dall’Amat

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2019-03-28

DOMENICA 31 MARZO DOPPIO APPUNTAMENTO AD ANDAR PER FIABE

AL TEATRO PERUGINI DI APECCHIO CIRCO POUËT

E ALL’AULA MAGNA PLESSO SCOLASTICO DI MERCATELLO SUL METAURO

SOTTO LA TENDA. TI PRESENTO IL MIO MAROCCO

 

Doppio appuntamento domenica 31 marzo per Andar per fiabe, rassegna sostenuta da MiBAC, Regione Marche e AMAT in collaborazione con i Comuni del territorio e Provincia di Pesaro e Urbino. AlTeatro Perugini di Apecchio arriva Circo Pouët, microcirco di marionette, burattini e altri affabulatori, mentre all’Aula Magna Plesso Scolastico di Mercatello Sul Metauro l’appuntamento è conSotto la tenda. Ti presento il mio Marocco di e con Abderrahim El Adiri, regia di Mario Gumina.

Pouët è lo squillo di una trombetta. Pouët annuncia l’arrivo di saltimbanchi desiderosi di giocare. Pouët è il nome che Francesca Montanari e Yoan Degeorge hanno scelto come sintesi di esperienze e di reminiscenze, di viaggi e di miraggi, per racchiudere in una parola il loro tentativo di meravigliarsi e di meravigliare.

Il Circo Pouët arriva da lontano su un carretto scricchiolante per lasciare a bocca aperta ogni passante. Artisti, professionisti, arrivisti ed imprevisti di ogni tipo lo compongono, reclutati dalla Terra, da Saturno taciturno e dalla Luna quando è azzurra: attrazioni per tutte le occasioni, di diverse taglie, colori, consistenze ed esperienze.

Accorrete Signore e Signori al nostro circo scintillante! Uno spettacolo più che strabiliante…

Sotto la tenda. Ti presento il mio Marocco è uno spettacolo ricco di sorprese e fatti imprevedibili in cui, per 50 minuti, il pubblico raggiunge luoghi lontani e si accosta a storie che fanno sorridere e riflettere. Sulla scena una tenda, luogo antico, simbolo di una vita nomade, di preghiera, di incontri e di accoglienza. Qui i bambini ripercorrono con l’attore ricordi e storie, incontrano personaggi magici e mitici, conoscono i tuareg e i nomadi, raggiungono  città, montagne e deserti, fino ad attraversare il mare. Terre colorate e oggetti tradizionali della cultura araba prendono vita nei suoni e nei profumi di una casa immaginaria. È un mondo antico quello che si ricompone per un momento sul tappeto, mentre la danza e il richiamo del tamburo esprimono gioia e libertà.

E al termine, con Abdul, parole, suoni, gioco e misteri. La tenda: luogo antico, simbolo di una vita nomade, di preghiera e di incontri, di accoglienza. Il tappeto: unico strato che separa dalla terra e rappresenta l’unione dei “ruhhal” (viandanti) che si apprestano ad entrare. Il tamburo: richiamo, modo di manifestare la gioia e di esprimere la saggezza. La danza: agio, abbandono, energie libere di esprimersi. Dalle ore 16 prima dello spettacolo ad attendere il pubblico ci sarà I libri vanno a Teatro, progetto di promozione alla lettura del Sistema Bibliotecario Alto Metauro.

Info e biglietti: posto unico non numerato adulti e bambini € 5, bambini da 0 a 3 anni € 0,50. Prevendita (con maggiorazione di € 1.00 a biglietto) presso biglietteria Tipico.tips a Pesaro tel. 0721 3592501, biglietteria Teatro Rossini di Pesaro tel. 0721 387621, biglietteria Teatro della Fortuna di Fano tel. 0721 800750. La domenica di spettacolo la vendita prosegue presso la biglietteria del teatro dalle ore 16. Vendita online su vivaticket.it e call center 071 2133600. Per informazioni: 0721.3592515 – 366.6305500. Inizio spettacoli ore 17.

RECANATI, LA DOMENICA AL PERSIANI ULTIMO APPUNTAMENTO IL 31 MARZO

CON BU BU SETTETE! FAMMI RIDERE CHE IO NON HO PAURA

 

Domenica 31 marzo volge al termine a Recanati La domenica al Persianirassegna di teatro per ragazzi promossa dal Comune con l’AMAT. L’ultimo appuntamento è con Bu Bu settete! Fammi ridere che io non ho paura di ATGTP ideazione e regia di Gianfrancesco Mattioni, Silvano Fiordelmondo, Diego Pasquinelli con Silvano Fiordelmondo e Simone Guerro.

