Notte dell’Opera

Notte dell’Opera

Il 2 agosto la città si colora di verde con la Notte dell’Opera

Macerata, 25 luglio 2018 – Alle 19.30 dal Monumento della Vittoria parte la parata al seguito di Dulcamaraquindi il via ai circa quaranta eventi diversi e alle loro repliche sino a notte
Il palcoscenico di piazza della Libertà con tanti eventi e la chiusura alle 23.30con il Circo El Grito, Artemigrante e gli artisti del Macerata Opera Festival
Allo Sferisterio Lella Costa per uno spettacolo dedicato alla Traviata

L’edizione 2018 dell’ormai tradizionale manifestazione cittadina inserita nel programma del Macerata Opera Festival e che fa dell’intera Macerata per una notte la capitale dell’opera, è ispirata al verde colore simbolo del festival di quest’anno appunto #verdesperanza. Pubblico, cantanti, artisti, negozianti, avventori e turisti sono tutti invitati a vestirsi di verde per essere protagonisti della Notte dell’Opera.
A partire dalle ore 19.30, le vie del centro si trasformeranno quindi in un unico palcoscenico a cielo aperto: tantissimi gli appuntamenti – una quarantina che verranno replicati durante l’arco della serata – in oltre venti location diverse tra il Centro Storico, Corso Cairoli e Corso Cavour: decine di attività tra spettacoli d’arte, musica e danza e proposte per i più piccoli.

«Siamo arrivati a uno degli appuntamenti più attesi – interviene il sindaco Romano Carancini – legato allo scrigno artistico più importante della città, lo Sferisterio. La Notte dell’Opera è un evento entrato ormai nella tradizione e ci regala ogni anno tante e forti emozioni. Rappresenta una preziosa occasione per stare tutti insieme e fare festa nel grande palcoscenico a cielo aperto in cui si trasforma la città. Negli anni la Notte dell’Opera, frutto di un prezioso lavoro corale, è cresciuta sia in termini quantitativi che qualitativi, segno che le scelte fatte si sono rivelate vincenti».

Giunta alla settima edizione, La Notte dell’Opera è riuscita negli anni a conquistare migliaia di persone e a far riscoprire la lirica ad un pubblico sempre più ampio, grazie alla creatività e alla sperimentazione che esplodono con tutta la loro carica negli eventi in programma. Appuntamento clou dell’estate, è una vera festa della città in cui tutti possono dare il proprio contribuito offrendo idee e disponibilità a partecipare.

«Nella Notte dell’Opera la città si fa accogliente e piena di energia creativa. Macerata regala una serata di musica, arte, festa, serenità, per tutti, dai bambini ai grandi-bambini. I turisti in visita nelle Marche scoprono la sorpresa di una serata speciale per innamorarsi della nostra città. Grazie alle tantissime persone, volontari, operatori culturali, personale del Comune, vigili, forze dell’ordine, tutti quanti permettono di realizzare un evento così bello» afferma l’assessore alla cultura Stefania Monteverde.

La lunga festa musicale potrà essere vissuta seguendo la scansione di tre concetti “Toccar vedere e leggere” con alcuni momenti imperdibili: alle ore 19:30 al Monumento della Vittoria, tutti al seguito di Dulcamara; alle ore 20 inizia la sfilata lungo le mura fino allo Sferisterio con la Pro Loco di Piediripa; alle ore 20:30 la città di trasforma in un grande palcoscenico con l’inizio dei numerosi concerti previsti; alle ore 23.30 tutti in Piazza della Libertà con il Circo El Grito, Artemigrante e alcuni artisti del Macerata Opera Festival.
Chi vuole potrà anche compiere un vero e proprio percorso iniziatico nel segno del Flauto Magico che partirà da corso Cavour per arrivare in centro seguendo manifestazioni interamente dedicate all’opera di Mozart, o ancora lasciarsi trasportare dall’atmosfera della città e girare liberamente fra le decine di esibizioni sparse per tutta la città.

