Serie A TIM, 2ª giornata – Fiorentina-Palermo 1-0: le parole di Prandelli

“Al di là del risultato, che comunque è molto importante, ho visto una Fiorentina che finché è riuscita a rimanere alta, cioè per tutto il primo tempo, ha fatto molto bene. Oggi per la prima volta forse siamo riusciti ad esprimere il tipo di gioco che vogliamo. A livello di gioco questa è stata finora la partita migliore della stagione“. Queste sono le parole con cui Cesare Prandelli si presenta in sala stampa dopo la vittoria sul Palermo e con cui analizza in modo lucidamente la prestazione viola.
“Siamo stati squadra“, continua il mister, “siamo stati bravi del fraseggiare ma anche nel trovare profondità. E abbiamo ancora tanti margini di miglioramento. Credo che la gente allo stadio stasera abbia visto non solo una squadra generosa ma anche una squadra con delle idee“.
Su Mutu in panchina?
“Ieri a fine allenamento Adrian ha avuto un piccolo risentimento muscolare e oggi abbiamo pensato che era assolutamente sciocco rischiarlo. Lui è voluto comunque venire in panchina“.
Psicologicamente come sta?
“Dopo un periodo buio, negli ultimi giorni l’ho visto molto più sereno. Forse ha capito di non essere solo, ma di avere una città e una società che lo stima e lo sostiene“.
Il mister parla poi di Jovetic (“secondo me può fare molti gol“) e Zanetti (“partita dopo partita sta entrando nei meccanismi giusti“) e di Kuzmanovic, pronto a lasciare la squadra: “quando un giocatore prima di un preliminare di Champions ti chiede di andar via perché si sente mentalmente una riserva non hai altra scelta. Non credo che al suo posto prenderemo qualcuno, non sono un sostenitore degli acquisti dell’ultimo minuto. Nel suo ruolo possiamo contare sia su Jorgensen che su Santana come alternative“.

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