da Macerata

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sabato 13 ottobre 2018

L’Orchestra da camera di Mantova e gli straordinari solisti Veronika Eberle e Edicson Ruiz aprono la stagione di Appassionata martedì 16 ottobre al Teatro Lauro Rossi

È l’Orchestra da Camera di Mantova ad aprire la stagione 2018-2019 dei Concerti di Appassionata martedì 16 ottobre alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata.

Insieme alla OCM, una delle formazioni cameristiche più prestigiose a livello internazionale, si esibiscono due straordinari solisti, Veronika Eberle al violino e Edicson Ruiz al contrabbasso.

Premio Abbiati nel 1997 per la sensibilità stilistica e la metodica ricerca della sonorità, l’Orchestra da Camera di Mantova presenta a Macerata in anteprima nazionale un programma che fra gli altri brani prevede la Sonata a quattro n.1 in sol maggiore e la Sonata a quattro n.2 in la maggiore che mettono in risalto la freschezza melodica del primo periodo di Gioachino Rossini nel 150° anniversario della morte.

Dedicato a un altro illustre pesarese, il violinista Luigi Tomasini, è il Concerto n.1 in do maggiore per violino e orchestra d’archi Hob:VIIa:1 scritto da Franz J. Haydn e che apre la serata al Lauro Rossi in un’atmosfera musicale sospesa fra barocco e classicismo. Passando per la struggente Elegia op. 10 per contrabbasso e archi di Heinrich W. Ernst, il concerto prosegue con l’esecuzione di pagine di rarissimo e prezioso ascolto, quelle del Gran Duo concertante per violino, contrabbasso e orchestra di Giovanni Bottesini. Composto intorno al 1860 dal “Paganini del contrabbasso” tanto stimato da Verdi, il Gran Duo è un brano di profonda intensità emotiva e che molto richiede sotto il profilo tecnico e interpretativo alla violinista Veronika Eberle e al contrabbassista Edicson Ruiz.

Eberle è considerata una delle violiniste più promettenti degli ultimi anni. Lo straordinario talento, lequilibrio e la maturità musicale le sono valsi prestigiosi riconoscimenti da Nippon Foundation, Borletti Buitoni Trust, Musikleben Deutsche Stiftung di Amburgo, per citarne solo alcuni. A 16 anni Sir Simon Rattle l’ha voluta come solista in un concerto al Festival di Pasqua di Salisburgo insieme ai Berliner Philharmoniker; da allora le sue collaborazioni includono la Chamber Orchestra of Europe, la London Symphony, la Concertgebouw, la New York Philharmonic, la Montreal Symphony, la Munich Philharmonic, la Gewandhaus Orchestra e la Rotterdam Philharmonic. In questi anni ha suonato con direttori di assoluto prestigio come Antonio Pappano, Simon Rattle, Bernhard Hollinger, Alan Gilbert, Kent Nagano, James Gaffigan e Yannick Nézet-Seguin.

Il venezuelano Edicson Ruiz è entrato da bambino nel programma “El Sistema” e nell’Orchestra fondata da José Antonio Abreu per poi diventare il più giovane membro dei Berliner Philharmoniker. Oggi è uno dei più importanti solisti di contrabbasso e il suo virtuosismo impressiona il pubblico di tutto il mondo. È ospite regolare ai Festival di Salisburgo, Lucerna, Varsavia e si è esibito nelle principali sale da concerto del mondo a New York, Berlino, Tokyo, Madrid, Zurigo e Johannesburg.

Sempre martedì prossimo, alle ore 11, nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario dell’Istituto Agrario ‘Giuseppe Garibaldi’ di Macerata, l’Orchestra da Camera di Mantova e i solisti si esibiscono in una selezione di brani per gli studenti delle scuole superiori della provincia.

La stagione 2018-2019 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall’Associazione musicale Appassionata con il contributo del Comune di Macerata, MiBAC, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marcheconcerti, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata, Musica con le Ali, Politeama. Main sponsor è Menghi Shoes. Partner tecnico Roberto Valli pianoforti.

