dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2019-03-08

CERISCIOLI: “CI SONO ESPERIENZE IN GRADO DI FAR TIRARE FUORI IL MEGLIO DELLE PERSONE DISABILI, CHE DIVENTANO UN ESEMPIO PER TUTTI NOI”

Il presidente della Regione visita il Centro diurno di integrazione sociale e la locanda del terzo settore “Centimetri Zero”di Pagliare del Tronto

 

“Una bellissima esperienza vedere il Centro diurno di integrazione sociale che tra le tante attività realizza anche una collaborazione con il ristorante “Centimetri zero” attraverso l’impiego di personale diversamente abile. Non solo preparazione del cibo e servizio in tavola, ma anche arredamento degli spazi del ristorante realizzato con oggetti fatti da queste persone. Uno straordinario modo di interpretare positivamente il rapporto con le dinamiche sociali. Da un mondo in cui queste persone erano nascoste perché era un problema per le famiglie, oggi, invece, vediamo esperienze come questa in grado di far tirar fuori il meglio delle persone diversamente abili”.

Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli accompagnato dalla vice Anna Casini ha fatto visita in al Centro diurno di integrazione sociale di Pagliare del Tronto.

Il Centro diurno è nato nel ‘91 grazie all’impegno della Service Coop composta esclusivamente da donne  In questi anni di attività la Cooperativa ha garantito una qualità di vita migliore per i ragazzi disabili e un importante sostegno alle famiglie. La mission è quella di garantire interventi affinchè la persona disabile possa raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale. Attualmente accoglie 18 giovani, quasi tutti residenti nei Comuni dell’Unione della Vallata del Tronto. Nonostante le difficoltà economiche che attanagliano gli enti locali, l’Unione dei Comuni e la Regione Marche hanno impegnato proprie risorse per dare risposte concrete alle esigenze di soggetti diversamente abili e delle loro famiglie che si trovano ad affrontare questo tipo di problemi.

 

 

 

Sbloccati 28 milioni di euro dalla Protezione Civile per l’invenduto

Ieri il capo Dipartimento Borrelli ha messo a disposizione della Regione Marche la seconda trance di 27.988.317,83 dei 55.976.635,6 € complessivi necessari per completare l’acquisto di tutti i 364 alloggi stimati come fabbisogno e autorizzati con l’ordinanza 510 della Protezione Civile. Presumibilmente nel mese di marzo avremo comprato tutti gli appartamenti. “Questo è un grande risultato – dichiara il presidente Ceriscioli – Siamo a oltre metà degli acquisti: sono stati stipulati 196 atti per 30 milioni. Sono previsti a breve altri atti per ulteriori 103 alloggi per 14 milioni. Gli appartamenti acquisitati sono stati messi direttamente a disposizione dei Comuni per l’assegnazione. Le famiglie hanno a disposizione 4mila euro per l’acquisto del mobilio o 1500 euro per il trasloco. Tutti questi appartamenti entrano così a far parte del patrimonio di edilizia residenziale pubblica dell’Erap e alla fine dell’emergenza saranno utilizzati per le graduatorie di edilizia economica popolare dei comuni coinvolti. È un ulteriore tassello – spiega il presidente della Regione Luca Ceriscioli – che, insieme con altri provvedimenti, ci consente di agevolare il processo di rientro nei territori delle persone le cui abitazioni hanno subito danni gravi dal sisma, in attesa della ricostruzione pesante. Questa soluzione consente anche un minor consumo del suolo”.