Fra le novità la programmazione musicale di piazza della Libertà con, alle 22, “Jazzin’ around Baroque”, concerto del soprano Paola Quagliata che, insieme a Roberto Olzer (pianoforte), Roberto Mattei (contrabbasso), Rudy Royston (batteria) proporrà originali rivisitazioni in chiave jazz di celebri arie d’opera, quindi il gran finale “Attenti…non fiatate” (ore 23.30) con il Circo El Grito e i cantanti Giovanni Sala, Guido Loconsolo, Tetiana Zhuravel e Paola Leoci e al pianoforte Simone Savina: acrobazie e giochi di fuoco si combineranno con il canto, in una carrellata di momenti musicali dal Flauto Magico, dall’Elisir d’amore e il gran finale con il brindisi dalla Traviata che coinvolgerà tutti gli artisti della notte dell’opera e il Coro Bellini.

Lo Sferisterio quest’anno ospiterà uno degli eventi più importanti della serata, legato alla programmazione del Festival #verdesperanza: in scena ci sarà Lella Costa impegnata nel suo storico spettacolo Traviata. L’intelligenza del cuorecon la regia di Gabriele Vacis, un “classico” del teatro italiano (unico evento a pagamento con biglietto a 20 euro, solo 500 posti disponibili). Un omaggio a tutte le “traviate” del mondo: le note dell’opera, affidate a un tenore, un soprano e a un pianista, consentiranno a Lella Costa di intessere un dialogo impossibile con Violetta e Alfredo, mescolando con abilità e umorismo il romanzo di Dumas, il libretto di Piave e le musiche di Verdi, recitando tutte le parti della storia e non solo. Dalla Signora delle Camelie alle ragazze di strada, Lella Costa darà voce e corpo anche a due dive scelte come simbolo dell’amore non corrisposto, Maria Callas e Marilyn Monroe. Donne lontane ma simili, perché, in fondo, «ogni donna è stata ed è una bellissima bambina, troppo spesso trasformata in merce da chi non riesce a comprenderne il bisogno d’amore e di cura».

Oltre ai concerti, che vedranno protagonisti 15 artisti del Festival, giovani musicisti marchigiani e gruppi ospiti di diversi generi musicali (ciascun concerto – ove non diversamente indicato sulla mappa che verrà distribuita per l’occasione – verrà replicato più volte durante l’intera manifestazione) sono previste numerose attività per bambini come laboratori di bricolage e creatività nel mondo dei libri o ancora Operattivamente in collaborazione con l’Università di Macerata e spettacoli come quello del Teatro dei Burattini di Como, dal titolo La leggenda del flauto magico ispirato al capolavoro di Mozart in scena all’Orto dei pensatori (ore 20e 22): una proposta per offrire a tutti – con il linguaggio semplice e pregnante del teatro dei burattini – l’occasione di immergersi nel meraviglioso mondo della musica e della fiaba. Perno dello spettacolo il tema dell’amore sviluppato all’interno di un racconto che vuole rendere la musica di Mozart visibile agli occhi e accessibile a tutte le età. Il fascino della rappresentazione risiede anche nei suoi “protagonisti”: burattini di legno di cembro scolpiti, colorati e vestiti con un lungo lavoro artistico e artigianale, a cui si aggiungono la cura di Paola Rovelli per le scene e i costumi, e di Dario Tognocchi per la regia.

La Notte dell’Opera è realizzata dal Comune di Macerata e dall’Associazione Arena Sferisterio con il coordinamento del Servizio Cultura. Prezioso e fondamentale l’apporto delle associazioni cittadine e del comitato dei rappresentanti dei commercianti per programmare tutte le attività del 2 agosto, rese possibili grazie anche al supporto di Confcommercio Marche Centrali che sostiene l’intero Macerata Opera Festival e promuove il laboratorio di Alessandro Magagnini in piazza della Libertà dedicato alle green cake, e BCC Civitanova e Montecosaro che ha reso possibile lo spettacolo conclusivo in piazza della Libertà.
Significativa l collaborazione creativa con l’Accademia di Belle Arti che ha realizzato gli allestimenti urbani, ideati da un team di allievi coordinati dal docente Enrico Pulsoni.
La programmazione musicale è curata da Gianfranco Stortoni dell’Associazione Arena Sferisterio.

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