dall’Amat

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2019-03-18

MATELICA, TEATRO PIERMARINI GIOVEDÌ 21 MARZO

SCARPEDIEM READING A CURA DI PINO AMMENDOLA E MARIA LETIZIA GORGA

 

 

Giovedì 21 marzo prosegue al Teatro Piermarini di Matelica la stagione teatrale promossa dal Comune di Matelica Assessorato alla Cultura e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e MiBAC. In scena il reading di alcuni brani tratti dal libro Scarpediem. Storia di scarpe fantastiche, a cura dell’autore Pino Ammendola accompagnato dalla magica voce di Maria Letizia Gorga.

Sette storie di scarpe, sette percorsi immaginari in cui le piccole ‘macchine’ per il nostro viaggio quotidiano diventano la chiave per leggere trame nascoste, per avvertite vibrazioni impalpabili, quasi magici grimaldelli per aprire porte segrete e scoprire le orme lasciate dalla vita. Una sorta di confessione semiseria dell’autore.

 

Pino Ammendola – noto volto televisivo – è attore, doppiatore, regista e autore teatrale e cinematografico. Nato a Napoli nel 1951 si è laureato in giurisprudenza con una tesi sulla poesia licenziosa dei giuristi napoletani del ‘700. Si è avvicinato al mondo dello spettacolo nel 1965 debuttando nel film di Dino Risi Operazione S. Gennaro accanto a Nino Manfredi. Ha lavorato con i più grandi nomi italiani del teatro e del cinema, da Salvo Randone a Gabriele Lavia, da Federico Fellini a Giuseppe Tornatore. Come autore ha all’attivo più di venti commedie che nel corso degli anni hanno incontrato il favore di pubblico e critica, tanto che nel 2011 è stato insignito del premio ‘Roma è arte’ per il teatro. Ha lavorato molto intensamente anche nel campo del doppiaggio, che ha iniziato sotto la direzione di Pasolini nel Decameron, ricevendo nel 2015 il premio ‘Leggio d’oro’ alla carriera.

Sul palcoscenico Ammendola è accompagnato dall’attrice Maria Letizia Gorga, da Stefano De Meo al pianoforte e Pino Iodice alle chitarre.

Per informazioni: 0737 85088. Inizio spettacolo ore 21.15, ingresso gratuito.

VENERDÌ 22 MARZO AL TEATRO DEI FILARMONICI DI ASCOLI PICENO

I GIARDINI DI MIRÒ CON GIULIA’S MOTHER IN CONCERTO

Venerdì 22 marzo KLANG altri suoni, altri spazi – rassegna musicale regionale nata con lo scopo di valorizzare esperienze musicali di qualità nazionali e internazionali su iniziativa dell’AMAT, del Loop Live Club, con la Regione Marche, il MiBAC e i Comuni del territorio – fa tappa al Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno con i Giardini di Mirò, vera e propria leggenda della musica indipendente italiana, un ritorno in grande stile che parte dal passato e crea un ponte col futuro, caratterizzato dal loro post-rock corposo e legante.

A impreziosire la serata sul palco dei Filarmonici ci saranno anche i Giulia’s Mother, duo torinese composto da Andrea Baileni voce e chitarra (premio ADGPA Miglior Chitarrista Acustico 2013) e Carlo Fasciano (batteria), accostato spesso ad artisti come James Blake, Bon Iver e Antony and the Johnsons, che con l’album di debutto Truth del 2016 riceve consensi unanimi di pubblico e critica. Il concerto sarà l’occasione per ascoltare i brani dell’ultimo recente disco del duo Here, atmosfere, silenzi ed esplosioni sonore realizzate con una batteria, una chitarra acustica artigianale che suona anche come un basso e pedaliere ed effetti che armonizzano la voce.

Giardini di Mirò hanno contribuito allo sviluppo della scena “indie-rock” italiana a cavallo tra fine Novanta e nuovo millennio. Dal post-rock degli esordi, la loro musica si è progressivamente evoluta, assorbendo influenze, soprattutto anglosassoni, ma senza rinunciare a una sua peculiarità tutta italiana. Oggi, per i cinque di Cavriago, è il momento della maturità. Le parti di chitarra, lineari e melodiche, partono quasi sempre da arpeggi avvolgenti e si evolvono in una serie di esplosioni a catena, dove emergono brandelli ben metabolizzati di Sonic Youth e suggestioni psichedeliche. Una formula che ha subito negli anni progressive contaminazioni ed evoluzioni.

Per i Giardini di Mirò ora è la volta di un ritorno in grande stile con l’album Different Times: dopo quasi 15 anni tornano con un primo album di inediti dai tempi di Good Luck (2012) e calcano alcuni dei palchi più prestigiosi d’Italia per una serie di concerti indimenticabili.

