Recanati dà il via al progetto “Infinito Leopardi”

Recanati dà il via al progetto “Infinito Leopardi”

 

La Giunta comunale approva il progetto complesso di celebrazioni per il bicentenario dalla stesura de L’Infinito: un evento lungo un anno tra mostre, spettacoli, conferenze, pubblicazioni per sollecitare la necessità di tornare al “pensiero leopardiano”. Nelle sale di Villa Colloredo Mels sarà esposto il manoscritto del celebre componimento.

Il sindaco Fiordomo “Per Recanati nuova occasione per valorizzare il territorio, incrementando il turismo e l’economia locale. In un anno risultati eccellenti con un significativo aumento di visitatori”.

 

Recanati – Un flusso continuo di eventi ed appuntamenti imperdibili per celebrare il bicentenario dalla prima stesura di uno dei più celebri componimenti della storia della poesia: L’Infinito di Giacomo Leopardi. È stato approvato in Giunta il progetto “Infinito Leopardi”, un intervento complesso e articolato sia per le diverse tematiche trattate che per la durata temporale. 1818/1819 – 2018/2019: un fatto straordinariamente unico intorno a cui progettare un evento lungo un anno che tra mostre, spettacoli, conferenze, pubblicazioni, possa sollecitare la necessità di tornare a pensare all’infinito e alle infinite espressioni dell’uomo nella natura, tema portante e modernissimo del pensiero leopardiano. L’asse portante del progetto è dato da una serie di mostre realizzate nelle sale espositive di Villa Colloredo Mels a Recanati, ciascuna curata da un esperto, che rappresentano, in vari contenitori tematici, l’espressione dell’infinito nella poesia, nell’arte classica e contemporanea, nella fotografia, partendo dal tentativo di avere in mostra il manoscritto vissano dell’Infinito. La progettazione e le linee scientifiche dell’evento centrale e delle iniziative collaterali saranno condivise con il Centro Nazionale di Studi Leopardiani, Casa Leopardi, Centro Mondiale della Poesia e l’Università di MacerataSistema Museo, la società che gestisce i musei civici, si occuperà dell’organizzazione e della comunicazione dell’evento in tutte le sue fasi, assicurando la massima cura nell’individuazione delle collaborazioni qualitativamente più adeguate all’elevato profilo scientifico della progetto. La programmazione rientra nel Piano strategico unitario messo in campo dalla Regione Marche per valorizzare al meglio il patrimonio culturale locale e che individua nel 2019 l’anno di Giacomo Leopardi sostenendo gli eventi ad esso collegati.

Soddisfazione viene espressa dal primo cittadino di Recanati Francesco Fiordomo. “Un anno fa abbiamo intrapreso un’operazione culturale e turistica di grande spessore, già scandita da diverse tappe: come la mostra di Miró, quella curata da Vittorio Sgarbi sull’immaginario dialogo tra Lorenzo Lotto e Giacomo Leopardi, quella recentemente inaugurata dedicata a Chagall, oltre a tante iniziative culturali di qualità ed in molti casi innovative. Ora – ha commentato il sindaco Fiordomo – si dà inizio al progetto “Infinito Leopardi”, una importante occasione promozionale per Recanati da non lasciarsi sfuggire e dove la cultura ha l’importante ruolo di valorizzazione del territorio, incrementando il turismo e l’economia locale. I dati che ci arrivano confermano che ci stiamo muovendo sui binari giusti, mostrando risultati eccellenti con un vistoso aumento di visitatori italiani e stranieri”.

Secondo l’assessore alle Politiche culturali di Recanati Rita Soccio il progetto “Infinito Leopardi” “è un’occasione quasi irripetibile. Pensare di avere in prestito nel nostro museo civico di Villa Colloredo Mels opere di artisti così celebri e noti è un onore e un orgoglio per Recanati. Le esposizioni che si succederanno a partire dalla fine del 2018 e per tutto il 2019, toccano tecniche e periodi diversi con un solo comun denominatore “l’infinito”. Per questo straordinario progetto dobbiamo ringraziare la Regione Marche che nel piano strategico della culturale ha creduto e investito nel 2019 come l’anno di Giacomo Leopardi e dell’Infinito, e i curatori delle diverse sezioni tematiche, unitamente a Sistema Museo, che ha redatto il documento. Inoltre le linee guida di tutto il progetto sono condivise con gli altri Enti pubblici e privati del territorio”.

L’arco temporale dell’intero anno dedicato all’Infinito sarà scandito in due momenti principali, corrispondenti alla realizzazione di mostre di diversa natura. La prima parte delle celebrazioni, che interesseranno dicembre 2018 fino a maggio 2019, vedrà la riscoperta del patrimonio leopardiano (Infinito Poesia e Infinito Leopardi, a cura di Laura Melosi, e dove sarà esposto straordinariamente il manoscritto vissano dell’Infinito) e una mostra che indaga sulla vicenda che portò Giacomelli alla realizzazione di A Silvia (1964), il celebre foto-racconto ispirato all’omonima lirica di Leopardi e di cui fino ad oggi si erano perse le tracce (Infinito Fotografia, a cura di Alessandro Gianpaoli). Le celebrazioni continuano, poi, fino a novembre 2019 con due mostre che ruotano intorno l’espressione dell’infinito nell’arte anche nella sua declinazione più contemporanea (Infinito Contemporanea, a cura di Marcello Smarrelli Infinito Arte, a cura di Emanuela Angiuli).

Le celebrazioni, scandite attraverso l’allestimento delle mostre in programma, saranno accompagnate da eventi collaterali curati da massimi esperti del panorama culturale italiano e internazionale. Sarà sviluppato un apposito progetto di comunicazione con il coinvolgimento di partner nel settore digitale e della comunicazione al fine di rendere gli eventi contenuto di piattaforme sociali e raggiungere il maggior numero di contatti e persone in Italia e nel mondo.

 

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