Quanti sono disposti a confessare le proprie paure? Pochi, quasi nessuno. Tutti abbiamo paura, ma non dobbiamo aver paura di ammetterlo! A volte basta una risata per vincere la paura! È proprio questo il percorso che faranno due strani individui: il professor Aristide Menelao Fanfulla da Lodi, studioso di “paura” e il suo aiutante Miro Vladimiro, timoroso quanto basta a scatenare processi di identificazione nei bambini. I due professori hanno la pretesa di liberare chiunque da qualsiasi paura e lo faranno tramite la narrazione di storie originali e racconti che si perdono all’alba dei tempi fino all’epilogo finale, dove il buon Vladimiro supererà definitivamente le sue e le vostre paure.

Il Teatro Pirata, con la solita ironia, i pupazzi e le scenografie di Marina Montelli, una colonna sonora originale, mette in scena magiche suggestioni e momenti indimenticabili in cui le paure più profonde e inconfessate si sciolgono grazie ad un divertente gioco teatrale.

Le musiche originali dello spettacolo sono di Simone Guerro e Nicola Paccagnani, le scene e i costumi di Marina Montelli.

Per informazioni: biglietteria del teatro 071 7579445. Inizio spettacolo ore 17.

 

 

FABRIANO, TEATRO GENTILE DOMENICA 31 MARZO

CON SCHIACCIANOCI SWING VOLGE AL TERMINE LA STAGIONE DEDICATA AI RAGAZZI

 

Ultimo appuntamento domenica 31 marzo al Teatro Gentile di Fabriano dedicato ai ragazzi con Schiaccianoci swing, concerto teatrale per bambini e famiglie liberamente ispirato a Hoffmann e ?ajkovskij e al mondo dello Schiaccianoci proposto nella sezione dedicata ai ragazzi della stagione promossa dal Comune di Fabriano con l’AMAT e realizzata con il contributo di Regione Marche e MiBAC.

 

Schiaccianoci Swing riesce a catturare anche i più piccoli, proponendo un ingegnoso miscuglio di performance musicale e teatro fisico. La fiaba originaria di E.T.A. Hoffmann si tramuta in un lungo sogno dadaista, la ricerca musicale spazia di genere in genere e finisce per farsi parola.

“Ci sono quelle domande che ti porti dietro da sempre. Come marcia un esercito di topi? Come si entra in un mondo magico? Come se ne esce? Come faccio a sapere quando un sogno è davvero finito? A queste domande risponderemo insieme, con la musica. La fiaba dello Schiaccianoci – si legge nelle note della compagnia Bottega degli Apocrifi – si trasforma in un’opera dedicata ai più piccoli e viene custodita da musicisti / giocattolo capaci di credere ai sogni fino a farli diventare veri”.

Regia, ideazione luci e scene sono di Cosimo Severo, l’arrangiamento musicale da ?ajkovskij di Fabio Trimigno, i brani originali di Celestino TeleraMichele Lorenzo TeleraFabio Trimigno, lo sguardo drammaturgico di Stefania Marrone. In scena ci sono Alessandra Ardito (batteria e fisarmonica), Celestino Telera (chitarra elettrica), Michele Telera (contrabbasso, percussioni), Fabio Trimigno (violino), quinto uomo in scena Luca Pompilio.

Per informazioni: biglietteria del teatro 0732 3644. Inizio spettacolo ore 17.

 

 

FERMO, TEATRO DELL’AQUILA MERCOLEDÌ 3 APRILE GEPPI CUCCIARI IN PERFETTA

 

Mercoledì 3 aprile al Teatro dell’Aquila di Fermo spazio alla comicità intelligente di Geppi Cucciari e il suo Perfetta di Mattia Torreun monologo teatrale che racconta un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile, proposto fuori abbonamento nella stagione promossa dal Comune di Fermo con l’AMAT.

Fra abili conduzioni radiofoniche e televisive – da ricordare le sue partecipazioni al programma di Radio2 Un giorno da Pecora e, su Rai3, ai programmi televisivi Per un pugno di Libri con Piero Dorfles, Le parole della settimanacon Massimo Gramellini e #Cartabianca condotto da Bianca Berlinguer – la comicità pungente e attuale di Geppi Cucciari, brillante attrice e comica italiana, torna in teatro con un nuovo spettacolo. Perfetta è un monologo teatrale che racconta un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile. Una donna che conduce una vita regolare, scandita da abitudini che si ripetono ogni giorno, e che come tutti noi lotta nel mondo. Ma è una donna, e il suo corpo è una macchina faticosa e perfetta che la costringe a dei cicli, di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. Perfetta è la radiografia sociale ed emotiva, fisica, di 28 comici e disperati giorni della sua vita.