Con il nuovo disco i GDM sono tornati a collaborare con Giacomo Fiorenza, il produttore con il quale avevano realizzato i loro primi due album (Rise and fall of academic drifting e Punk… not diet), due dischi fondamentali per la storia e l’evoluzione della scena indie italiana che guardava all’Europa come una possibilità concreta. Nuova, ma non troppo, è invece la label che ha pubblicato il loro ultimo disco, la 42 Records (che si era già occupata della ristampa di Rise and fall), una delle etichette più importanti del panorama nazionale (I Cani, Cosmo, Colapesce, Andrea Laszlo De Simone, Any Other, tra i tanti). Un equilibrio tra classicità e novità che attraversa tutto il nuovo lavoro e che ben traspare dalla title track: un viaggio strumentale di circa nove minuti dove il classico sound dei GDM viene screziato di suggestioni inedite e dallo spiccato sapore cinematografico.

Info: 0736 298770 – 334 6634432. Inizio concerto ore 21.

 

 

 

GIOVEDÌ 21 MARZO A FERMO E SABATO 23 A PESARO

MASSALA DANCE COMPANY IN NÄSS [PEOPLE]

Giovedì 21 marzo al Teatro dell’Aquila di Fermo e sabato 23 marzo al Teatro Rossini di Pesaro appuntamento di danza dal respiro internazionale con Näss [People] di Massala Dance Company.

Lo spettacolo a Fermo è proposto nel cartellone di Classico contemporaneo, stagione dedicata alle esperienze più contemporanee promossa dal Comune di Fermo e dall’AMAT. Con Classico Contemporaneo torna ancheScuola di platea, seguitissimo progetto di introduzione al teatro ideato da AMAT per gli studenti degli istituti superiori di Fermo che vede la partecipazione allo spettacolo come momento centrale di un programma che prevede incontri propedeutici e confronti con la compagnia.

A Pesaro lo spettacolo è nel cartellone della Stagione di Danza promossa dal Comune di Pesaro con l’AMAT. Alla fine dello spettacolo torna anche Stop! Visioni intorno alla danza, un invito rivolto allo spettatore affinché possa fermarsi, condividere le proprie sensazioni o semplicemente lasciarsi guidare dal critico di danza e giornalista Silvia Poletti tra le sfumature dello spettacolo appena visto. Inoltre, la compagnia terrà una masterclass gratuita per gli allievi delle scuole di danza della città, un’occasione preziosa di formazione per quanti praticano e amano la danza nelle sue diverse espressioni.

Fouad Boussouf – coreografo e ballerino nato in Marocco – fonda la Massala Dance Company nel 2006, unendo hip hop, danza contemporanea, balli tradizionali nord africani e la nuova arte circense. Ritmo primordiale e incalzante: sette danzatori uomini in Näss trasportano lo spettatore nelle strade del Marocco dove modernità e tradizione si incontrano. “Ho composto Näss – afferma Fouad Boussouf – come un respiro, sia fisico sia mistico, che ricorda quanto sia importante essere fermamente radicati al proprio luogo di origine, così da percepirne le vibrazioni”.

Ritmo, primordiale e incalzante. Su questi battiti, sette danzatori maschi giungono insieme, combinando hip hop e figure di danza tradizionale. Al confine tra sacro e profano, tra frenesia moderna e rituali ancestrali, Näss rappresenta la fusione dello spirito popolare e l’urban dell’hip hop. Fonte di ispirazione sono le danze regionali del Marocco: taskiwine e regadda, così come il misticismo della tradizione Gnawa. La famosa storica band Nass el Ghiwane, attiva negli anni ’70 in Marocco, è stata una importante chiave di ispirazione. I loro testi ricordavano una strana connessione con la corrente anti-sistema di rap e hip hop statunitensi degli stessi anni. Un sorta di hip hop più spirituale, impregnato di tradizioni ancestrali. Näss rivela una dimensione universale, l’eterna ricerca di uomini e donne per un altrove, spirituale o fisico, utilizzando il linguaggio del ritmo, che unisce e muove il corpo.

Gli interpreti di Näss sono Elias ArdoinSami BlondMathieu BordMaxime CozicLoïc EliceJustin GouinNicolas Grosclaude. Il disegno luci è di Françoise Michel, costumi e scenografia di Camille Vallat, musica di Roman Bastion. Lo spettacolo è una coproduzione internazionale tra Massala Dance CompanyThéâtre Jean Vilar – Vitry-sur-SeineLe Prisme – ÉlancourtInstitut du Monde Arabe – TourcoingFontenay-en-Scènes – Fontenay-sous-bois, Théâtre des Bergeries – Noisy-le-SecLa Briqueterie – CDC du Val-de-MarneLe FLOW – Pôle Culture Ville de Lille ADAMI, Institut Français de Marrakech.

Informazioni e biglietti: Fermo 0734 294295, Pesaro 0721 387621. Inizio spettacoli ore 21.

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