Biglietti da 5 a 20 euro presso la Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini a Macerata (mart.-sab. 10-13; 17-20). Agevolazioni per studenti e accompagnatori. Martedì 16 ottobre dalle ore 20 presso il botteghino del Teatro Lauro Rossi.

Per informazioni www.comune.macerata.it, www.appassionataonline.it.

sabato 13 ottobre 2018

Macerata Culture, parte il nuovo sistema di gestione di Macerata Musei.

Un progetto culturale innovativo per la città di Macerata, una forma di cooperazione pubblico privato nell’ambito della gestione e valorizzazione dei beni culturali e delle politiche del turismo, con la creazione di un circuito unico

Si tratta di uno degli eventi più importanti per la città da otto anni a questa parte”. Sono le parole del sindaco Romano Carancini con le quali questa mattina ha aperto la conferenza stampa di presentazione del nuovo sistema di gestione dei musei civici in funzione dal mese di ottobre.

Un traguardo importante – ha proseguito il primo cittadino – che nasce da una scelta politica forte del Consiglio comunale, che vede Macerata puntare sulla cultura per la gestione e la valorizzazione dei beni culturali e delle politiche del turismo, valorizzando il prezioso circuito museale cittadino. Un progetto culturale innovativo per la città, un nuovo modo di organizzare, presentare e gestire il patrimonio locale come un sistema unico, attento alla promozione verso i turisti e i cittadini. Investiamo in una nuova forma di gestione integrata pubblico privato del circuito culturale della città che rafforza l’immagine dell’intera offerta turistica come realtà di eccellenza per la produzione culturale e che mette in evidenza le connessioni con il patrimonio del territorio. Questa scelta che facciamo alla vigilia di una mostra, la più importante che Macerata abbia mai ospitato, quella dedicata alle opere di Lorenzo Lotto, ci auguriamo possa diventare una capacità di poterci presentare con maggiore efficacia sul mercato nazionale e internazionale. Arrivare fino a qui è stato complicato ma vogliamo continuare a essere accoglienti, professionali e internazionali ”.

la conferenza stampa di presentazione di Macerata Culture

Il Comune di Macerata ha scelto, infatti, il progetto di finanza Macerataculture, una nuova forma di cooperazione pubblico privato, ideato e redatto dalla Società Sistema Museo e presentato insieme a Meridiana Cooperativa Sociale, approvato dal Consiglio Comunale della città come interessante modello di valorizzazione per tutto il territorio in un positivo rapporto pubblico privato.  Un rilancio di tante esperienze già promosse in questi anni dai turisti e dai visitatori: sistema unico integrato, biglietto unico, vantaggi per le famiglie, visite guidate, laboratori per le scuole. Tante le novità: card McCult per i residenti, citytour, hub accoglienza in piazza della Libertà aperto tutto l’anno an che nei giorni festivi. 

Stefania Monteverde, l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Macerata che ha presentato il progetto in Consiglio comunale e ne ha seguito il percorso nei vari step, ha sottolineato: “Macerata Musei è una perla che negli anni le amministrazioni e i cittadini maceratesi hanno amato e fatto crescere come la nostra casa della cultura nel museo diffuso sulla città. Ora è un altro passaggio per renderli ancora più accoglienti e conosciuti da turisti e da maceratesi. La card McCult riservata ai maceratesi e del territorio della Marca Maceratese diventerà il nostro biglietto da visita, che mostreremo con orgoglio e regaleremo a figli e nipoti perché con la card si entra gratis nei musei di Macerata tutto l’anno. È un grande investimento su un’idea che educa alla cultura del patrimonio culturale. Il biglietto unico valido sei giorni invece sarà il nostro regalo per i turisti, l’invito a fermarsi più giorni nel nostro bellissimo territorio e fare esperienze di buona cucina e buon vivere. Sperimentiamo un sistema di gestione collaborativa che mette insieme il patrimonio pubblico, il patrimonio privato, l’impresa privata e il privato sociale, orientato alla conoscenza del patrimonio d’arte di Macerata e dell’intero territorio con cui certamente nasceranno nuove sinergie nell’ambito della Marca Maceratese e poi con il territorio regionale.”

