Da Leopardi a Gigli, viaggio a Recanati tra poesia e musica

Da Leopardi a Gigli, viaggio a Recanati tra poesia e musica

Recanati – L’autunno recanatese continua all’insegna della valorizzazione dell’arte e del territorio marchigiano: la Cooperativa Sociale “la ragnatela” è lieta di presentare uno straordinario concerto intitolato “DA LEOPARDI A GIGLI, Viaggio a Recanati, tra poesia e musica” che avrà luogo sabato 20 ottobre 2018, alle ore 18,00 presso l’Auditorium del Villaggio delle Ginestre.

Il concerto è davvero di “spirito gigliano”: nella condivisione gioiosa di grandi capolavori per il popolo, l’Associazione Gigli festeggia così anche la fondazione della Cooperativa “la ragnatela” nei suoi primi quarant’anni di presenza e lavoro sul territorio.

Il programma dell’evento musicale prevede l’esecuzione di brani di musica vocale da camera (nel genere della romanza e della tarantella), di arie d’opera, dall’epoca del bel canto al tardo Ottocento, e di originali pezzi pianistici, alternati alle letture leopardiane scelte, che saranno curate da Nikla Cingolani e Sergio Beccacece.
Le musiche, scelte dai fondatori del “CISBI”, Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano ® “Beniamino e Rina Gigli”, in collaborazione con l’Associazione “B. Gigli” di Recanati, composte da Mozart, Rossini, Vaccaj, Persiani, Donizetti, Mascagni, Busoni e Puccini, sono legate principalmente al mondo poetico di Leopardi e a quello del melodramma italiano: attenzione speciale è stata data al compositore belcantista Giuseppe Persiani e alla valorizzazione del tenore Beniamino Gigli, con diversi omaggi a questi tre grandi e storici cittadini recanatesi.

Sarà possibile gustare l’unione di poesia e musica, con le composizioni musicali “leopardiane” di Busoni e Mascagni che si ispirarono al componimento poetico “Il sabato del villaggio”.
Omaggi gigliani sono invece i brani tratti dall’Elisir d’amore di Donizetti e dalla Bohème di Puccini, due opere liriche tra quelle interpretate spesso assieme da Beniamino e Rina Gigli in Italia ed all’estero, come pure la celebre tarantella napoletana LA DANZA.

Altro piccolo gioiello sarà l’esecuzione dell’aria da camera “Addio dorati sogni”, in omaggio al compositore marchigiano ed insegnante di bel canto Nicola Vaccaj, a 170 anni dalla scomparsa, che fa parte del gruppo di composizioni liriche e cameristiche riscoperte grazie alle ricerche musicologiche di Paolo Santarelli, curatore ed organizzatore di rappresentazioni operistiche per “Incontri d’Opera”.

Gli interpreti principali di questo meraviglioso recital strumentale-lirico saranno il soprano lirico “di coloratura” Astrea Amaduzzi in duo con il maestro Mattia Peli al pianoforte, apprezzati esecutori già noti alla cittadinanza recanatese.
Sarà inoltre possibile ascoltare anche una “nuova voce” della lirica: il giovane e promettente “tenore di grazia” milanese Francesco Curci, attualmente studente di bel canto proprio sotto la guida del soprano Amaduzzi, docente di tecnica vocale rinomata in Italia ed all’estero, la quale sarà prossimamente impegnata in un’importante masterclass internazionale nella splendida città di Praga e, dalla fine di novembre, insegnerà stabilmente all’Accademia Nazionale di Belcanto Italiano di Alessandria.

Ma la “perla musicale” della serata sarà la Cavatina di Ines, la prima aria di coloratura dell’opera “Ines de Castro” di Persiani, che venne eseguita a Recanati per la prima volta nel carnevale 1840, in occasione dell’apertura del teatro cittadino con la rappresentazione della “Beatrice di Tenda” di Bellini, dalla prima donna, il soprano Teresa Asdrubali; essa eseguì proprio quest’aria per la sua “beneficiata”.

E’ sempre grazie a Paolo Santarelli, infaticabile ricercatore e promotore del belcanto marchigiano che ha anche riscoperto recentemente il manoscritto dell’oratorio “Abigaille” di Persiani, che sarà possibile ascoltare un altro momento saliente della “Ines de Castro”capolavoro di Persiani, nella rara seconda versione dell’opera mai eseguita in tempi moderni.
Di fronte al prezioso spartito, Santarelli non ha avuto dubbi nell’affidare alla “voce del belcanto” del soprano Amaduzzi, capace di passare da “messe di voce” e filati in pianissimo negli acuti a mirabolanti agilità vocali, la rinascita della vocalità della grande Tacchinardi-Persiani, moglie del geniale compositore recanatese.

E’ proprio nella dimensione dell’avvincente “riscoperta” di questi sommi capolavori musicali, ineseguiti da decenni o addirittura da secoli, che l’evento può essere definito, senza dubbio, imperdibile.

PROGRAMMA MUSICALE, in dettaglio :

Concerto “DA LEOPARDI A GIGLI – Viaggio a Recanati, tra poesia e musica” – 20 ottobre 2018
Auditorium del Villaggio delle Ginestre, Recanati – ore 18,00

Belcanto Italiano Duo ®
Astrea Amaduzzi, soprano – Mattia Peli, pianoforte

con la partecipazione straordinaria del giovane tenore di grazia Francesco Curci

Letture leopardiane a cura di Nikla Cingolani e Sergio Beccacece 

Prima parte:

F. Busoni – Marcia di paesani e contadine (Una festa di villaggio), op.32 per pianoforte solo – Allegro, non troppo – Più calmo – Tempo I. (1882) – Omaggio a Giacomo Leopardi

N. Vaccaj – “Addio dorati sogni”, aria da camera (composta dopo il 1836) – Omaggio al compositore marchigiano ed insegnante di bel canto Nicola Vaccaj, a 170 anni dalla scomparsa

W. A. Mozart – “In quegli anni in cui val poco” (da “Le nozze di Figaro”, 1786) 

G. Persiani – Scena e Cavatina di Ines, “Trascorsa è l’ora – Quando il core in te rapito – Nell’ebbrezza dell’amor”, dall’opera lirica “Ines de Castro” (nella 2nda versione per Fanny Tacchinardi-Persiani del 1839) – Omaggio al sommo compositore recanatese Giuseppe Persiani 

– intervallo – 

Seconda parte:

Puccini – “Donde lieta”, romanza di Mimì (da “La bohème”, 1896) – Omaggio a Beniamino e Rina Gigli

Puccini – “Piccolo Valzer”, 1894 (Tema di Musetta: ” Quando me’n vo’ ” – La Bohème, 1896) per pianoforte solo

G. Donizetti – “Quanto è bella, quanto è cara” (da “L’elisir d’amore”, 1832) – Omaggio a Beniamino Gigli

G. Donizetti – “Prendi, per me sei libero” (da “L’elisir d’amore”, 1832) – Omaggio a Beniamino e Rina Gigli

P. Mascagni – “Garzoncello scherzoso” – Allegro vivace (dal Poema musicale “A GIACOMO LEOPARDI”, 1898) – Omaggio a Giacomo Leopardi

G. Rossini LA DANZA, tarantella napoletana (1835) – Omaggio a Beniamino Gigli 

Ingresso libero

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com