Installato al Cns il dispositivo Seabin che raccoglierà una tonnellata l’anno di micro rifiuti galleggianti

Installato al Cns il dispositivo Seabin che raccoglierà una tonnellata l’anno di micro rifiuti galleggianti

San Benedetto del Tronto, 2018-10-22 – Finalmente anche al Circolo Nautico Sambenedettese è stato installato Seabin, il dispositivo che raccoglierà una tonnellata l’anno di rifiuti galleggianti, come plastiche, microplastiche e microfibre. Questa mattina Seabin è stato presentato in conferenza stampa presenti il Comandante della Capitaneria di Porto Colarossi, il Sindaco Piunti, l’Assessore Traini e il Presidente del Cns Caputo a fare gli onori di casa.

Tra le altre cose, nel programma delle priorità da attuare nel 2018, il Circolo Nautico Sambenedettese, ha inserito proprio un progetto da sviluppare di sensibilizzazione ai temi ambientali.
Un’opportunità inaspettata si è presentata quando la ditta PORALU che cura il progetto Lifegate Seabin ha deciso di installare due impianti nelle Marche con il supporto della Whirpool.
Conoscevamo già il Lifegate, un’invenzione di due ragazzi Australiani di qualche anno fa che presentata al Salone Nautico di Nizza, è stata poi sviluppata e commercializzata.
Si tratta di un imbuto con alla base una pompa immersa che aspira acqua creando una depressione sufficiente a formare un effetto simile allo scarico di un lavandino.
L’acqua è risucchiata nel raggio di circa sette metri dall’impianto e tutti i rifiuti galleggianti si convogliano dentro un cestino con rete a maglie molto strette, capaci di filtrare rifiuti e microplastiche fino alle dimensioni di 2 mm.
In normali condizioni un solo impianto è capace di raccogliere circa 1,5 chili di rifiuti al giorno ma purtroppo, le condizioni del nostro porto elevano la raccolta a una media di circa 3 chili quindi il doppio.
Non c’è dubbio quindi che una tonnellata di rifiuti galleggianti raccolti da un solo impianto costituiscano un elemento di riflessione tanto più se le statistiche rilevano che i rifiuti galleggianti costituiscono solo il 15% del totale.
Chiaramente un solo impianto non è sufficiente né a pulire il porto né a risolvere i problemi d’inquinamento ma il nostro progetto è quello di aumentare il numero di Life Gate a sei postazioni nei punti nevralgici della Darsena Turistica.
La speranza è che l’impatto mediatico che può provocare un piccolo imbuto possa far riflettere i cittadini a un uso più consapevole dell’ambiente con una cosciente gestione dei rifiuti e il Circolo Nautico Sambenedettese farà la sua parte per accendere i riflettori su questo tema. Intanto ringraziamo la ditta PORALU che ci ha fornito in comodato d’uso il primo Life Gate con il supporto della Whirpool.
Per chi volesse vedere come funziona il mangiaplastica, può venire al Circolo Nautico Sambenedettese, Nuova Darsena, Pontile “G”, è posizionato all’inizio del Pontile, sulla destra, subito dopo la passerella di accesso. E molto piccolo ma fa una cosa veramente grande.

 

clicca l’allegato: CNS_Lifegate

 

 

https://www.facebook.com/circolonautico.info/videos/443698156156403/?t=0

 

Dove sono i Seabin in Italia

Il progetto LifeGate PlasticLess è stato attivato nelle aree portuali di Santa Margherita Ligure (GE), nell’Area Marina Protetta di Portofino (GE), nel Porto delle Grazie Roccella Ionica (RC), nel Venezia Certosa Marina  (VE).

Da settembre, grazie a Volvo Car Italia, main partner dell’iniziativa, arriveranno tre nuovi Seabin a Marina di Cattolica (RN), Marina di Varazze (SV) e un secondo dispositivo per il Venezia Certosa Marina (VE).

Con il sostegno di Whirlpool EMEA, due Seabin saranno installati nelle Marche ed in particolare nel Porto turistico di Fano (PU) e nel Circolo nautico Sambenedettese (AP).

 

 

 

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