dalla Regione Marche

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I CAMMINI LAURETANI, SI PARTE CON LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA

 

VALORIZZAZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIA LAURETANA, CINQUECENTESCA STRADA REGIA POSTALE

 

Da metà agosto partiranno i lavori del primo stralcio per la realizzazione dei Cammini Lauretani, un primo tratto di 20 km che andrà da Montecassiano a Loreto. Questa mattina è stata presentata in conferenza stampa questa prima fase progettuale esecutiva di un più ampio intervento che prevede due misure: la prima, all’interno del POR Ordinario per un importo pari a  1 milione e 100.000 euro;  la seconda destinata alle aree del sisma per un importo di 2 milioni e 500 mila euro.   Entrambe le azioni  sono state già avviate con la stipula di accordi con gli enti capofila ( Tolentino e Loreto) e l’impegno delle risorse.

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“ Oggi diamo concretezza ad una grande elaborazione progettuale – ha sottolineato il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – un primo fondamentale passo per procedere dalla visione alla nascita di un’infrastruttura importante.  Un’infrastruttura fisica ma anche culturale e spirituale, diamo “le gambe” al Cammino perché vogliamo che un pellegrino , ma anche un turista che vuole staccare dalla frenesia delle metropoli,  possa seguire il ritmo lento del passo per trovare uniformità di qualità di servizi ,di accoglienza e poi arte, architettura sacra , bellezza, natura, sicurezza. Il turismo lento è un valore aggiunto per questi territori legati dal Cammino, da Loreto a Serravalle sarà vivere un’esperienza straordinaria, per incontrare comunità dalla forte identità e peculiarità che fanno delle Marche una terra in grado di offrire qualità vera. Questo progetto è un ulteriore segno di attenzione verso i territori colpiti dal sisma e un’opportunità rilevante dal punto di vista economico e turistico.  Siamo sicuri che con l’impegno di tutti, privati e pubblico, si possa costruire attorno ai Cammini un reale sistema in continuo sviluppo. Con questo progetto riusciamo a tenere insieme storia – cultura e applicazioni tecnologiche, per restituire ed attualizzare i segni storici lasciati dalle Vie dei pellegrini , conservando l’eredità culturale e spirituale dei luoghi per le future generazioni. “

Gli interventi  relativi  al 1° stralcio sono ripartiti in due azioni fondamentali:  900.000 euro per il recupero e messa in sicurezza del tracciato (capofila Comune di Tolentino) e 200 mila euro per la promozione e la comunicazione del Cammino (capofila Comune di Loreto). Con i fondi messi a disposizione dalla Regione Marche del POR FESR 2014/2020, si è scelto di procedere con una logica di intervento che possa condurre al raggiungimento dei due principali obiettivi :  la chiara individuazione, sul territorio, di quei comuni che partecipano al progetto avendo sottoscritto una specifica Associazione Temporanea di Scopo (ATS); il recupero di “tratti significativi della Via Lauretana”.   I Comuni sono 23:  Loreto, Serravalle del Chienti, Muccia, Camerino, Valfornace, Visso, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Pievetorina, Serrapetrona, San Ginesio, Treia, San Severino Marche, Belforte del Chienti, Tolentino, Appignano, Pollenza, Macerata, Recanati, Sefro, Montecassiano, Montelupone.

 “Ci tenevamo particolarmente a presentare il lavoro fatto in questi anni per i Cammini Lauretani – ha rimarcato l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – un progetto fortemente sentito dalla Regione Marche. Non è stato un percorso semplice per mettere insieme una serie di iniziative e creare questa opportunità collegata a questa grande via Lauretana che nei prossimi decenni ha l’ambizione di rivestire un ruolo importante come ha ad esempio, Santiago di Compostela. Un impegno importante, dunque, condiviso da tutto il sistema: dalle amministrazioni comunali, dalla CEM, dalle Associazioni .Questa Via ha due obiettivi  fondamentali:  creare momenti di spiritualità e costruire un sistema economico e sociale per far sì che si crei, in particolar modo in quelle aree che sono state colpite dal sisma, un’opportunità dal punto di vista occupazionale e di indotto collegato alla ricettività privata. “

Il progettista Gianfranco Ruffini , illustrando le linee progettuali , ha detto che è stato un lavoro impegnativo e particolare : non fatto da studio tecnico, ma proprio in…cammino,  verificando i tracciati sui luoghi e che la caratteristica del progetto è proprio quella di offrire al pellegrino  un percorso sicuro in un’ ottica sostenibile. L’obiettivo principale del progetto è quello di permettere al pellegrino la percorrenza pedonale del cammino in completa sicurezza e di aumentare attraverso azioni di comunicazione e promozione mirate, il numero dei  pellegrini e dei camminatori che decidono di scoprire le Marche in maniera sostenibile.