La card McCult, infatti è una novità importante: riservata solo ai cittadini residenti nel comune di Macerata e nei comuni della provincia di Macerata con particolare attenzione ai comuni del cratere, è la card che dà diritto a entrare gratis nei musei di Macerata tutto l’anno e costa solo 3 euro l’anno.

L’altra novità è il biglietto unico valido sei giorni a 10 euro. È un’offerta importante per turisti e visitatori perché con lo stesso biglietto possono visitare tutte le strutture di Macerata Musei, valido sei giorni per permettere di fermarsi sul territorio più giorni, fare esperienze enogastronomiche, itinerari d’arte, trekking.

Il percorso coinvolge anche Palazzo Ricci con la preziosa collezione d’arte contemporanea , proprietà della Fondazione Carima che dal 2017 è convenzionato con il Comune di Macerata per l’inserimento nella rete di Macerata Musei

La presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo ha sottolineato lo spirito di collaborazione tra istituzioni: “Abbiamo intrapreso un  percorso virtuoso di collaborazione che valorizza il patrimonio del territorio in un’ottica di sinergie positive sotto il profilo economico e in quello di creazione di nuovo valore, comune e fondazione insieme ai privati e al privato sociale. Una nuova metodologia di gestione che sono sicura porterà aria nuova e che si trova in linea con la mission della Fondazione: mettere a disposizione il patrimonio”.

Soddisfazione è espressa dal presidente di Macerata Cultura Gildo Pannocchia: “Dobbiamo avvicinare il più possibile i giovani e i cittadini alla cultura e all’arte che sono già in questa città. E Macerata Cultura deve a lavorare in questo senso. Quindi continuiamo a investire sull’idea di museo diffuso in cui in questi anni abbiamo investito in un’ottica di valorizzazione del territorio e della sua storia, capace di parlare i linguaggi del contemporaneo e dare quindi più coraggio ai ragazzi.”

Silvano Straccini di Sistema Museo ha sottolineato che”da 30 anni siamo imprenditori del nostro lavoro. Macerataculture è un progetto infrastrutturale che ci vede fare una scollemmsa sull’attrattività per Macerata.  E’la creazione di un circuito uniforme tra le risorse culturali, museali e turistiche. Obiettivo generale è quello di promuovere non la singola realtà museale o collezione ma il patrimonio culturale nel suo complesso, come un unico museo diffuso da percorrere e scoprire. Le nuove modalità di fruizione culturale e l’accoglienza turistica diffusa, aggiornata ai nuovi approcci multimediali ed esperienziali, sono i cardini del progetto di Sistema Museo su Macerata”.

Sistema Museo garantisce, ad oggi, servizi in circa 150 sedi tra musei, monumenti, aree archeologiche, parchi ambientali, teatri, biblioteche, archivi, uffici turistici ed esposizioni temporanee in 9 regioni italiane, configurandosi come una tra le prime aziende in Italia nell’ambito della fornitura di servizi specializzati per il turismo e la cultura. Di particolare importanza la presenza nella Regione Marche, dove nel corso del tempo ha realizzato molte misure di valorizzazione culturale, interventi di formazione professionale, piani di sviluppo turistico. Attualmente garantisce servizi museali e culturali in diversi comuni.

Meridiana Cooperativa Sociale già gestore dei servizi di accoglienza, sorveglianza e biglietteria presso i musei civici di Palazzo Buonaccorsi dal 2010 al 2012, e attualmente dei Musei civici di Tolentino, torna ad essere protagonista della valorizzazione e promozione culturale del territorio. “Questo progetto – ha detto la presidente della cooperativa Barbara Vittori -, in linea con la nostra mission sociale, è una scommessa in avanti e una grande opportunità e l’incontro con Sistema Museo un modo per ampliare ulteriormente l’orizzonte”

Il progetto prevede  la gestione e valorizzazione dei servizi al pubblico presso la Torre dell’Orologio, l’Arena Sferisterio, il Polo Museale Palazzo Buonaccorsi che, dal 19 ottobre al 10 febbraio 2019, ospiterà la mostra “Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche”. Fanno parte degli itinerari di visita anche Palazzo Ricci e la biblioteca comunale Mozzi Borgetti. Il museo di Storia naturale, il sito archeologico di Helvia Recina e l’ecomuseo di Villa Ficana verranno coinvolte nel progetto attraverso una costante politica di collaborazione.

