dalla Regione Marche

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2018-11-30

MOBILITA’ SOSTENIBILE, IL PROGETTO EUROPEO TRAM BEST PRACTICE REGIONALE A MANCHESTER

Proseguono le attività del progetto europeo TRAM (Towards new Regional Action plans for urban sustainable Mobility) sulla tematica della mobilità urbana sostenibile: l’ultimo appuntamento, svolto il 21 novembre scorso a Manchester, Regno Unito, è stato un seminario internazionale tematico, focalizzato sulla mobilità sostenibile e il confronto tra esperienze come momento di apprendimento e condivisione tra Paesi e realtà europee.

“E’ entrato nel vivo il dibattito sulle politiche ambientali locali, nazionali ed internazionali, volto a ridurre l’impatto ambientale delle emissioni inquinanti e la Regione Marche, capofila del progetto TRAM con l’assistenza tecnica di Svim, ha un ruolo da protagonista nell’offrire risposte concrete alla tematica” dichiara l’assessore regionale all’Ambiente e Trasporti, Angelo Sciapichetti.

Finanziato dal Fesr nell’ambito di Interreg Europe 14-20, l’iniziativa della durata di cinque anni ha preso avvio nel 2016, con un budget di 1,264 milioni di euro finanziati da risorse europee.

Nel corso del workshop, i rappresentati della Regione Marche e di Svim hanno presentato tra le  buone pratiche individuate dal progetto, la Bicipolitana del Comune di Pesaro. Si tratta della metropolitana in superficie, dove le rotaie sono i percorsi ciclabili e le carrozze sono le biciclette. La presentazione si è svolta all’interno di una specifica sezione della giornata dedicata ai cambiamento comportamentali legati alla mobilità sostenibile.

“Occorre che le amministrazioni pubbliche locali, le imprese, il mondo accademico e i cittadini collaborino alla realizzazione di nuovi modelli di mobilità sostenibile nelle nostre città – aggiunge l’assessore Sciapichetti – e il Progetto TRAM, con la sua ottica di medio termine, va in questa direzione, cogliendo l’opportunità di un collaborazione interregionale a livello europeo”.

Maggiori informazioni:

https://www.interregeurope.eu/tram/

 

https://www.interregeurope.eu/tram/news/news-article/4372/tram-s-gp-bicipolitana-gets-to-manchester/

https://www.interregeurope.eu/policylearningmanchester/

 

GIORNATE DORICHE DI DERMATOLOGIA – L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE LUCA CERISCIOLI

Il presidente Luca Ceriscioli ha preso parte questa mattina al secondo congresso nazionale “Giornate doriche di Dermatologia”, che si sta svolgendo in questi giorni presso l’Auditorium Montessori della Clinica Universitaria della Facoltà di Medicina di Ancona. Il congresso come è stato sottolineato in apertura dei lavori dal direttore della clinica di Dermatologia Annamaria Offidani, si pone l’obiettivo di diventare un tavolo di confronto internazionale sui modelli di gestione clinico-terapeutica. La dermatologia infatti – ha spiegato Offidani “è una branca della medicina in cui si affrontano sfide terapeutiche eccezionali” e, dunque, dove sono centrali i processi di innovazione.

La sfida dell’innovazione è stata al centro anche dell’intervento del presidente Luca Ceriscioli, il quale ha sottolineato il respiro nazionale dell’appuntamento di oggi e la sua importanza anche per gli amministratori pubblici, soprattutto in relazione alla riflessione affrontata sul tema della interazione tra innovazione e compatibilità economica. Una interazione che, come ha sottolineato anche il direttore generale degli Ospedali riuniti Michele Caporossi, trova la sua espressione nello stretto dialogo tra formazione, ricerca e gestione dei processi di assistenza sanitaria. “Le Marche – ha detto Caporossi – hanno messo in atto consistentissimi investimenti a lungo termine, che sono diventati anche un volano per l’economia del territorio. Alla Regione, che ci ha dato fiducia, dobbiamo rispondere con la qualità e l’innovazione ed è quello per cui ci stiamo impegnando”.

 

 

NUOVO MAGAZZINO DINAMICO ALLA FILENI DI JESI – CERISCIOLI: “SCELTE COMPETITIVE PER  UN’AZIENDA CON UNA  STORIA DI QUALITA’

“Parliamo di un marchio di rilevanza nazionale ed europea  nel settore biologico. E’ chiaro che un’azienda di questo livello affronti l’ industria 4.0, cioè l’applicazione delle intelligenze e delle tecnologie di automazione nell’efficientamento delle sue attività, proprio sulla base delle sue caratteristiche. Tutte scelte che la portano di essere ancora più competitiva, in grado di crescere e di continuare quell’importante lavoro che ha fatto in tutti questi anni  grazie alla capacità di rispondere ad un mercato sempre più  esigente ma che diventa la dimensione naturale per la nostra agricoltura ed i nostri allevamenti  che fondano la loro storia  sulla qualità”.

Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli nel corso dell’inaugurazione del nuovo magazzino dinamico della sede dell’azienda Fileni a Jesi alla quale ha partecipato anche il Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio.

Un investimento di 18 milioni di euro e una nuova superficie di 5.100 metri quadrati ad elevatissima automazione  in grado di trasformare la logistica dell’azienda marchigiana rendendola più veloce ed efficiente, a tutto vantaggio della distribuzione e dei consumatori.

Nel suo intervento il presidente Ceriscioli ha sottolineato anche la collaborazione tra Fileni e  l’Università di Camerino per l’allevamento degli animali senza l’uso di antibiotici. “E’ un tema – ha detto – poco conosciuto ma di grandissima importanza. Nei nostri Paesi è aumentata tantissimo la “farmacoresistenza”: persone con una infiammazione che non guariscono perchè a forza di alimentarsi con prodotti che nella loro catena di vita hanno assunto antibiotici, hanno sviluppato una assuefazione a questi farmaci che non funzionano più. Infezioni gravi che solo l’azienda ospedaliera di Torrette nelle Marche è in grado di trattare. Si capisce bene quindi  quanto sia importante affrontare questa strada ed essere già un passo più avanti degli altri. Questo è un grande vantaggio”.

Durante la cerimonia inaugurale del nuovo magazzino dinamico – che rappresenta l’investimento più consistente effettuato da Fileni negli ultimi anni – è stato simbolicamente tagliato il nastro anche di altri due siti produttivi di grande importanza per l’azienda, già in attività da qualche tempo ma mai ufficialmente inaugurati: l’allevamento biologico di Montecappone – recentemente ristrutturato e convertito al biologico – e il mangimificio di Jesi.

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