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Perazzoli: “Difendere e rilanciare il sistema produttivo attraverso settori economici innovativi”

di | in: Primo Piano

San Benedetto del Tronto – La crisi che attanaglia il territorio Piceno e le possibili soluzioni per difendere e rilanciare il sistema produttivo locale sono state oggetto di dibattito nell’incontro organizzato da Paolo Perazzoli, svoltosi ieri martedì 24 marzo presso la Sala Bachelet a Stella di  Monsampolo.


Partendo dalla considerazione della costante perdita delle imprese nel Piceno, si è discusso della possibilità di reinventare e ricreare nuove figure professionali in segmenti innovativi del mercato quali la green economy e il settore del risparmio energetico.


L’incontro è stato coordinato da Luca Corradetti, rappresentante del PD di Monsampolo e introdotto da Emidio Mandozzi, capogruppo PD provinciale. Sono intervenuti Francesco Vagnoni, Presidente del COICO (comitato di indirizzo e coordinamento del settore agroindustriale) che ha chiesto a gran voce di ritessere una rete che tenga insieme imprenditori, enti locali, sindacati e lavoratori e che possa avere un rappresentante importante in Regione come Perazzoli; ed Erminio Gelsi (consulente del lavoro) il quale ha illustrato l’importanza di dare un nuovo impulso ai servizi per il lavoro impulso che solo la Regione con la sua competenza a legiferare può attivare.


Perazzoli, presa la parola, ha posto l’accento sulle possibili soluzioni per un rilancio del sistema lavoro in provincia di Ascoli Piceno: “La protezione ed il sostegno del lavoro, dei lavoratori, del loro reddito e della loro capacità di spesa è prioritaria e fondamentale per garantire la coesione sociale e una ripresa economica a beneficio di tutti. Occorre fare proposte positive come la necessità di consolidare gli strumenti regionali per la tutela del lavoro dai contratti di solidarietà, agli ammortizzatori sociali per le piccole e medie imprese, agli aiuti alle assunzioni, ai progetti formativi, al sostegno alle nuove imprese. Ma non basta, infatti dobbiamo puntare a rendere più competitivo il territorio, sostenendo il sistema imprenditoriale regionale, basato sulle piccole e medie imprese, ma anche incentivando l’imprenditoria femminile e giovanile favorendo l’accesso al credito.  Inoltre è indispensabile difendere e tutelare i nostri prodotti e accompagnare le imprese sui mercati internazionali attraverso il processo di internazionalizzazione. Se verrò eletto nei banchi del Consiglio Regionale mi impegnerò con forza affinchè le politiche del lavoro abbiano un maggior sviluppo e si possa rilanciare l’innovazione”.


All’incontro è intervenuto anche il sindaco di Monsampolo del Tronto Nazzareno Tacconi il quale ha ricordato il periodo in cui con Perazzoli, sindaco di San Benedetto, si sono realizzati molti servizi per il territorio, dalla Start alla Picenambiente e si ragionava in un’ottica di “città territorio”.

Ultimo appuntamento con i cittadini al Ristorante Pina

 

San Benedetto del Tronto – L’ultimo appuntamento della campagna d’ascolto di Paolo Perazzoli nei locali della città si svolgerà domani, giovedì 25 marzo, presso il Ristorante Da Pina, zona industriale di Acquaviva Picena.


Ieri 23 marzo invece Perazzoli ha incontrato gli abitanti di via Voltattorni e della zona del centro cittadino presso il Bar King. Presentati i punti del programma elettorale, Perazzoli si è soffermato sui temi principali della sua campagna elettorale.


“Il nostro territorio è soggetto ad una crisi terribile. Non se ne uscirà per ricette miracolose, ma grazie ad una combinazione di fattori. Capacità di inventare nuove strade, di pensare al futuro, spirito d’intraprendenza, determinazione sono doti che, per fortuna, i cittadini del Piceno e delle Marche hanno da sempre e che, sono sicuro, ci consentiranno di ripartire anche meglio di altre realtà. Occorrono delle condizioni di base, però: infrastrutture adeguate, sostegno ad un’edilizia intelligente, capacità di attrarre risorse nazionali e comunitarie, messa a punto ulteriore di strategie e tecniche di accoglienza turistica”.


“Inoltre – ha aggiunto Perazzoli – bisogna puntare su nuove professionalità, nuovi mestieri: per questo ho proposto la creazione del Distretto delle energie e delle nuove tecnologie, per far sì che vengano messe “a sistema” le tante fioriture imprenditoriali che abbiamo visto sbocciare in questi anni e che possono veramente dare nuove risposte, di lunga durata, alla domanda di lavoro che viene dal territorio”.





25 Marzo 2010 alle 9:43 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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