Al progetto si aggiungeranno spazi oggetto di interventi strutturali e riallestimento in chiave tecnologica e multimediale, tra tutti l’Hub MacerataCulture, in piazza della Libertà, destinato a diventare il perno di un nuova modalità di comunicare la ricchezza del patrimonio storico-artistico della città.  Altri luoghi ripensati e riallestiti con il progetto saranno l’infopoint dell’Arena Sferisterio e l’area degli Antichi Forni che diventerà un’aula didattica multimediale.

Il principio che guida il progetto è quello di fornire degli input di avvio, tramite azioni strutturali ed eventi, per creare un sistema di offerta qualificata composto da servizi integrati (culturali, creativi e turistici) finalizzati a migliorare l’esperienza di fruizione e attivi nel centro storico, durante tutto l’anno. L’offerta tiene fermamente conto di quanto già esistente sul territorio cittadino e limitrofo in termini di valorizzazione e promozione e si pone come incentivo ad incrementare la proposta culturale e turistica rendendola più coerente e innovativa. Il miglioramento dell’offerta ha l’obiettivo di rafforzare positivamente anche il senso di identità dei residenti nei confronti della propria città, ancora più capace di attirare visitatori e turisti di diversa provenienza. Un’opportunità intellettuale che si rivolge ai residenti e ad un pubblico esterno ampio e diversificato. Il progetto prevede l’avvio di un dialogo tra realtà culturali e turistiche, già da anni presenti in città con riconoscibili successi.

Per la visita al circuito museale sarà attivato un biglietto unico, valido 10 giorni dalla sua emissione, che permetterà l’accesso alle seguenti strutture: 

Mostra “Lorenzo Lotto. Il Richiamo delle Marche” e Palazzo Buonaccorsi

– Museo della Carrozza e Arte del Novecento

– Arena Sferisterio

– CityTour a orari fissi : Torre dell’Orologio, Museo Palazzo Ricci, Sale antiche della Biblioteca Mozzi Borgetti.

Inoltre, come detto, fa parte del progetto la Card McCult: un nuovo modo di vivere l’offerta culturale cittadina. Al costo di 3 euro all’anno, a partire dal 1° novembre, i residenti della Marca Maceratese (i comuni della provincia di Macerata) potranno usufruire di particolari vantaggi e scontistica. 

Sistema Museo garantisce, ad oggi, servizi in circa 150 sedi tra musei, monumenti, aree archeologiche, parchi ambientali, teatri, biblioteche, archivi, uffici turistici ed esposizioni temporanee in 9 regioni italiane, configurandosi come una tra le prime aziende in Italia nell’ambito della fornitura di servizi specializzati per il turismo e la cultura. Di particolare importanza la presenza nella Regione Marche, dove nel corso del tempo ha realizzato molte misure di valorizzazione culturale, interventi di formazione professionale, piani di sviluppo turistico. Attualmente garantisce servizi museali e culturali in diversi comuni.

 

sabato 13 ottobre 2018

Natale alle porte, Giunta e associazioni al lavoro su luminarie e attrazioni in centro e nelle frazioni

Assessori, commercianti e associazioni al lavoro per le luminarie, gli allestimenti e le attrazioni che renderanno Macerata un vero e proprio regno del Natale. Ieri prima riunione operativa in Comune alla presenza del vice sindaco Stefania Monteverde, dell’assessore alle Attività Produttive Paola Casoni, dei rappresentanti delle Pro loco di Macerata, Piediripa e Villapotenza e dell’associazione Commercianti del Centro Storico.

Sul tavolo le proposte di allestimento luminotecnico per le vie del centro, dei corsi Cairoli e Cavour, delle frazioni di Piediripa, Sforzacosta e Villa Potenza, il progetto per l’allestimento di piazza della Libertà, le novità per il Capodanno e la Befana.