 

CERISCIOLI: “ ALTRI 27 MLN DI EURO ASSEGNATI DALLA PROTEZIONE CIVILE PER L’ACQUISTO DI IMMOBILI INVENDUTI PER I TERREMOTATI”

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha partecipato a Maltignano alla cerimonia di consegna chiavi di cinque appartamenti destinati a nuclei familiari sgomberati dopo il sisma

“La Protezione civile nazionale ci ha liberato altri 27 milioni di euro per l’acquisto di immobili invenduti e rimasti bloccati dal mercato immobiliare. E’ per noi motivo di soddisfazione perché siamo convinti che sia una scelta di altissimo livello dando una casa vera, con finiture di qualità alle persone che hanno subito il dramma del terremoto. Grazie a questa scelta abbiamo risparmiato tantissimo perché quando si costruisce una casa popolare non la si fa con queste finiture e soprattutto si velocizzano i tempi di consegna. Per l’acquisto di unità immobiliari da privati utilizziamo i parametri delle case popolari che prevedono tutta una serie di regole e costi entro le quali dobbiamo stare. Queste abitazioni rimarranno in futuro un patrimonio immobiliare di grandissimo valore che verrà utilizzato dal Comune”.

Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, accompagnato dalla vice Anna Casini e accolto dal sindaco di Maltignano Armando Falcioniha partecipato alla cerimonia di consegna chiavi di cinque appartamenti destinati a nuclei familiari sgomberati per il sisma del 24 agosto e 30 ottobre 2016.

La palazzina situata in Via Sacconi ha un telaio in calcestruzzo armato, tetto in legno e balconi che hanno la visuale sulle verdi pianure della Vallata del Tronto.

8 MARZO – IL PRESIDENTE CERISCIOLI AGLI OPEN DAYS IN ROSA: “RESTITUIRE VALORE ALLA PERSONA E’ UN BENE PER TUTTA LA COMUNITA’”

“Sono giornate particolari in cui le iniziative sono tantissime e il desiderio sarebbe quello di partecipare a tutte. Oggi sono contento di essere qui”.
Lo ha detto il presidente della Regione Marche questa mattina al l’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti dove, in occasione dell’8 marzo,  sono in corso gli “Open Days in rosa”, visite gratuite di prevenzione per promuovere la salute delle donne (Info 071 596.5237)
“La tappa che segniamo oggi – ha proseguito Ceriscioli – fa parte di un cammino estremamente positivo frutto di un grande impegno. Il principio è semplice. Possiamo spendere i nostri soldi per una cosa fatta bene o fatta male: spesso ci costa uguale. Il farla bene quindi, non è solo un fatto di spesa ma soprattutto di volontà, di voler lavorare in un modo nuovo, diverso, in grado di offrire di più: una qualità superiore, un’attenzione maggiore, un accompagnamento della persona in tutto quello di cui necessita.  Preoccupandosi e occupandosi di tutti gli aspetti. Il tumore al seno per esempio è una patologia prevalentemente femminile,  ma può colpire anche gli uomini e l’impatto con la malattia non è certamente lo stesso, sia negli aspetti psicologici che nel percorso di cura. Prendersi in carico in modo integrale della persona, considerandola come individuo, è quello che sta facendo in questa struttura. Questo è un paradigma importante certamente nel percorso della Brest Unit, ma più in generale può tradursi in un modo di fare sanità, un modo di comportarsi e confrontarsi con le persone.  Parliamo di una realtà che restituisce valore alla persona ed il criterio vale ovunque e per chiunque si tratti (donna, immigrato, diverso orientamento sessuale, ….).  Togliere valore ad una singola persona significa fare danno all’intera umanità.  Creare invece un luogo che mette al centro la persona è un bene per tutta la comunità. Penso sia questo il valore aggiunto dell’esperienza in corso agli Ospedali riuniti e poterlo prendere come modello l’8 marzo è un fatto di straordinaria importanza in un Paese dove questi concetti non sono ancora chiari. Quini un grazie a chi ha lavorato a questo progetto unico e straordinario”.
Nel corso della mattinata si è parlato di “Tumori femminili, dalla famiglia, alla clinica, all’innovazione”, all’Auditorium Totti. Per la parte medica e gestionale hanno partecipato il direttore generale azienda O.O.R.R., Michele Caporossi, la direttrice della Clinica Oncologica, Rossana Berardi, il presidente della Facoltà di Medicina Marcello D’Errico e la presidente della Fondazione O.O.R.R. Marisa Carnevali.  Sono intervenuti oltre al presidente Ceriscioli, il presidente IV Commissione Regione Marche, Fabrizio Volpini e il Rettore Univpm Sauro Longhi.

