Vittorio Camaiani, “Le Mani, la Moda, le Marche”

Vittorio Camaiani, “Le Mani, la Moda, le Marche”

“Le Mani La Moda Le Marche”
VITTORIO CAMAIANI
Presenta
Collezione Filo d’Erba
Autunno Inverno 2018/19

 

Porto San Giorgio – Venerdì 10 agosto lo stilista VITTORIO CAMAIANI presenterà “Filo d’Erba”, la sua collezione di moda per il prossimo autunno-inverno 2018-2019.
L’undicesima edizione del consueto appuntamento estivo si svolgerà a Porto San Giorgio nell’incantevole dimora ottocentesca “Villa Montanari Rosati”, grazie alla sensibilità della padrona di casa Marilena Montanari Rosati.
L’evento, patrocinato dal Consiglio Regionale Marche e dal Comune di Porto San Giorgio, sarà presentato da Elena Parmegiani, direttore eventi della Coffee House di Palazzo Colonna a Roma e sarà preceduto da una tavola rotonda con illustri ospiti.
Saranno presenti, infatti: la giornalista de La Verità (già Direttore de Il Tempo), Sarina Biraghi, il giornalista-biografo di Gianni Versace e Valentino, Tony di Corcia e il consigliere regionale Fabio Urbinati.

Il tema sarà “Le Mani, la Moda, le Marche”, elementi cari al couturier.
Camaiani, infatti, festeggia i suoi primi trent’anni di moda come artigiano della sartoria “figlio” di una regione, le Marche, simbolo della passione, della creatività e della professionalità di tanti artigiani divenuti famosi.
Un artista dell’ago che, credendo profondamente nel Made in Italy, lavora e produce nel suo territorio e che, pur vivendo nella modernità, non abbandona “il fatto a mano”, autentico valore aggiunto del suo stile.
Una sartorialità unica, emozionante, riconoscibile ma sempre discreta, proprio come la sua terra, le Marche.
Tornando agli abiti, con questa collezione Vittorio Camaiani ci conduce in un viaggio che “porta a terra”, proponendo un percorso estetico che richiama un singolare contatto con la natura, senza rinunciare ai consueti tocchi surreali che contraddistinguono da sempre l’estro creativo dello stilista marchigiano.
E come sempre, tra sartorialità e creatività, tutti i capi accompagnano da mattina a sera la donna Camaiani che vuole essere unica, senza rinunciare alla comodità, cercando negli abiti i colori dell’estate per affrontare l’inverno in città.
Ad animare la collezione è uno “sguardo tra i fili d’erba”, un invito a tornare bambini, distesi su un prato ad osservare i suoi colori mutevoli che, a seconda dell’ora del giorno, tra luce e controluce, virano dal verde al viola, al glicine, al rosso.
Sono queste le nuances dominanti della collezione, in un singolare abbinamento al grigio di giacche, gonne e cappotti che simboleggiano i colori delle città in cui viviamo. Come a voler dire che nelle metropoli contemporanee c’è sempre posto per un prato, reale o immaginario che sia, così come nella stagione del freddo e del grigio può trovare spazio anche il colore, che porta lontano e che rappresenta il gioco vitale delle emozioni in un’eterna estate, di cui il verde è colore simbolo.
In questo gioco di contrapposizione risiede il senso di questa collezione di alta moda, nella quale Camaiani gioca con il desiderio della donna di recuperare la rassicurante dimensione della bella stagione nella vita quotidiana.
Come colpiti dai raggi del sole, i capi prendono vita attraverso lavorazioni ad intarsio in duchesse che riproducono la forma dei fili d’erba su gonne di jeans, lavorato come un capo di alta moda, o ancora 
cappotti rigorosi in cachemire grigio spinato si animano con applicazioni in seta verde, completi e piccole giacche in pregiate lane del lanificio Bottoli che vedono spuntare fili d’erba dalle aperture create ad arte su maniche e pantaloni.
Per la sera, tute e lunghi abiti “zippati” in crêpe de chine e crêpe di lana, mikado, organza.
Il nero della notte non rinuncia a tocchi di colore che ricordano un prato al tramonto ma anche l’arte futurista, come accade con l’abito scollato con gonna a portafoglio, simbolo della collezione.
Le aziende marchigiane, seguendo il filo della matita dello stilista, completeranno gli outfit proposti: Lella Baldi per le calzature e Jommi Demetrio per i surreali cappelli.
Sul finire della serata ci sarà un brindisi curato dalla cantina Ciù Ciù di Offida ed accompagnato dalle note olive ascolane dell’azienda “Bachetti specialità dei Piceni”.
Si ringraziano:
Consiglio Regionale delle Marche
Comune di Porto San Giorgio
Marilena Rosati
Sarina Biraghi
Tony di Corcia
Fabio Urbinati
Elena Parmegiani
Hanno Collaborato all’evento:
Calzature Lella Baldi
Cappelli Jommi Demetrio
Azienda Vitivinicola Ciù Ciù
Bachetti Food Specialità dei Piceni
Flair Parrucchieri
Photo Alessandro Lanciotti

 

 

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