Punto cardine del Natale maceratese saranno appunto la pista di ghiaccio con la casetta di Babbo Natale nel cuore cittadino. Un impianto dove divertirsi sperimentando le proprie capacità sul ghiaccio, vivendo nella magia dell’atmosfera natalizia. “Ci siamo confrontati presentando alle pro loco, alle associazioni e ai commercianti le possibilità di decorazione luminosa che ci sono state sottoposte per l’allestimento in città e nelle frazioni – ha spiegato l’assessore Paola Casoni –. Abbiamo già raggiunto un accordo di massima sul tipo di luminarie che verranno montate in centro storico e nei corsi mentre stiamo ancora valutando le diverse opzioni per le frazioni con le Pro loco e i comitati. Sono stati poi confermati alcuni appuntamenti come i mercatini in via Garibaldi, piazza Mazzini e il Barattolo che si terranno nei fine settimana di dicembre”.

sabato 13 ottobre 2018

Incontro di calcio HR Maceratese – Civitanovese, ordinanza viabilità

Il Comando della Polizia locale, in vista dell’incontro di calcio HR Maceratese – Civitanovese, che verrà disputata domani, domenica 14 ottobre, ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione nella zona dello stadio Helvia Recina.

Il provvedimento prevede:

  1. Piazzale Helvia Recina (in tutte le parti fruibili come parcheggio)

    1. Divieto di sosta con rimozione forzata con efficacia a partire dalle ore 12 fino a cessate esigenze.

    2. Divieto di transito eccetto veicoli di polizia e soccorso, con efficacia a partire da un’ora prima dell’inizio della partita o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di P.S. fino a cessate esigenze;

  2. Via dei Velini

    1. Divieto di sosta con rimozione forzata, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, con efficacia a partire dalle ore 12 fino a cessate esigenze, nel tratto compreso tra il civico n. 125/a e il civico n. 151 (tratto compreso tra i due ingressi al piazzale Helvia Recina);

    2. Divieto di transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e l’intersezione con la nuova bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, con efficacia a partire da un’ora prima dell’inizio della partita o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di P.S. fino a cessate esigenze, con la seguente specifica regolamentazione:

      1. allo sbarramento posto all’intersezione con via Due Fonti, potranno derogare al divieto di transito i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra via Due Fonti ed il civico n. 151, autobus della squadra locale;

      2. allo sbarramento posto all’intersezione con la bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, potranno derogare al divieto di transito i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra la citata intersezione e l’ingresso a valle del piazzale Helvia Recina; autobus della squadra ospite, autobus e autovetture della tifoseria ospite e i veicoli autorizzati – con apposito pass – ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina mediante la traversa posta all’altezza del civico n° 130 (gruppo arbitrale, disabili motulesi, dirigenti, ecc.);

      3. tutte le deroghe ai divieti di transito previste nei punti precedenti possono essere soggette a restrizione o escluse, sulla base delle determinazioni assunte dal dirigente del servizio di ordine pubblico o, per motivi di viabilità, dall’ufficiale di polizia municipale responsabile del coordinamento esterno;

    3. divieto di transito sulla traversa omonima posta all’altezza del civico n° 130 (che conduce verso l’area interna dello stadio), eccetto veicoli di polizia e soccorso, autobus delle squadre, veicoli autorizzati – con apposito pass – ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina (gruppo arbitrale, disabili mutulesi, dirigenti, ecc.) e residenti per accesso alle aree private;

    4. Sosta dei veicoli della tifoseria ospite. Per i veicoli della tifoseria ospite è prevista la sosta lungo Via Dei Velini lato destro e, in caso di necessità anche sul lato sinistro, fatti salvi gli accessi laterali, con la seguente specifica regolamentazione:

      1. Parcheggio riservato ai veicoli dei disabili della tifoseria della squadra ospite, sul lato destro a scendere, per complessivi n., immediatamente dopo il bar “Le Monde”;

      2. Parcheggio riservato agli autobus, sul lato destro a scendere (dopo i tre stalli di sosta previsti al punto precedente), dall’opposto civico n. 100 circa, per un tratto idoneo a garantire lo stazionamento dei mezzi di volta in volta previsti e comunque dove regolarmente segnalato;