  

 

 

TIPICITÀ 2019: LA REGIONE MARCHE PRESENTE CON UN SEMINARIO DEDICATO AI NUOVI BANDI FINALIZZATI ALLA MANUTENZIONE E ALLA TUTELA DEL TERRITORIO

Si terrà lunedì 11 marzo, dalle ore 10.30, presso il Centro Congressi Fermo Forum, il seminario “Le misure del PSR Marche 2014/2020 – L’impegno per le infrastrutture viarie e la prevenzione del rischio idrogeologico” organizzato dal Servizio Politiche Agroalimentari di Regione Marche. “Il seminario vuole presentare un innovativo aspetto del PSR Marche 2014/2020, non strettamente legato all’attività agricola, ma allargato alla manutenzione e alla tutela del territorio, in particolare offrendo un approfondimento sui nuovi bandi emessi a favore della viabilità rurale e della prevenzione dei dissesti idrogeologici”, anticipa la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura. Il bando sulla “Viabilità rurale in area cratere sisma”, mette a disposizione 18 milioni per il miglioramento e l’adeguamento della viabilità rurale a uso di una pluralità di aziende agricole e utenti (strade interpoderali, strade vicinali). Quello sugli Accordi agroambientali d’area rappresentano invece lo strumento tramite il quale i gestori delle aree protette, i Comuni, il Consorzio di bonifica, gli organismi per la gestione associata dei beni agro-silvo-pastorali e le Comunanze agrarie, insieme ad associazioni di agricoltori possono realizzare interventi per prevenire il dissesto idrogeologico e contenere i fenomeni erosivi, tutelando la sostanza organica. “Si tratta di un approccio complessivo alla gestione territoriale, che vede la piena collaborazione del sistema rurale a vantaggio di tutta la comunità – afferma la vicepresidente Casini – I bandi sono lo strumento tramite il quale viene assicurato il sostegno al mondo imprenditoriale agricolo e rurale marchigiano ed è importante moltiplicare le occasioni di informazione e divulgazione sul territorio, soprattutto in contesti fieristici come Tipicità, non strettamente riservati agli addetti ai lavori”.

 

 

Dal reparto di Senologia dell’Ospedale di Torrette

Il messaggio del Presidente Luca Ceriscioli per l’8 marzo

“Care marchigiane, buon 8 marzo! “ Così inizia il messaggio che il presidente Luca Ceriscioli ha voluto rivolgere oggi alle donne dal reparto di Senologia dell’Ospedale di Torrette.

“Un modo particolare di celebrare questa giornata – ha detto – in una struttura che si occupa di una patologia femminile: il tumore al seno, perché l’energia che le donne mettono in campo nella loro vita riguarda anche questi momenti particolari. Vogliamo allora celebrare questa energia offrendo il massimo della qualità delle prestazioni e dei servizi sanitari, mettendo a disposizione equipe specialistiche di prim’ordine che aiutano le donne ad affrontare le battaglie più dure della loro vita. Un modo particolare di ricordare questa giornata, ma di grandissimo valore per trasmettere la vicinanza e l’attenzione a queste donne coraggiose.”

 

 

 

COMUNI CRATERE: DAL SISMA OCCUPATI IN AUMENTO  DI OLTRE IL 20%

Dal 2016 ad oggi nell’area del cratere gli occupati sono aumentati del 22.29%.  Prima del sisma, nell’agosto del 2016, erano 134.321, oggi sono 164.256, 29.937  in più. E’ quanto emerge da un’indagine svolta dall’Osservatorio del mercato del lavoro della Regione Marche.

