Le ambizioni di vertice della Tecno Riviera delle Palme C5 subiscono un brusco stop a causa delle sconfitta casalinga ad opera del Picchio C5, sceso in forza in riviera, con l’ambizione di conquistare l’intera posta in palio. Probabilmente, gli ascolani, allo stato attuale, solo i più in forma del girone e con l’arrivo del nuovo coach hanno limato queli limiti organizzativi palesati all’andata, amalgamando le pur buone individualità possedute. La Tecno? Difficile analiazzare una gara dove appena dopo cinque minuti di gioco i sambenedettesi si son trovati sotto di due reti – di pregevole fattura ma anche un po’ fortunose (entrambe palo interno e rete) – degli ospiti. Certo è che si doveva opporre una maggiore fisicità e l’infinito numero di contrasti persi dimostra forse un approcio non ideale per una gara di siffatta importanza. Sotto di due reti, i sambenedettesi tentavano una reazione ma gli avanti rossoblu o ciccavano alcune ottime occasioni o si imbattevano nel portiere ospite, in serata di grazia. E proprio su un rilancio di quest’ultimo, il Picchio realizzava la terza marcatura grazie ad una bella girata al volo dell’avanti opsite, con la retroguardia rivierasca colpevolmete ferma a guardare.

Nella ripresa, Aureli prendeva per mano la squadra e riapriva incredibilmente il match nell’arco di pochi minuti grazie ad una splendida doppietta. Ma un’altra indecisione della retroguardia sambenedettese faceva si che che il Picchio realizzasse indisturbato la quarta rete. La Tecno non si abbatteva e sempre Aureli si procurava un calcio di rigore che avrebbe di nuovo riaperto il match. Purtroppo, dal dischetto, lo stesso Aureli sparava fuori e, pochi istanti dopo, arrivava la mazzata della quinta rete ospite che chiudeva virtualmente il match, pur mancando un quarto d’ora alla fine del match. Da lì in poi, il Picchio badava ad amministrare il match e la Tecno non aveva più la forza di reagire. Ed ora non resta rimboccarsi le mani in vista del prossimo impegnativo match in casa della capolista Porto San Giorgio. Se la vetta ormai è lontana, c’è una posizione play-off da consolidare.