In particolare per quanto riguarda il progetto esecutivo per il recupero e la messa in sicurezza del tracciato, che costituisce la parte più importante cioè i 900.000 euro su 1.100.000,00 l’intervento mira alla valorizzazione, individuazione del tracciato della Via Lauretana sul territorio dei comuni aderenti all’ATS ed il recupero funzionale del percorso stesso. In particolare, l’intervento prevede:

– il recupero del tracciato nei comuni prossimi alla Santa Casa (Recanati, Montelupone e Loreto) attraverso opere di ingegneria naturalistica e sistemazione e messa in sicurezza di ponti esistenti;

– apposizione di cartellonistica, denominata di primo livello, in tutti i comuni appartenenti all’ATS, costituita da un grande pannello informativo e pannelli indicatori e l’istallazione di segnaletica stradale.

– nei comuni prossimi alla Santa Casa (Recanati, Montelupone e Loreto) verranno installati segnali stradali, sia orizzontali che verticali, ai fini della messa in sicurezza del tragitto del pellegrino lungo il tracciato;

– recupero della Scala Santa – un antico percorso devozionale che ha inizio nei pressi della stazione ferroviaria di Loreto fino ad arrivare alla Piazza Giovanni Paolo II,  attraverso il restauro e risanamento conservativo del manufatto storico e la sistemazione del percorso pedonale. In tale contesto è evidente che la città di Loreto, più di altri luoghi interessati dalle opere di progetto, diviene punto focale dell’intero percorso pedonale da recuperare e che la Scala Santa, si pone come luogo ideale e concreto di inizio di tale percorso, processionale, costituendone l’elemento portante.

 – realizzazione di servizi igienici in alcuni locali del Palazzo Apostolico di Loreto a servizio dei pellegrini.

Sono intervenuti anche il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi Paolo Niccoletti sindaco di Loreto che avrà il ruolo di promuovere e comunicare il Cammino con diverse iniziative , anche a partire dallo Sport e dalle Ciclovie. L’obiettivo generale è anche e soprattutto quello di far riconoscere i Cammini Lauretano come Cammino Europeo.

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lunedì 17 giugno 2019  03:41

La visita del Papa a Camerino

“Una domenica all’insegna della speranza, una presenza che deve smuovere le coscienze per imprimere un ritmo diverso alla ricostruzione”. È quanto ha detto il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, commentando, con la stampa, la visita del Santo Padre alle popolazioni terremotate di Camerino.

“È una domenica all’insegna della speranza, perché, il Papa viene nuovamente nelle Marche: una presenza importante per una giornata significativa. L’augurio è che il riflettore acceso da Sua Santità sulle nostre vicende aiuti tutti quanti a comprendere quanto ancora ci sia necessità di sostegno e spinta per dare una mano alla popolazione che attende una risposta concreta sul terremoto”.

Il presidente ha poi sottolineato come sia già raro avere il Papa, più raro averlo con questa frequenza che “trasmette tutta la sua vicinanza alle nostre comunità. Dopo l’attenzione ai giovani, sottolineata dalla recente visita di Loreto, ora volge il suo sguardo e la sua benedizione sulle popolazioni terremotate, che ha voluto ringraziare per la pazienza e il coraggio che testimoniano. Essere andato personalmente nelle SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza) è stato un segno di grande vicinanza, per noi un fatto anche importante, in quanto ha acceso i riflettori nazionali sulla ricostruzione. È evidente che non sia possibile gestirla con gli strumenti, amministrativi e legislativi, ordinari. Abbiamo più volte cercato di far valere, a Roma, la voce dei cittadini che chiedevano semplificazione. Abbiamo visto, invece, con l’ultimo passaggio del decreto sblocca cantieri, che non viene sbloccato proprio niente. Speriamo che la presenza del Papa smuova le coscienze per imprimere un ritmo diverso alla ricostruzione”.

Ceriscioli ha concluso che “tutte le volte che abbiamo chiesto straordinarietà, c’è stato detto che porta corruzione, ma straordinarietà porta semplicemente risposte più veloci. Bisogna aver coraggio, da parte del legislatore, di mettere mano a norme più semplici, per dare una speranza concreta alle persone terremotate”.

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