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I veli della Salomè al Teatro Valle – Stasera a Chiaravalle

di | in: Cultura e Spettacoli

La seconda tappa del progetto di Cohabitat curato dall’attrice e regista Isabella Carloni

 

Stasera a Chiaravalle, suggestioni dalla celebre opera di Wilde

 

2009-09-30 – Una ricerca attorno ad un oggetto-status symbol. Una indagine di tipo antropologico condotta col linguaggio teatrale per approfondire il significato di un accessorio che ha attraversato la storia dei secoli ed è sempre di eccezionale attualità: il velo. Sia che venga visto come elemento rituale (nella tradizione occidentale, dove è rimasto spesso confinato alle cerimonie), che come elemento dell’abbigliamento quotidiano (nella cultura delle comunità straniere), il velo ammalia ed affascina nella sua capacità di creare mistero e barriera.

Per indagare questi ed altri aspetti e per recuperare la memoria e il vissuto di tradizioni lontane tra loro, nasce l’omonimo progetto ideato e condotto dall’attrice e regista Isabella Carloni per l’Associazione Centro Cultura Canto di Osimo, ed inserito nell’ambito di Cohabitat, la grande iniziativa culturale promossa dalla Provincia di Ancona.

Dopo la suggestiva esibizione itinerante di gruppo tenuta lo scorso luglio presso il Parco Mancinforte di Castelfidardo, la seconda tappa del progetto “Il velo” si conclude stasera alle 21 al Teatro Valle di Chiaravalle con la presentazione al pubblico della Performance finale del Workshop teatrale “Veli d’occidente” condotto dalla regista nei giorni scorsi presso le Salette Giacconi ed ispirata alla celebre opera di Oscar Wilde “Salomè”.

Saranno in scena: Milena Costantini, Maria Elia, Giacomo Lilliù, Angelo Di Medio, John Morelli, Irene Pastore, Eleonora Peroni, Marco Rossi, Paola Seri e Giulia Salvarani.


“Quello che mostreremo stasera – racconta Isabella Carloni – sono delle suggestioni frutto di due settimane di laboratorio con un gruppo di 10 persone di età e susbtrato eterogeneo, ognuno portatore di una propria specifica teatralità. Lo scorso luglio, durante la prima tappa dei lavori, abbiamo indagato l’argomento ‘velo’ senza lasciarci troppo condizionare da un pretesto drammaturgico, ma cogliendo spunti molto diversi fra loro, mentre stavolta ho preferito che un leit-motive più definito guidasse le nostre suggestioni: la figura mitica di Salomè”.


Si conclude così con questo evento la fase didattica legata al progetto per dare il via alla prossima ulteriore tappa che vedrà tutta la ricerca condotta dalla regista attorno al ricco argomento confluire in un grande evento finale che prevede la commistione di linguaggi (video, arte, mostre, incontri e performance dal vivo) previsto per la prossima primavera.


Il progetto nasce in collaborazione con il Centro Cultura Canto di Osimo ed ha la partnership del Comune di Ancona, Comune di Castelfidardo, Comune di Chiaravalle, Associazione Italia Nostra di Castelfidardo, Biblioteca Comunale di Maiolati Spontini e Biblioteca Comunale di Osimo.




30 Settembre 2009 alle 10:32 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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