verrà realizzato il nuovo Centro Trasfusionale. Una struttura indispensabile per la realizzazione dei trapianti di cellule staminali per i pazienti affetti da patologie neoplastiche ematologiche che va a completare  il percorso diagnostico-terapeutico delle stesse.

”Già dall’inizio del mio mandato di Presidente – ha ricordato Ceriscioli – ho cercato di incentivare e investire su politiche sanitarie che sostengano ed agevolino le strutture che siano in grado di dare risposte, di esprimere qualità nell’assistenza, sia tecnologica, sia terapeutica, sia dal punto di vista umano, cioè anche la qualità dell’accoglienza dei pazienti. I segni degli investimenti si sono visti anche dal potenziamento del personale con 1200 unità in più e dalla mole di risorse per le aziende di 250 milioni di investimenti lo scorso anno. Siamo determinati a restare nei primi posti in classifica nazionale e lo siamo su diversi parametri, anzi a crescere ulteriormente e possiamo farlo anche grazie all’aiuto dei diversi soggetti dei territori che come la Fondazione Carima di Macerata, supportano le scelte di qualificazione e che ringraziamo per questo orizzonte di valori condiviso. Scelte di eccellenza quindi che costituiscono un indiscutibile passo avanti del nostro sistema sanitario che  è “ in salute” anche grazie alle critiche costruttive che esortano a impegnarsi sempre di più.”

Alla inaugurazione erano presenti anche l’assessore regionale, Angelo Sciapichetti e il consigliere regionale, Luca Marconi.

Dal 1998 presso la UO di Medicina ed Ematologia dell’Ospedale di Civitanova Marche vengono eseguiti trapianti di cellule staminali e fino ad oggi ne sono stati realizzati quasi 200. Finora il processo di raccolta di cellule staminali e di congelamento delle stesse veniva effettuato in convenzione con gli Ospedali Riuniti di Ancona e nella fattispecie con la Clinica di Ematologia diretta dal Prof. Attilio Olivieri e con il Centro Trasfusionale diretto dal Dr. Gianluca Riganello.

L’incremento dell’attività trapiantologica sia della Clinica di Ematologia che della Ematologia di Civitanova Marche rende sempre più indispensabile separare i due Centri per poter garantire le procedure di raccolta nei tempo previsti. La realizzazione della Camera di Criocongelamento è stata resa possibile grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata che ha provveduto alla progettazione e acquisto delle attrezzature necessarie affidando la realizzazione alla Ditta SOL. L’importo finanziato dalla Fondazione è di  148 mila euro ; a  carico dell’Area Vasta 3 sono stati eseguiti i lavori edili ed impiantistici per un importo di 81mila euro.

 

 

Salone Internazionale del Libro di Torino, presentato il programma

conferenza

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Dal 10 al 14 maggio nello stand di Giunta e Consiglio incontri con autori ed editori, presentazione festival letterari, attività, eventi. Le Marche regione ospite  dell’edizione 2019

Ancona – E’ incentrata sull’idea di futuro la trentunesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, l’annuale rassegna di eventi e produttore di contenuti culturali. Dal 10 al 14 maggio, alcune delle migliori menti del pianeta, editori, scrittori, scienziati, registi, artisti, musicisti, premi Nobel, premi Pulitzer, premi Goncourt, premi Oscar, oltre a tutta l’editoria italiana con editori indipendenti e grandi gruppi, rifletteranno sull’interrogativo che dà titolo alla kermesse: “Un giorno, tutto questo”, quindi sul mondo che sarà e la costruzione di un futuro comune.

Anche la Regione Marche entrerà nel vivace dibattito culturale con lo stand di Giunta e Consiglio dove si terranno incontri con autori, editori, attività, festival letterari, eventi dedicati alla lettura e alla cultura.

Sessantadue gli eventi in programma, trentasette le case editrici presenti, dieci festival letterari, dibattiti in diretta streaming e la presenza di personalità del mondo della cultura e delle istituzioni.

“Il tema di quest’anno pone cinque interrogativi: sulla nostra identità in continua costruzione, sui confini, sulla casa comune che è la terra, su spiritualità e scienza, sulla creazione artistica. Domande esistenziali che fanno parte della storia dell’umanità che solo nei libri, nella lettura, nella conoscenza, trovano risposte e danno spazio all’immaginazione. Per conoscere il passato, avere consapevolezza del presente e costruire un futuro migliore senza cedere a paure e ossessioni”: è la riflessione del presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo e dell’assessore regionale al Turismo e alla Cultura Moreno Pieroni che questa mattina nella sede regionale hanno illustrato il ricco programma della partecipazione della Regione al Salone di Torino. “Per le Marche che ripartono, impegnate nella ricostruzione materiale ma ancheimmateriale e morale della comunità ferita dal sisma – sottolineano Mastrovincenzo e Pieroni – il tema del Salone è quanto mai attuale e sollecita una riflessione piena sulla nostra identità, sui nostri valori e su quale domani vogliamo costruire insieme”.

