Storica firma a Macerata: biglietto unico nelle Marche per ammirare le opere di Lotto

Storica firma a Macerata: biglietto unico nelle Marche per ammirare le opere di Lotto

Il successo della mostra allestita a Palazzo Buonaccorsi rilancia la rete lottesca. Superate le 25mila presenze

Macerata 9 febbraio 2019 – Il biglietto unico è diventato realtà. Nell’ultimo fine settimana di apertura della mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche a Macerata si concretizza il lavoro svolto dalla Regione Marche insieme al Comune di Macerata e a tutti i Comuni lotteschi, per la riorganizzazione della Rete Museale Tematica Territoriale delle città che conservano nelle Marche le opere del pittore veneto. Il grande successo di numeri e critica del percorso espositivo maceratese ha rilanciato con forza la rete lottesca marchigiana. “Un progetto culturale di rilievo internazionale e con collaborazioni prestigiose – afferma l’assessore alla cultura regionale Moreno Pieroni – che ha una importanza notevole anche dal punto di vista turistico”. 

Oltre 25mila persone, dal 19 ottobre, hanno ammirato i capolavori allestiti a Palazzo Buonaccorsi a Macerata e una buona parte di amanti d’arte si è diretta anche negli altri centri. Più 70% di visitatori a Jesi e più che raddoppiati negli altri luoghi: Ancona, Cingoli, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino. “Macerata è stata il fulcro di una nuova spinta della promozione e della valorizzazione congiunta dell’itinerario lottesco. L’obiettivo è stato raggiunto: una mostra di ricerca curata da Enrico Maria Dal Pozzolo, destagionalizzata che ha saputo rilanciare tutto il territorio marchigiano lasciando in eredità una nuova infrastruttura del turismo e della cultura” – sottolinea l’assessora alla cultura di Macerata Stefania Monteverde. 

Oggi 9 febbraio è stato firmato con tutti i rappresentanti dei Comuni coinvolti il protocollo d’intesa che da domani permette di pagare un solo biglietto per avere accesso ai musei di cinque località (Pinacoteca Civica di Ancona, Musei Civici di Palazzo Pianetti di Jesi, Musei Civici di Colloredo Mels di Recanati, il MASM-Museo Arte Sacra di Mogliano, Sala degli Stemmi del Palazzo Comunale di Cingoli) oltre alla visita del percorso multimediale dell’IME – Istituto Marchigiano di Enogastronomia con sede a Jesi, ente di rilievo regionale dedicato alla conoscenza, formazione, divulgazione e degustazione dei prodotto enogastronomici marchigiani di qualità.

Le opere del Lotto conservate presso il Museo Pontificio Santa Casa di Loreto e presso la chiesa di Santa Maria in Telusiano di Monte San Giusto sono visitabili gratuitamente, mentre l’ingresso alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino si paga a parte (consultare il sito www.gallerianazionalemarche.it).

Chi acquista il biglietto unico (costo intero € 10,00; ridotto € 7,00 per le fasce di età 15-25 anni e per i gruppi oltre le 15 persone) risparmia ben 16 euro sul prezzo intero, e può scegliere liberamente la successione di visita. Inoltre il biglietto non ha scadenza una volta comprato ha durata illimitata.

La mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche, promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Macerata, con la collaborazione del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo ed Ermitage Italia e organizzata da Villaggio Globale International si avvia a conclusione, ma di fatto rilancia la mostra diffusa sul territorio regionale. Un simbolico passaggio di testimone ai musei e nelle chiese di otto diverse località marchigiane che conservano 25 capolavori del pittore veneziano.

Didascalia per la foto in piedi: da sinistra Martina Coppari (Cingoli), Mauro Spinelli (Monte San Giusto), Flavio Zura (Mogliano), Francesco Fiordomo (Recanati), Fausto Pirchio (Loreto), Antonio Centocanti (presidente IME-Jesi), Monsignor Rocco Pennacchio (Arcivescovo di Fermo), Monsignor Fabio Dal Cin (Delegato Pontificio Santa Casa di Loreto), Luca Butini (Jesi), Paolo Marasca (Ancona), Stefania Monteverde (Macerata)
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