dall’Amat

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2019-01-23

SABATO 26 E DOMENICA 27 GENNAIO AL TEATRO DELL’AQUILA DI FERMO

IN PRIMA ITALIANA MISANTROPO CON GIULIO SCARPATI E VALERIA SOLARINO

IL 29 GENNAIO AL TEATRO FERONIA DI SAN SEVERINO MARCHE

 

 

Sabato 26 e domenica 27 gennaio torna ad aprirsi il sipario sulla stagione di prosa del Teatro dell’Aquila di Fermo promossa dal Comune con l’AMAT. Al termine di una residenza di allestimento debutta in prima italiana il capolavoro di Molière Misantropo – nella traduzione di Cesare Garboli – che rivive nei volti e nei gesti di Giulio Scarpati (Alceste) e Valeria Solarino (Célimène), protagonisti di una commedia amara con Blas Roca Rey (Filinto) diretta dalla sapiente regia di Nora Venturini e prodotta da Gli Ipocriti. Melina Balsamo.

Dopo Fermo, lo spettacolo sarà ancora in scena nelle Marche il 29 gennaio al Teatro Feronia di San Severino Marche (ore 20.45).

Il Misantropo è la storia di un uomo che vuole avere un incontro decisivo con la donna che ama e che alla fine di un’intera giornata non ci è ancora riuscito”. “Le parole con cui Louis Jouvet riassumeva il capolavoro di Molière, quando le ho lette per la prima volta – afferma Nora Venturini – mi hanno fatto sorridere, interpretandole come una battuta ironica del grande uomo di teatro. In realtà colgono un elemento niente affatto riduttivo e spesso trascurato o messo in ombra a favore del tema politico dell’uomo onesto e sincero in lotta contro la corruzione e l’ipocrisia della società. L’aspetto privato, in questo capolavoro che si muove sempre in equilibrio tra commedia e tragedia, è altrettanto importante dal punto di vista teatrale, di quello sociale, perché ne evidenzia il fattore umano, e dalla corte del re Sole lo porta dritto a noi. Nella sua urgenza di parlare con Célimène, che gli sfugge e evita il confronto, nel suo bisogno di chiarirsi, di fare piazza pulita di ogni ambiguità, Alceste è un personaggio estremamente moderno. È un uomo che in modo vagamente masochista si ostina ad amare la donna sbagliata, quella che è il suo opposto in tutto, nello stile di vita, nella visione etica, nel senso dell’amicizia e dei rapporti sociali. E lo stesso vale per Célimène nei confronti di Alceste, quando dichiara di preferirlo agli altri pretendenti. È proprio la loro differenza la molla che li spinge uno verso l’altra: signora dei salotti lei, mondanamente attorniata dalla sua corte, intellettuale duro e puro lui, rigido negli scontri filosofici con l’amico Filinte, così assoluto da apparire eroico e nello stesso tempo ridicolo. Attorno a loro, a raccontarci il mondo che Alceste detesta e Célimène padroneggia, un carosello di prototipi umani, parodie attualissime dei vizi e dei difetti dell’alta società. Allora se Alceste è “nostro contemporaneo” nella sua indignazione impotente e donchisciottesca contro la falsità e la corruzione, sono “nostri contemporanei”, tragici e comici insieme, anche Alceste e Célimène come coppia sentimentalmente impossibile: non si capiscono ma si amano, si sfuggono ma si cercano, si detestano ma si desiderano. Sono un uomo e una donna di oggi, con torti e ragioni equamente distribuiti, protervi nel non cedere alle richieste dell’altro, non disposti a rinunciare alle proprie scelte di vita, in perenne conflitto tra loro. Nei loro difetti possiamo a turno ritrovarci e riconoscerci; e ne ridiamo, guardandoci allo specchio. Due protagonisti di una commedia amara in cui non è previsto l’happy end”.

Completano il cast dello spettacolo Anna Ferraioli (Arsinoè), Matteo Cirillo (Oronte, Basco, Du Bois), Federica Zacchia (Eliante), Mauro Lamanna (Acaste) e Matteo Cecchi (Clitandro). La scena è di Luigi Ferrigno, i costumi di Marianna Carbone, le luci di Raffaele Perin e le musiche di Marco Schiavoni.