“Dati significativi – commenta il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli –  che riguardano tutte le tipologie di contratti e che testimoniano un trend di crescita in via di consolidamento.  Questi numeri sono inoltre la conferma del fatto che le misure di politica attiva per il reinserimento nel mercato del lavoro messe in campo dalla giunta (tirocini, borse lavoro e soprattutto  incentivi alle assunzioni a favore delle imprese)  stanno dando buoni risultati. Ultimo in ordine di tempo il bando da 21,7 milioni di euro di aiuti alle imprese e alle piccole attività  che realizzano o hanno già realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi e che hanno sede operativa nei Comuni del cratere.  L’obiettivo è  sostenere la ripresa sociale, economica e produttiva delle zone del cratere colpite dai gravi eventi sismici del 2016 e il lavoro, per chi in quelle zone vuole continuare a vivere non può che essere il punto di partenza”.

I settori con le migliori performance risultano le costruzioni (+32,2%), le attività immobiliari (35%), le attività di alloggio e ristorazione (+41,46%, le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (39,15%).

“I numeri che riguardano tutto ciò che concerne l’accoglienza turistica e l’enogastronomia – aggiunge Ceriscioli –  sono particolarmente importanti perché testimoniano che il territorio è vivo, attrattivo e che le potenzialità di sviluppo sono enormi. Dobbiamo continuare a lavorare quindi sia a sostegno delle imprese e delle piccole attività commerciali che caratterizzano questi luoghi,  sia per restituire, aggiungere e migliorare le infrastrutture a loro disposizione”.

Scendendo nei particolari le assunzioni a tempo indeterminato aumentano del 17,62%: dalle 95.811 unità di agosto 2016 si passa alle 112.689 del febbraio 2019. Bene anche i contratti a tempo determinato che da 12.551 passano a 17.042 con una crescita del +35,78%. Stesse tendenze anche per le altre tipologie contrattuali.

 

 

CONTRIBUTO BED AND BREAKFAST – PRECISAZIONE DEL SERVIZIO LAVORO DELLA REGIONE

“Il contributo di 5mila euro alle signore titolari di due bed and breakfast a Visso e Ussita è stato concesso dalla Regione Marche perché loro hanno autocertificato, sotto la loro responsabilità, di avere i requisiti. La legge prevede – precisa il Servizio Lavoro – che nell’autocertificazione debba essere dichiarato il possesso dei requisiti previsti dalla norma (art.45.c.4 DL 189/2016). Dal controllo effettuato a campione sui documenti non risultava, invece, l’iscrizione ad una forma obbligatoria di previdenza e assistenza, condizione essenziale per ricevere la somma. Non c’è nessuna arbitrarietà ma da questo nasce la richiesta della restituzione dei 5mila euro. Nella nostra attività abbiamo ricevuto e autorizzato 5.082 domande sotto forma di autocertificazioni per i lavoratori autonomi – spiega il Servizio Lavoro della regione –  Sono stati effettuati i controlli su un campione del 5%, (pari a 260), su un totale di 5200 domande che comprendevano anche i lavoratori dipendenti. L’esito del controllo ha portato a 4 provvedimenti di revoca e recupero del contributo. Successivamente il controllo è stato esteso alla generalità dei soggetti beneficiari (luglio 2017 ) anche attraverso scambio di dati con altri enti pubblici. L’INPS ha trasmesso un elenco di 204 soggetti (filtrati su 5000) cui non risultava l’iscrizione ad una forma obbligatoria di previdenza e assistenza. Sono stati effettuate verifiche su questi n.204 soggetti. Di questi, 74 hanno ricevuto o riceveranno la raccomandata che concede loro 10 giorni di tempo per eventuali contradditori o presentazione di documenti.  Alcuni di questi (ad oggi tre) hanno regolarizzato la loro posizione “ora per allora” e hanno ricevuto un’altra raccomandata di archiviazione della  pratica”.

 

 

 

 

Eu Industry day alla Mole

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com