L’UniCam avvia il nuovo Centro “Legalità, Diritti e Senso Civico”

L’UniCam avvia il nuovo Centro “Legalità, Diritti e Senso Civico”

Si inizia con un ciclo di seminari tenuti dal prof. Nando Dalla Chiesa a partire dal 4 marzo

Camerino, 25 febbraio 2019 – E’ stato presentato stamattina in Ateneo il nuovo Centro “Legalità, Diritti e Senso Civico” dell’Università di Camerino, centro interscuola di studi, ricerche e formazione per lo studio delle mafie e di altri fenomeni sociali devianti, che sarà coordinato dal prof. Marco Giovagnoli, docente della Scuola di Giurisprudenza.

Nel Centro saranno coinvolte varie aree disciplinari dell’Ateneo: docenti e ricercatori metteranno a disposizione ciascuno il proprio contributo e le proprie competenze sulle questioni che riguardano i topics del Centro.

“Abbiamo fortemente voluto avviare questa iniziativa così significativa – ha affermato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – dal momento che Unicam ha sempre ritenuto la legalità quale fondamento di qualsiasi attività e percorso che gli studenti si trovano e si troveranno ad affrontare, tanto da concretizzare questo suo convincimento anche in un curriculum di dottorato di ricerca su “Diritto civile e Legalità costituzionale”, oltre che in un corso di laurea, quello in Scienze Sociali per gli Enti Non-Profit e la Cooperazione Internazionale”.

“Vorrei ringraziare il prof. Nando Dalla Chiesa per la sua disponibilità – ha sottolineato il Rettore Pettinari – e per aver creduto in questo progetto quanto me”.

 

“Ho accettato con entusiasmo la proposta ed ho creduto fortemente in questo progetto – ha sottolineato Nando Dalla Chiesa in collegamento telefonico – non solo convincendo il mio rettore a sottoscrivere il protocollo che esprime solidarietà, attenzione ed amicizia verso l’Università di Camerino, ma ho impegnato anche i migliori ricercatori che ho e di cui mi fido molto. Penso che sia un’ottima occasione per contribuire altresì a trasferire risultati di ricerche riconosciute importanti in sedi istituzionale e scientifica”.

“La questione della presenza e dell’azione delle mafie, della criminalità organizzata, di quella dei ‘colletti bianchi’, dell’indebolimento del senso della legalità e della convivenza civile nel nostro Paese e, diffusamente, anche in altri contesti continentali – ha evidenziato il prof. Giovagnoli – non può non chiamare in causa l’Università nel suo fondamentale ruolo di presidio del territorio, di coscienza critica e di agente di formazione degli anticorpi sociali che primi sono generati dalla messa a disposizione della conoscenze e delle competenze della porzione più ampia possibile della collettività. E’ questa una delle motivazioni, insieme alla degenerazione delle relazioni sociali e dei principi di uguaglianza e di equità, così come la diffusione del gioco d’azzardo patologico, dalla violenza sulle donne, delle sostanze psicoattive ad elevata pericolosità, che ha condotto Unicam ad avviare questo centro di ricerca”.

Il focus dell’attività del Centro sarà certamente rappresentato dallo studio e dalla ricerca dei diversi ambiti tematici concernenti la criminalità organizzata di stampo mafioso e il contrasto ad essa da parte dello Stato e della società civile. Temi prioritari saranno quelli della storia delle mafie e dell’antimafia, delle economie criminali (settori, soggetti, metodiche, etc.), della legislazione sia nella prospettiva nazionale che comparata, della psicologia e della psicopatologia criminale, della sociologia economica e del territorio, dell’antropologia culturale, dei crimini contro l’ambiente e il territorio (ecomafie). La ricerca sarà anche focalizzata sulle diverse e numerose tematiche riguardanti la giustizia penale, così come sulle cause, le manifestazioni e le alternative della e alla violenza strutturale. Un’ulteriore proposta verte sulla questione della educazione, promozione e diffusione del civismo e della cittadinanza attiva e consapevole, Strettamente connessa a questa appare la tematica dell’educazione alla pluralità e diversità culturale e delle prassi conseguenti.

Il primo progetto che il Centro avvierà è una serie di seminari tenuti dal prof. Nando Dalla Chiesa e dai suoi collaboratori dell’Università di Milano, in particolare Federica Cabras, Ilaria Meli e Thomas Aureliani. Il ciclo prenderà il via lunedì 4 marzo alle ore 16 con l’evento di presentazione al quale prenderanno parte il Rettore Pettinari, il prof. Dalla Chiesa ed il prof. Giovagnoli.

Sono previsti sei seminari nei mesi di marzo e aprile, che verteranno sul tema delle mafie e antimafia. Il ciclo si concluderà l’11 aprile con la presentazione del libro di Nando Dalla Chiesa “Per fortuna faccio il prof”, al quale parteciperanno oltre all’autore, il Rettore Pettinari ed il giornalista e scrittore Saverio Tommasi.

Tutti gli incontri, che si terranno presso la sala convegni del Rettorato, sono aperti a quanti interessati. Agli studenti della Scuola di Giurisprudenza Unicam che seguiranno l’intero ciclo saranno assegnati 3 CFU.

 

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