      3. Parcheggio riservato ad autovetture, sul lato destro a scendere, dopo l’area riservata agli autobus di cui al precedente punto fino al civico n. 265 e sul lato sinistro a scendere dal’opposto civico n. 217 fino all’opposto civico n. 265;

      4. I veicoli dovranno essere parcheggiati rivolti verso Villa Potenza, in modo da agevolare il deflusso degli stessi al termine della manifestazione;

  1. Piazzale Croce Verde

    1. Divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli a servizio di disabili che espongono lo speciale contrassegno con efficacia a partire dalle ore 12,00 fino a cessate esigenze, negli stalli di parcheggio posti sul lato destro rispetto alla direzione di marcia via Panfilo – via F.lli Palmieri, dove regolarmente segnalato;

  1. Via Famiglia Palmieri

    1. direzione obbligatoria a destra, verso via dei Velini (con apposita canalizzazione), per i veicoli in uscita sul piazzale Helvia Recina;

  1. Via Murri e Parcheggio Garibaldi

    1. Possibilità di sosta per i veicoli della tifoseria locale in Via Murri e nell’adiacente parcheggio Garibaldi.

Donato alla Biblioteca comunale Mozzi Borgetti il fondo librario del professor Sandro Petrucci

L’incontro dell’Amministrazione con i familiari nella Sala degli Specchi.
13 ottobre 2018
Donazione fondo Petrucci

Una donazione preziosa alla Mozzi Borgetti. Da oggi infatti il ricchissimo patrimonio della biblioteca comunale si è arricchito di oltre 4.000 volumi, in prevalenza storici ma anche di lettura e su tema religioso, donati dalla famiglia del defunto professor Sandro Petrucci.

Questa mattina nella Sala degli Specchi ad accogliere familiari, colleghi e amici dello studioso – presenti la mamma  Graziella Dini, la sorella e il fratello del professore Susanna e Giuseppe Petrucci  e per l’Istituto Agrario il professor Claudio Caproli –  c’erano il sindaco Romano Carancini, il vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde e l’ex direttrice dell’Istituzione Macerata Cultura, Alessandra Sfrappini da pochi giorni in pensione.

“C’è un elemento, o meglio un sentimento – ha detto il sindaco Carancini dopo una breve prolusione ad opera della Sfrappini che ha tratteggiato un breve ricordo di Petrucci – a cui attribuisco importanza ed è la genorisità e in questo senso il mio sentito ringraziamento va alla famiglia del professor Petrucci per questo gesto bellissimo che è una scelta di qualità. Quando qualcuno si spoglia di un tesoro familiare per condividerlo diventa un modo per sentirsi dentro una comunità pubblica”.

“Il fondo – ha detto l’assessore Monteverde sottolineando anche il rapporto che Petrucci ha avuto con i suoi studenti – sarà una grande opportunità. Grazie per questa donazione che va a implementare un patrimonio pubblico”.

La sorella, Susanna ha voluto ricordare le motivazioni alla base della donazione: “Donare i libri alla Mozzzi Borgetti – ha detto –  ci è sembrato un modo per soddisfare la volontà di Sandro e un modo per far continuare il suo lavoro”.

Sandro Petrucci era professore d’italiano dell’Agraria di Macerata, grande appassionato e studioso, aveva compiuto studi medievisti a Pisa sotto la guida del maestro Marco Tangheroni, per poi tornare a Macerata a insegnare alle scuole superiori. La sua vita è stata segnata in maniera indelebile dall’interesse per gli studi approfondendo diverse tematiche:dall’insorgenza nelle Marche contro Napoleone  a Leopardi. Si occupò anche dell’allestimento di alcune mostre come quelle dedicate a padre Matteo Ricci e al genetista Nazareno Strampelli. Forte il suo impegno anche a scuola dove organizzò una serie di incontri per l’anniversario della Grande guerra e interessandosi ad alcune vicende storiche riguardanti l’istituto in cui lavorava.  Petrucci organizzò anche convegni  e mostre  in contesti extrascolastici, collaborando con emittenti radiofoniche e riviste, senza però mai perdere di vista il suo ruolo di docente e di educatore.

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