Non una gran prestazione quella resa della Tecno in quel di Porto San Giorgio contro un ostico Grande Toro, ma alla fine quel che conta è il risultato ed il punto conquistato non è da buttare, nel pensare a come si erano messe le cose. C’è chi vede il bicchiere mezzo vuoto (ottime occasioni sprecate nella ripresa per portarsi in vantaggio e chiudere la gara), chi mezzo pieno (primo tempo non giocato, ripresa con troppi rischi ed apprensione allo scadere): fatto sta che alle fine un punto può andar bene in un campo ove poche formazioni torneranno a casa con il bottino pieno. Partenza shock per i rivieraschi che nella prima frazione di gioco si trovavano in balia degli attacchi dei padroni di casa e non riuscivano a produrre gioco. Alcune incertezze difensive permettevano inoltre al Grande Toro di portarsi in vantaggio e di raddoppiare senza la benchè minima resistenza da parte ospite. Ci voleva quasi un tempo affichè i ragazzi di mister Trovarelli prendessero le misure alla squadra avversaria e, proprio allo scadere, Novelli riesciva con un guizzo ad accociare le distanze ed andare al riposo solo sotto di una rete.

Nella ripresa era tutta un’altra Tecno, complice anche un calo fisico dei padroni di casa che, come presumibile, non avrebbero potuto tenere un ritmo di gioco così elevato per tutti i sessanta minuti. Ci pensava subito Mazza ad impattare con un gran tiro che si infilava sotto la traversa. I rossoblu in campo si dimostravano più attenti e grintosi e la gara diventava vibrante. Novelli, indiavolato, coglieva una clamorosa traversa a coronamento di un’azione da manuale…ma il Grande Toro non stava comunque a guardare e, su un’ulteriore dormita difensiva, si portava nuovamente in vantaggio nel momento forse migliore dei sambenedettesi. La reazione non tardava e la Riviera perveniva di nuovo al pareggio con la “sierpe” Novelli, su schema di calcio d’angolo. Sulle ali dell’entusiasmo, gli ospiti sfioravano anche la rete del sorpasso ma l’estremo difensore granata ci metteva un paio di pezze. Dopo di che, anche a causa di un arbitraggio che nel dubbio sfavoriva puntualmente i rivieraschi, il Grande Toro si presentava negli ultimi minuti per ben tre volte sul dischetto dei dieci metri ma era bravo Errera a sventare i pericoli, rifacendosi della prestazione opaca della prima frazione di gioco. Il triplice fischio finale sanciva il pari finale che foraggia la classifica rivierasca anche se c’è ancora molto da lavorare. Prossimo impegno per la Tecno venerdì 25 settembre al palaSpeca (ore 21:45) contro la matricola Black&White Porto San Giorgio.