dall’UniUrb

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Parte a Fano la prima Summer School in “Gestione Finanziaria delle micro imprese”

Un corso gratuito rivolto ad imprenditori, manager e responsabili amministrativi e finanziari in programma dal 2 maggio all’8 luglio 2019

Urbino, 6 aprile 2019 – Parte la prima summer school “La gestione finanziaria delle micro imprese” che si svolgerà nella sede di Economia di Fano dal 2 maggio all’8 luglio 2019.con lo scopo di affinare e migliorare le competenze in materia di gestione finanziaria delle piccole e micro imprese per ottimizzare la gestione del fabbisogno finanziario e i rapporti bancari. Il progetto, promosso dal Dipartimento di Economia, Società e Politica dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo col sostegno della Regione Marche è rivolto a imprenditori, responsabili o addetti alla funzione amministrazione e finanza. Al termine del percorso didattico i partecipanti avranno appreso le tecniche per pianificare strategie vincenti per una gestione aziendale di successo con focus dedicati alla realizzazione di un business plan efficace.

In un contesto di sofferenza del comparto delle micro imprese, dovuto a difficoltà nella gestione finanziaria, – spiega il direttore della summer school Tonino Pencarelli, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Urbino Carlo Bo – il corso vuole essere uno strumento per imprenditori, responsabili e addetti alla funzione amministrativa per accrescere le proprie competenze finalizzate al governo strategico dei processi finanziari, in particolare al rapporto con le istituzioni finanziarie, bancarie e non bancarie. Questa summer school è progettata combinando sia aspetti teorici sia aspetti pratici con lezioni tenute da colleghi docenti, tra cui il co-direttore del corso Prof Alessandro Berti, Professore di Tecnica Bancaria, da un gruppo di docenti che appartengono al settore della contabilità e bilancio insieme a professionisti, dottori commercialisti. Le modalità di insegnamento e di apprendimento prevedono numerose ore di laboratori didattici coordinati da un tutor appositamente nominato. Inoltre, è previsto un progetto di lavoro in cui i partecipanti, al fine di applicare quanto appreso, realizzeranno e presenteranno un business plan efficace. Al termine del corso, in caso di superamento del test finale, verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Si tratta della prima iniziativa che si mette in campo nel nostro territorio e siamo felici di poter fornire un momento di approfondimento rivolto al mondo imprenditoriale e a operatori del settore così da rafforzare un’area non particolarmente sviluppata come quella delle micro imprese”.

Modalità di partecipazione. Il numero massimo di partecipazione è di 25 iscritti. Saranno ammessi coloro che sono in possesso del diploma di scuola media secondaria superiore riferito alle discipline economiche, giuridiche, finanziarie e contabili. I partecipanti saranno ammessi in ordine cronologico di presentazione della domanda di immatricolazione. Essendo il corso finanziato dalla Regione Marche, gli iscritti sono tenuti al versamento della sola imposta di bollo di euro 16 da pagare entro il termine ultimo di iscrizione del 29 aprile. Le lezioni si svolgeranno ogni lunedì mattina e giovedì pomeriggio.

Per informazioni sulla didattica del corso è possibile inviare una mail a Linda Gabbianelli, linda.gabbianelli@uniurb.it. Tutte le informazioni riguardanti la summer school le potete trovare all’indirizzo www.uniurb.it/corsi/1755406

Anita Garibaldi a Urbino il 9 aprile

– La storia e il mito di Anita Garibaldi in un seminario aperto a studenti e cittadini –

Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva (1821-1849), nota come Anita Garibaldi, conta un gran numero di pubblicazioni, il più delle volte romanzate, incentrate sulla compagna del romantico eroe risorgimentale.

Ma quanto sappiamo davvero di lei? Rari sono i documenti su questa giovane popolana, analfabeta, morta precocemente a 28 anni nelle paludi di Ravenna, durante la drammatica fuga del 1849, quando scelse di restare a ogni costo accanto a Garibaldi. Sepolta provvisoriamente sul posto, poi a Nizza, il suo corpo sarà infine trasferito sul basamento del suo monumento sul Gianicolo, a Roma, nel 1932.

Colmare lo scarto fra il mito romantico e la figura reale è stato lo scopo del gran lavoro biografico della prof.ssa Silvia Cavicchioli, che nella sua biografia Anita (Einaudi, 2017) ha inteso ricostruire le molteplici rappresentazioni di questa figura centrale della simbologia patriottica, fra l’unificazione dell’Italia, il fascismo e gli anni della Repubblica.

Ne parleranno martedì 9 aprile a partire dalle ore 17 nell’Aula Magna di Palazzo Battiferri in via Saffi 42, a Urbino:

Prof. Giovanni Bonacina (Università di Urbino Carlo Bo)

Prof. Jérôme Grévy (Université de Poitiers)

Prof. Dino Mengozzi (Università di Urbino Carlo Bo)

Prof.ssa Silvia Cavicchioli (Università di Torino), autrice di Anita, Einaudi, 2017.

 

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