Scrittura e regia sono di Mattia Torre, celebre sceneggiatore, autore teatrale e regista del panorama italiano; fra gli altri, è tra gli autori del programma Parla con me di Serena Dandini e, dal 2007, della prima, seconda e terza stagione di Boris, per Fox Italia. La produzione dello spettacolo è di itc 2000.

Per informazioni: biglietteria del teatro 0734 284295. Inizio spettacolo ore 21.

 

 

GIOVEDÌ 4 APRILE A PESARO E VENERDÌ 5 APRILE AD ASCOLI PICENO

THE NIGHT WRITER-GIORNALE NOTTURNO DI JAN FABRE

 

 

Giovedì 4 aprile al Teatro Sperimentale di Pesaro per TeatrOltre – il più grande palcoscenico italiano per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei promosso dall’AMAT con i Comuni del territorio, la Regione Marche e il MiBAC – e venerdì 5 aprile al Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno su iniziativa del Comune con l’AMAT giunge la nuova creazione di uno dei più importanti artisti contemporanei, Jan Fabre, artista che ha fatto la storia del teatro, The Night Writer-Giornale Notturnoprimo lavoro realizzato dal maestro fiammingo in lingua italiana e sua inedita autobiografia teatrale.

Lo spettacolo è un vero e proprio flusso di riflessioni, composto da pensieri sull’arte e sul teatro, sul senso della vita, sulla famiglia, sull’amore e sul sesso, i moti più intimi dell’animo del giovane ventenne ambizioso e autoironico, determinatissimo, fino ad arrivare al Fabre di oggi, noto in tutto il mondo per la sua arte iconica e provocatoria. Un racconto che passa attraverso brani tratti da alcune delle opere più importanti dell’artista (La reincarnazione di DioL’Angelo della MorteIo sono un erroreL’imperatore della perditaIl Re del plagioCorpo, servo delle mie brame, dimmi…Io sono sangueLa storia delle lacrimeDrugs kept me alive) oltre ovviamente che dalle pagine dei suoi diari personali, raccolti nei due volumi del Giornale Notturno pubblicati in Italia da Cronopio. A dare corpo e voce sulla scena a questo straordinario diario intimo, Lino Musella, Premio Ubu 2018 e tra gli attori più apprezzati della nuova scena italiana.

Jan Fabre (Anversa, 1958) è artista visivo, regista e autore teatrale, da quarant’anni tra le figure più innovative della scena internazionale. Dopo gli studi all’Istituto di arti applicate e all’Accademia Reale di Anversa, esordisce con performance nel solco della body-art (My body, my blood, my landscape, 1978). Nel 1980 crea il suo primo spettacolo, Theater geschreven met een K is een kater, a cui seguono This is theatre as to be expected and foreseen (1982), della durata di otto ore, e The power of theatrical madness (1984) di quattro ore. Le sue opere sono state presentate nelle più importanti rassegne internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, la Biennale di Lione, la Biennale di San Paolo, dOCUMENTA a Kassel. È il primo artista a cui il Museo del Louvre dedica un’importante mostra monografica (L’ange de la metamorphose, 2008). Ha progettato installazioni che amplificano l’approccio simbolico della sua ricerca (A consilience, 2000, Londra, The Natural History Museum;Umbraculum, 2001, Avignone, Chapelle Saint-Charles, Roma, Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea) o sculture come Heaven of Delight nel Palazzo Reale di Bruxelles (2002), Totem a Lovanio (2004) e The man who bears the Cross nella Cattedrale di Anversa (2015). Negli ultimi anni sono state allestite sue personali al Palazzo Benzon di Venezia (Anthropology of a planet, 2007), al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma (Jan Fabre. Stigmata, 2013) e negli spazi del centro storico di Firenze (Spiritual guards, 2016).

Testo, scene e regia sono di Jan Fabre, la traduzione è di Franco Paris, la musica di Stef Kamil Carlensla drammaturgia di Miet Martens Sigrid Bousset. La produzione dello spettacolo è diTroubleyn / Jan Fabre e Aldo Grompone in co-produzione con FOG Triennale Milano Performing ArtsLuganoInScena LAC (Lugano Arte e Cultura)Teatro Metastasio di PratoTeatro Piemonte EuropaMarche TeatroTeatro Stabile del Veneto, produzione esecutiva e distribuzione di Aldo Miguel Grompone.

Per informazioni: Pesaro 0721 387621-0721 387548, Ascoli Piceno 0736 298770-334 6634432.

Inizio spettacoli ore 21.

 

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