Nozze d’argento per il Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini” 

Nozze d’argento per il Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini” 

XXV EDIZIONE DEL CONCORSO VIOLINISTICO INTERNAZIONALE “A. POSTACCHINI”

PER LA KERMESSE DEL VIOLINO ARRIVANO LE NOZZE D’ARGENTO

 

 

Dal 19 al 26 maggio al Teatro dell’Aquila di Fermo. 139 concorrenti provenienti da 37 nazioni di cui 12 extraeuropee. A presiedere la giuria la violinista  statunitense M° Renée Jolles. Un montepremi complessivo di oltre 30.000 euro. Al vincitore assoluto un violino del M° liutaio Alberto Dolce della bottega  Sorgentone & Mecatti di Firenze  e un archetto del M° archettaio Walter Barbiero. Apertura con il concerto d’anteprima di giovedì 10 maggio dedicato ai 190 anni dalla morte di Schubert a seguire sabato 26 la Cerimonia di Premiazione e Concerto dei Vincitori; a concludere l’anno del Postacchini serata di gala con la FORM il 16 dicembre.

 

FERMO – Sono nozze d’argento quelle che il Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini” celebra nell’ormai storico legame con il mondo del violino e della musica classica. Ben 25 anni di storia alle spalle e un percorso che si snoda nel futuro a partire già dall’edizione che dal 19 al 26 maggio inebrierà di note il Teatro dell’Aquila di Fermo.

La prestigiosa competizione, da tempo riconosciuta a livello mondiale, è organizzata sin dalla sua nascita nel ’94 dall’Associazione Culturale Antiqua Marca Firmana e ogni anno riunisce a Fermo, nel nome del liutaio fermano soprannominato come lo Stradivari delle Marche, i più talentuosi giovani violinisti provenienti da tutto il mondo. A sostegno dell’Associazione Antiqua Marca Firmana, anche quest’anno la partecipazione del Comune di Fermo e della Fondazione Cassa di Risparmio, la presenza della Regione Marche, della Camera di Commercio di Fermo e di tanti altri enti pubblici e privati.

In 139 quest’anno i musicisti che da 37 Paesi, di cui 12 extraeuropei, si contenderanno il prestigioso titolo e un montepremi di oltre 30 mila euro suddiviso tra premi, premi speciali, borse di studio e premio al vincitore assoluto. Come ogni anno, estremamente prestigiosa è la giuria. È il M° statunitense Renée Jolles  a presiedere il team dei sette giurati per questa XXV edizione. Violinista dalla carriera eclettica, acclamata dal New York Times come una vera star al suo concerto di debutto alla Alice Tully Hall  di New York, è professore di violino presso la Scuola di Musica Eastman. Ha tenuto masterclass nei principali conservatori e festival di tutto il mondo e approda ora al Postacchini dopo aver partecipato come giudice al Concorso Internazionale di Washington, al Concorso Nazionale per Concerti di Walgreens e al Concorso Juanita Miller in Texas.

Tante le novità di questa edizione. La prima è il concerto d’anteprima di giovedì 10 maggio alle ore 21 presso l’Auditorium Isaia Billè. Il Concorso Postacchini a cura del Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo, dedica un momento concertistico di assoluto spessore per onorare uno dei più grandi compositori romantici, Franz Schubert, proprio in occasione dei 190 anni dalla sua morte.

Concorso Violinistico Internazionale Andrea Postacchini 2018

Entrando nel vivo della competizione invece, novità di questa XXV edizione è la presenza della Bolivia tra le nazionalità di provenienza dei concorrenti nonchè un buon numero di violinisti che arriva a Fermo dalla lontana Mongolia. Questo è il caso della più piccola in gara, Trisha Righu, classe 2009.

In questa maratona di otto giorni che dalle 9 del mattino e sino a sera vedrà esibirsi sul palcoscenico del Teatro dell’Aquila i vari musicisti in competizione, non mancherà poi un ventaglio di altri appuntamenti. Dagli incontri con le scuole di Fermo e Porto San Giorgio durante i quali i giovani violinisti potranno regalare pillole musicali della loro arte agli studenti, alla mostra di liuteria allestita nel foyer del Teatro dell’Aquila dal M° Alberto Dolce con l’esposizione del suo violino per il vincitore assoluto e di violini storici marchigiani della bottega Sorgentone & Mecatti di Firenze e l’archetto del M° veneto Walter Barbiero, cui si aggiungono, da donazione privata, le “Preziosità dell’epoca di Andrea Postacchini”.

Momento apicale di solidarietà e stretto legame fraterno sarà poi quello intitolato “Quattro corde per tre paesi ben accordati” che sabato 19 maggio vedrà stringersi Cremona, San Ginesio e Fermo. In occasione dell’inaugurazione della mostra di liuteria, l’Academia Cremonensis restituirà al Comune di San Ginesio, gli strumenti restaurati del Museo Gentili di quella cittadina dopo il danno subito dal terremoto e consegnerà un quartetto di strumenti copie degli esistenti.

La competizione si proporrà poi sabato 26 al Teatro dell’Aquila, quando si alterneranno sul palco in una splendida serata di musica presentati da Matteo Caccia (autore e conduttore Radio2 Rai), tutti i vincitori delle quattro categorie in concorso. La serata sarà per la prima volta in streaming mondiale grazie alla collaborazione con la web radio Stazione 41. L’edizione XXV si concluderà il 16 dicembre alle ore 17 sempre al teatro dell’Aquila nella Serata di Gala con il concerto premio del vincitore della categoria dei più grandi, la D, accompagnato dalla Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Anche quest’anno la manifestazione si fregia di importanti riconoscimentiMedaglia del Presidente della Repubblica e importanti patrocini da quello dei Ministeri degli Affari Esteri, dei Beni eAttività Culturali, e altri ancora. 

Nel corso della conferenza stampa è stata estratta la lettera “R” che indica che il primo ad esibirsi al cospetto della giuria sabato 19 sarà il violinista rumeno Remus Rimbu.

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