Per informazioni: biglietteria del teatro 0734 284295. Inizio spettacolo: sabato ore 21, domenica ore 17.

Settimana Rossiniana

Dal 23 febbraio al 3 marzo torna a Pesaro la Settimana Rossiniana, dedicata al suo illustre concittadino Gioachino Rossini, in occasione del “non-compleanno” del Maestro. Una miriade di concerti, spettacoli, laboratori per bambini, incontri animano il gustoso programma di “Buon non compleanno Rossini”, una vera e propria festa per tutta la città nel segno del Cigno, un ricco cartellone di iniziative che segue i festeggiamenti dell’anno rossiniano, il 2018, in cui si sono celebrati i 150 anni dalla morte del Maestro. La Settimana Rossiniana è promossa da: Comitati per le Celebrazioni Rossiniane, Comune di Pesaro, Regione Marche, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e AMAT in collaborazione con Conservatorio Rossini, Ente Concerti, Fondazione Rossini, Rossini Opera Festival, Sistema Museo e con L’Europa con noi per ripartire finanziato da Fesr Marche. Programma operativo regionale POR 2014-2020, main media partner RAI, sponsor Hera e Poste Italiane.

Sabato 23 febbraio, dalle ore 18 via Rossini s’illumina di Elucefu con le struggenti lanterne d’artista dalla città di Alghero, uscite dalla fantasia di Tonino Serra e “vestite” dallo stilista Antonio Marras con gli accessori disegnati da Giorgio Donini. Dal Balcone di Casa Rossini alle ore 19 è la volta del Concerto dal Balcone (ingresso libero) a cura di Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival con Claudia Muschio (soprano), Carles Pachón (baritono) e Tamuna Giguashvili (pianoforte). La giornata si chiude alle ore 20 al Circolo ARCI Villa Fastiggi (Piazza Lombardini) con Rossini Party. Rossini Street Friends, dj set & Pizza Rossini a cura di Periferica, Quartiere IV e ARCI (ingresso libero).

Domenica 24 febbraio appuntamenti sin dal mattino. Alle ore 11 a Palazzo Mosca la Filarmonica Gioachino Rossini presenta La bottega fantastica di Rossini. La musica sinfonica. Guida all’ascolto a cura di Mario Totaro (ingresso libero) e sempre alle ore 11 al Teatro Rossini Passeggiata nel teatro segreto. Rossini è (anche) un teatro! a cura di Cooperativa Teatro Skené (prenotazione necessaria 339 6565106 – biglietto 8 euro). Direzione Buenos Aires. L’arte di farsi amare da Rossini a Piazzolla è il titolo dell’appuntamento delle ore 12.15 a Casa Rossini a cura di Rossini International e Museo Storico Benelli, un viaggio tra opera e tango (ingresso libero). Alle ore 16.30 si torna a Palazzo Mosca con Io, Gioachino Rossini e il pianoforte, un racconto-concerto promosso da Sistema Museo ingresso 20 euro – prenotazione obbligatoria), a cura di Claudio Veneri e Valerio Veneri con Pamela Lucciarini (soprano) e Stefano Gagliardi (tenore). Alle famiglie è dedicato lo spettacolo delle ore 17 al Teatro Sperimentale con Figaro. Largo al factotum! Il Barbiere di Siviglia di Fabrizio Bartolucci e Sandro Fabiani nell’ambito di Andar per fiabe al profumo di Rossini promosso dall’AMAT (biglietti da 5 a 8 euro). La giornata si conclude alle ore 18 al Teatro Rossini con le Celebrazioni rossiniane (biglietti da 7 a 20 euro) a cura di Ente Concerti con Silvia Chiesa (violoncello) e Maurizio Baglini (pianoforte).

Martedì 26 febbraio l’Auditorium Palazzo Montani Antaldi ospita alle ore 17.30 Uno alla volta, per carità! Storie di personaggi alla corte di Rossini a cura di Sergio Ragni per la Fondazione Rossini (ingresso libero) mentre alla Chiesa dell’Annunziata alle ore 21 è la volta di Aria ai mantici. Omaggio a Gioachino Rossini (biglietto cortesia 3 euro) con I musicisti dell’Accademia fisarmonicistica italiana e la partecipazione di Claudio Jacomucci (fisarmonica) e Simone Spinaci (chitarra), promosso da AMAT.

