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le Vigne di Tubal

di | in: Cactus, Cronaca e Attualità, Foto e Vignette, Noi che... Quelli che..., Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

L’occidente E’ il problema dell’immigrazione.
Solitamente disegno i miei pensieri,
oggi ho un attacco di dialettite logorroica e … scrivo.
Scrivo quello che vorrei poter dire quando si parla di immigrazione e di terzo mondo.
Si sente spesso la definizione di “problema dell’immigrazione”.
Un giornalista mediocre nelle sue colonne cerca di rispondere solitamente a quattro domande:
CHI, DOVE, COME e QUANDO.
Poche volte si cerca di dare risposta alla domanda più importante: PERCHE’?
Abbiamo milioni di persone che abbandonano la propria terra per andare a vivere nell’opulento occidente.
PERCHE’ una persona abbandona la terra dove è nato?
PERCHE’ una persona lascia i propri affetti, amici e parenti?
PERCHE’ è disposto a traversare deserti a piedi e mari in gommoni bucati?
PERCHE’ sono disposti a rischiare la propria vita per fare tutto questo?

Qualcuno vuole dirlo che a casa loro muoiono di fame?

PERCHE’ muoiono di fame?
Qualcuno vuole dirlo che l’occidente ha la sua bella fetta di responsabilità in tutto questo?
Forse che i satrapi regnanti nelle varie dittature africane non hanno l’appoggio dei governi occidentali?
Dittatori sanguinari che stringono il loro potere come fosse un cappio attorno al collo del popolo.
Giunte militari che in cambio di armi, soldi e appoggi politici svendono le materie prime della terra africana alle … (uso una parola d’altri tempi …) MULTINAZIONALI del grasso occidente.
Parliamo del petrolio africano nel delta del Niger? Svenduto per pochi sacchi di riso avariato alle democrazie europee e americane.
Parliamo del commercio di diamanti con le nazioni del nord Europa?
Parliamo delle armi e delle mine antiuomo che hanno per anni ingrassato anche la felice padania?
Che risulti a me, la Beretta bresciana non produce solo fucili da caccia … avranno o no qualche interesse che in certe parti del mondo ci sia instabilità politica … o no???

Quando sento parlare del “problema dell’immigrazione” mi si presenta davanti agli occhi l’immagine di un grasso, obeso schifoso nazionalista che seduto sul bordo di uno stagno si mette a lanciare enormi sassi nell’acqua …
Dopo poco l’acqua che si muove gli bagna le scarpe e … il porco si lamenta.

Quando i cinque miliardi di persone che muoiono di fame a casa loro, si accorgeranno che da noi si mangia tre volte al giorno … altro che scarpe ci bagneremo!
Come scriveva Paolo Sylos Labini nei suoi illuminanti libri, il “problema terzo mondo” lo si può risolvere solo dando a quelle persone la possibilità di istruirsi e affrancarsi dai satrapi creati e foraggiati dall’occidente.
Solo la cultura, l’alfabetizzazione e la scuola pongono le basi per fermare le carrette del mare a casa loro.
Solo dando loro speranza di vita nel proprio paese si arresteranno i flussi migratori.
Nessuno lascia case e madre per fare turismo … ma solo per disperazione.
La si smetta di mandare una nave di riso e dieci di armi.
Si inizi a mandare navi di riso e navi di libri.
Si smetta di esportare democrazie con le bombe e tirannie con le banche.
L’Africa dispone di materie prime che se le fossero lasciate la renderebbero indipendente dai nostri pelosi sacchi di riso.
L’occidente usa quella terra come fosse la propria cantina dove andare a prendere salami e formaggi e nel frattempo chi abita quella cantina … muore di fame.
Chiudo:
L’occidente NON HA il problema dell’immigrazione.
L’occidente E’ il problema dell’immigrazione.
Questi benpensanti, obesi politicanti sfruttatori si strappano le vesti se sentono il papa parlar male dell’uso del preservativo …
LORO??? Loro che succhiano ammazzano milioni di volte più dell’AIDS?
Effettivamente il preservativo avrebbe potuto salvare il terzo mondo se solo l’avessero usato i genitori di certi sciacalli e avvoltoi occidentali.

Queste sono cose che si sanno, ma farebbe sicuramente bene al nostro paese se le sbattessimo in faccia ai beceri razzisti che affollano le nostre ridenti pianure ogni volta che abbiamo la disgrazia di parlarci insieme.
Scusate lo sfogo.
Tubal (Maurizio Riccardi)

Mi scuso per il linguaggio non proprio “ISTITUZIONALE” …
Ma visto che lo usa il Presidente del Consiglio, all’estero e mentre
rappresenta anche me … immagino che sia “le nouvelle bon ton”
che si usa fra persone “politicamente corrette”.

Mi auguro di tutto cuore che prima o poi scatti la trappola per incastrare il topo …
Si sente all’angolo e con la coda di caimano va facendo casini.
Non passa giorno senza che emerga del marcio dal merdaio del suo passato.
Adesso è il momento delle telefonate di Fassino … fra un po’ deporranno i fratelli Graviano a Palermo.
Il CaiNano tenterà il tutto per tutto?
25 vignette che ho selezionato e tradotto per voi dai più grandi vignettisti del mondo.
C’è un gran parlare sulla conferenza di Copenaghen contro il surriscaldamento globale.
La vignetta copertina di questo album è troppo bella e spero un giorno si avveri.
Buona serata a tutti

Un filmatino niente male per capire quello che tutti noi avevamo
già capito. Sono solo 4 minuti, ma credo ne valga la pena.



13 Dicembre 2009 alle 0:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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