dalla Regione Marche

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2019-02-27

CERISCIOLI: “UNA GRANDE RETE SANITARIA DOVE TUTTI QUANTI CONCORRONO A METTERE A DISPOSIZIONE LE MIGLIORI TECNOLOGIE”

Il presidente della Regione all’ospedale di Macerata ha inaugurato il mammografo digitale e a Caldarola ha tagliato il nastro ai nuovi locali che ospiteranno la guardia medica e il centro prelievi.

 

“Sono qui per ringraziare chi ha donato questa strumentazione a servizio delle donne marchigiane che vivono un percorso complicato. Si cerca di offrire il massimo attraverso la realizzazione di un breast unit, realtà multidisciplinare fatta di una equipe, indicata come la soluzione più efficace per curare la neoplasia femminile. Un fatto molto importante che ci permette ancora una volta di visualizzare il sistema sanitario regionale come una grande rete, dove tutti quanti concorrono mettendo a disposizione le migliori tecnologie a chi ne ha bisogno”.

Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, insieme al direttore dell’Area vasta 3 Alessandro Maccioni, ha inaugurato all’ospedale di Macerata l’analizzatore di biologia molecolare, il mammografo digitale con tomosintesi e il tavolo stereotassico, mentre a Caldarola ha tagliato il nastro ai nuovi locali che ospiteranno la guardia medica.

“Oggi – ha proseguito il presidente – abbiamo restituito alla comunità di Caldarola il centro prelievi e la guardia medica. Questa comunità sta riconquistando un pezzo alla volta la normalità dopo l’eccezionalità dell’evento sismico. Dopo la scuola inaugurata un mese fa si aggiunge un altro tassello importante per tornare come si era prima”.

Tornando a Macerata durante la conferenza stampa  i medici hanno spiegato che l’analizzatore di biologia molecolare è un’apparecchiatura molto utile per le donne operate di tumore alla mammella. Si tratta di una piattaforma di analisi per l’esecuzione di test in grado di identificare quelle donne che potrebbero evitare la chemioterapia. Sono pochissime le strutture oncologiche italiane dotate di tale tecnologia e questa è la prima nelle Marche. Il nuovo mammografo digitale con Tomosintesi, invece, rappresenta l’ultima generazione di mammografi nel settore. E’ dotato di un sistema per l’esecuzione delle biopsie che va ad aggiungersi a quello già esistente presso il reparto di radiologia. Altra apparecchiatura specificatamente dedicata alla biopsia mammaria in posizione prona è il tavolo stereotassico in grado di eseguire la procedura con una localizzazione particolarmente precisa della lesione ed una estrema accuratezza nel posizionamento dell’ago. Il sistema è digitale e di nuovissima generazione, rappresenta un significativo sviluppo tecnologico all’avanguardia nel campo della biopsia mammaria.

Soddisfatto il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti “per la struttura bella e dignitosa al servizio della comunità” composta di ampi locali confortevoli in grado di essere un primo presidio sanitario.

MAESTRO DI SCI, DA OGGI A SARNANO LE SELEZIONI PER L’AMMISSIONE AL CORSO DI ABILITAZIONE

 

Sono iniziate oggi nella stazione sciistica di Sarnano–Sassotetto le prove selettive di ammissione al corso per l’abilitazione all’esercizio della professione di Maestro di sci-disciplina alpino che per la prima volta si tiene nelle Marche.

L’iniziativa, ampiamente partecipata, si inserisce utilmente nelle politiche di rilancio delle stazioni sciistiche marchigiane e contribuisce alla rinascita e al ritorno alla normalità delle aree colpite dal sisma.

Nella pista ‘Acqua Calda’ della stazione vengono valutati circa 100 aspiranti maestri di sci provenienti da ogni parte d’Italia.  Il corso è stato promosso dalla Giunta regionale in collaborazione con il Collegio regionale dei Maestri di Sci e la Federazione Italiana Sport Invernali.

Il corso ha lo scopo di formare figure tecnicamente preparate all’esercizio della professione di Maestro di sci, secondo le norme F.I.S.I., abilitate ad esercitare in tutte le stazioni sciistiche a livello europeo. Tecniche sciistiche, orientamento topografico, conoscenza del territorio, pericoli e ambiente montano  oltre a nozioni di medicina, pronto soccorso, diritti, doveri e responsabilità del maestro, leggi e regolamenti professionali, sono le tematiche del corso. Sono previste 90 giornate di formazione per coloro che supereranno le prove d’ammissione, oltre a stage e tirocini presso le scuole di sci.

La graduatoria di merito con l’indicazione dei candidati ammessi sarà resa nota al termine delle prove che si concluderanno il primo marzo.

 

 

 

GESTIONE DELLA RISERVA RIPA BIANCA, LA GIUNTA REGIONALE APPROVA LA CONVENZIONE

Sciapichetti: “Costante attenzione per l’ambiente, ogni anno 2 milioni di euro a parchi e riserve”

Le Marche dal grande patrimonio naturalistico e dalla coscienza ecologica si adoperano per la  tutela dell’ambiente naturale, la salvaguardia della biodiversità, la diffusione dell’informazione e dell’educazione ambientale. Questi sono anche gli obiettivi della convenzione per la gestione della Riserva Ripa Bianca il cui schema è stato approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Ambiente, Angelo Sciapichetti. “L’intesa regola i rapporti tra la Regione Marche, la Provincia di Ancona, il Comune di Jesi e il Wwf Oasi s.u.a.r.l. quale soggetto gestore privato e responsabile degli interventi di investimento approvati e finanziati dalla Regione secondo il programma quinquennale per le Aree Protette – spiega Sciapichetti – Le risorse finanziarie destinate alla gestione della Riserva per gli anni 2019, 2020 e 2021 ammontano a 92.000 euro per annualità”.

La convenzione stabilisce che gli immobili utilizzati dal gestore sono quelli di proprietà del Comune di Jesi, compreso il centro di educazione ambientale ‘Sergio Romagnoli’ dove si svolgono le attività didattiche, le modalità organizzative e di conduzione del Centro.  Le parti concordano, inoltre, che per salvaguardare il patrimonio naturalistico della Riserva è necessario mettere in atto interventi di riduzione dei rischi idrogeologici presenti nelle aree tenendo conto delle direttive definite nell’ambito del Contratto di fiume dell’Esino e dell’implementazione a scala locale della Rete Ecologica Marche.  “Attenzione costante da parte della Regione – aggiunge l’assessore – dimostrata anche con l’impegno finanziario di due milioni di euro ogni anno per i Parchi e le Riserve naturali, risorse utili per la loro gestione e per le loro attività”.

 

 

 

POLEMICHE SU ASSESSORE PIERONI, “NON ERA MIA INTENZIONE OFFENDERE”

L’assessore al Turismo della Regione Marche,  Moreno Pieroni, in merito alle polemiche emerse in seguito alla trasmissione televisiva andata in onda nei giorni scorsi, intende chiarire che non era sua intenzione offendere: “Si è trattato semplicemente di una frase che andava interpretata in modo diverso ed era indirizzata al mio diretto interlocutore presente in studio. Non c’entrano nulla né i romani né Roma, che ritengo una delle città più belle del mondo  – chiarisce Pieroni – e non si possono strumentalizzare tematiche importanti come quella del sisma (come purtroppo avviene sempre più spesso)  estrapolando solo alcune frasi dal contesto.

Ho tanti amici romani, anche di origine marchigiana, che non mi permetterei mai di offendere” conclude Pieroni.

 

Le strade della Birra

 

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