Il contributo del mondo culturale e degli intellettuali è da questo punto di vista fondamentale: questo il motivo per cui la Regione Marche ha deciso di promuovere la conoscenza di personaggi illustri come Raffaello, Rossini, Leopardi e Lotto. In occasione delle ricorrenze celebrative, si terranno manifestazioni e appuntamenti culturali d’eccezione.

Proseguirà inoltre il ciclo di eventi espositivi legati al progetto ‘Mostrare le Marche’ e destinati a valorizzare i luoghi e il patrimonio delle zone colpite dal sisma. Realizzati grazie alla collaborazione tra Regione Marche, MiBACT, ANCI Marche e i Comuni interessati, siglano la volontà di ‘rinascita’ di un intero territorio.

Non mancheranno poi le qualificate manifestazioni del circuito lirico-sinfonico regionale come il Rossini Opera FestivalMacerata Opera Festival, il Festival Pergolesi Spontinie i numerosi appuntamenti della rete lirica, concertistica e musicale marchigiana.

Dal Salone poi un’ottima notizia per le Marche che saranno Regione Ospite dell’edizione 2019. La conferma è giunta dal presidente Massimo Bray che, in una lettera all’assessore Pieroni, ha espresso gratitudine per aver candidato la Regione: “Dopo tanti anni di proficua collaborazione, ben conosciamo e apprezziamo l’impegno profuso dalla Regione Marche nella valorizzazione del proprio comparto editoriale e nella promozione dello straordinario patrimonio artistico, culturale e ambientale del vostro meraviglioso territorio. (…) Possiamo pertanto con gran piacere ritenere valida la vostra candidatura per l’edizione 2019“.

 

SINTESI PROGRAMMA

 

INIZIATIVE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Sarà il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, ad inaugurare lo stand al Salone del libro di Torino di Giunta e Consiglio regionale giovedì 10 maggio. Per il giorno successivo è previsto l’evento clou “Scrittura e musica per le Marche” che vedrà la partecipazione dei “Tiromancino” e del critico musicale Michele Monina. Si parlerà di musica attraverso l’appuntamento con il festival “10Hertz”, un progetto che interessa i luoghi colpiti dal terremoto.

Tante le iniziative in calendario, tra cui un focus dedicato alla Siria con in primo piano l’opera della giornalista Laura Tangherlini “Matrimonio siriano”; le presentazioni del progetto di ricomposizione della biblioteca roveresca di Urbania, di un epistolario su Gioacchino Rossini, del festival “Letteraria” di Fano e di alcune pubblicazioni dell’Accademia Raffaello Sanzio alle quali parteciperà il vicepresidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi.

La consigliera Elena Leonardi presenterà due guide turistiche sulle Marche (Giaconi editore) realizzate da alcune blogger.

Due gli incontri per il Garante dei diritti, Andrea Nobili, che con Guido Catalano illustrerà il progetto “Una pagina nuova”, sei appuntamenti con scrittori italiani negli istituti penitenziari regionali, e la pubblicazione “Poeti in classe – 25 poesie per l’infanzia e non solo” (italic pequod edizioni per la collana “La punta della lingua” diretta da Luigi Socci), da cui è nata un’iniziativa che ha coinvolto diverse scuole marchigiane.

 

INIZIATIVE GIUNTA REGIONALE

Protagonisti dell’incontro di sabato 12 maggio saranno i grandi eventi espositivi con cui le Marche intendono rendere omaggio ad alcuni illustri personaggi che hanno lasciato un segno profondo nel nostro territorio e un’eredità culturale di inestimabile valore.

Macerata ospiterà nell’autunno di quest’anno una qualificata rassegna di opere di Lorenzo Lotto e si presenterà all’attenzione del pubblico con prestiti di prestigio internazionale che andranno a dialogare con le opere presenti nella regione. Recanati dedicherà all’Infinito di Giacomo Leopardi una serie di manifestazioni e di iniziative destinate ad indagare da differenti punti di vista il valore del celebre componimento poetico, a distanza di 200 anni dalla sua stesura. Pesaro fino a febbraio 2019 rappresenterà un grande palcoscenico di spettacoli, mostre, manifestazioni, concerti e incontri dedicati al grande compositore Gioachino Rossini, in occasione dei 150 anni dalla sua morte. Urbino invece, già a partire dal 2019, sarà al centro dell’attenzione mondiale con iniziative espositive, convegni scientifici e progetti di grandissima rilevanza culturale, che contribuiranno a celebrare adeguatamente, nel 2020, la ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Raffaello. Sarà questa anche l’occasione per illustrare, non solo le manifestazioni messe in calendario dal Rossini Opera Festival, dal Macerata Opera Festival e dal Festival Pergolesi Spontini, ma soprattutto i numerosi appuntamenti promossi dai principali Festival dello Spettacolo dal vivo. Ai festival, alle rassegne e ai Premi letterari, ampiamente rappresentati in questa edizione del Salone del Libro, spetta infatti un ruolo importante, quello di efficace strumento di sensibilizzazione culturale e di promozione della lettura e della creatività che quest’anno rivolge una particolare attenzione ad un pubblico giovanile.

 

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