Appuntamento dal sapore internazionale ed esclusivo – a cura di AMAT – mercoledì 27 febbraio all’Auditorium Pedrotti con I Maestri South Korean Voice Orchestra (47 elementi) diretti da Jaemoo Yang, con Angelina Kim al pianoforte e Alberto Casadei al violoncello, special guest, in un affascinante programma dedicato a Rossini (e non solo) per coro (ingresso libero).

La giornata del 28 febbraio si apre con Rossini in pediatria, un interessante progetto di Filarmonica Gioachino Rossini che promuove la musica del Cigno tra i bambini ospedalizzati, realizzato in collaborazione con Azienda Ospedaliera San Salvatore di Pesaro, ABIO Associazione Bambini in Ospedale e Comune di Pesaro. Il programma prosegue alle ore 18 alla Chiesa dell’Annunziata con la presentazione del libro Rossini! di Matthieu Mantanus con illustrazioni di Alessandro Baronciani, edito da Feltrinelli, alla presenza dell’autore e dell’illustratore (ingresso libero).

Ancora ai più piccoli è dedicato il 1 marzo a Casa Rossini e Palazzo Mosca (ore 16.30) Un buon non compleanno! A me? A te!, laboratorio per bambini a cura di Sistema Museo (prenotazione consigliata – ingresso 5 e 3 euro). Gianni Letta, Ilaria Narici, Daniele Carnini e Cesare Scarton presentano alle ore 17.30 all’Auditorium Palazzo Montani Antaldi l’attività editoriale della Fondazione Rossini (ingresso libero). L’appuntamento serale delle ore 21 al Teatro Rossini è con La cambiale di matrimonio farsa comica in un atto su libretto di Gaetano Rossi e musica di Gioachino Rossini, realizzata da Rossini Opera Festival in collaborazione con AMAT, Conservatorio G. Rossini e Accademia di Belle Arti di Urbino, una coproduzione Teatro Lirico di Cagliari, eseguita dall’Orchestra del Conservatorio Statale di musica G. Rossini diretta da Alessandro Bonato per la regia di Francesco Calcagnini e Davide Riboli (biglietti da 10 a 40 euro). L’appuntamento è preceduto il 28 febbraio da una prova generale riservata alle scuole superiori (ore 11).

Paolo Cevoli è il protagonista sabato 2 marzo al Teatro Rossini (ore 21) di Rossini compilation, promosso da AMAT, un omaggio ironico al Maestro e alle sue opere affidato al brillante attore romagnolo, affiancato dal quartetto Saxofollia con gli arrangiamenti di Michele Mangani e Stefano Caniato (biglietti da 10 a 20 euro).

L’ultima giornata della Settimana rossiniana, domenica 3 marzo, offre alle ore 16.30, a cura di Sistema Museo, presso Palazzo Mosca Il salotto europeo di Schubert e Rossini, conferenza-concerto di Brunella Paolini con Pamela Lucciarini (soprano) ed Elisabetta Redeghieri al pianoforte (ingresso 20 euro – prenotazione obbligatoria). Omaggio a Rossini è il titolo del concerto promosso da Ente Concerti in programma al Teatro Rossini alle ore 18 con I Virtuosi Italiani e Vincenzo Bolognese violino solista (biglietti da 7 a 20 euro).

Il 23, 24 febbraio e il 2 e 3 marzo inoltre Figaro a disposizione dei visitatori per barba e capelli a Casa Rossini dalle ore 10 alle ore 13; il 23 febbraio e 2 marzo a Palazzo Mosca Nella storia del pianoforte, visita musicale curata dalla pianista concertista Alceste Neri (biglietti 15 euro – prenotazione obbligatoria); dal 23 febbraio al 3 marzo aperture straordinarie di Casa Rossini, Palazzo Mosca-Musei Civici, Mostra “Rossini150” e Tempietto Rossiniano.

Molti altri appuntamenti attendono quanti vorranno partecipare a questi giorni di festa, programma completo su www.rossini150.it, www.pesarocultura.it. Informazioni: Teatro Rossini 0721 387621-20.

leggi tutto in allegato: SETTIMANA ROSSINIANA 2019

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